Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 49


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - AI FIGLI DI AMMON. - Così dice il Signore: «Forsechè Israele non ha figliuoli, o non ha eredi? Perchè dunque Melcom si tiene in possesso Gad, e col suo popolo ha occupate le città di lui?1 Ad filios Ammon. Hæc dicit Dominus :
Numquid non filii sunt Israël,
aut hæres non est ei ?
cur igitur hæreditate possedit Melchom Gad,
et populus ejus in urbibus ejus habitavit ?
2 Perciò, ecco verrà tempo, dice il Signore, che sopra Rabat, metropoli dei figli di Ammon, io farò risonare il fragore della battaglia, essa sparirà sotto un mucchio di rovine, e le città sue figliuole saranno arse, e Israele rioccuperà la signoria sopra i suoi occupatori, dice il Signore.2 Ideo ecce dies veniunt, dicit Dominus,
et auditum faciam super Rabbath filiorum Ammon fremitum prælii,
et erit in tumultum dissipata,
filiæque ejus igni succendentur,
et possidebit Israël possessores suos, ait Dominus.
3 Urla, o Hesebon, perchè Ai è stata devastata; gridate, o figlie di Rabat, indossate i cilizi, piangenti aggiratevi lunghesso le siepi, perchè Melcom sarà condotto in esilio, con tutti i suoi sacerdoti e i suoi principi insieme.3 Ulula, Hesebon, quoniam vastata est Hai ;
clamate, filiæ Rabbath :
accingite vos ciliciis,
plangite et circuite per sepes,
quoniam Melchom in transmigrationem ducetur,
sacerdotes ejus et principes ejus simul.
4 Perchè decanti tanto le tue vallate? La tua valle rimase dilavata, figlia delicata, che confidavi nelle tue riserve e dicevi: - Chi verrà fino a me? -4 Quid gloriaris in vallibus ?
defluxit vallis tua, filia delicata,
quæ confidebas in thesauris tuis,
et dicebas : Quis veniet ad me ?
5 Ecco che io farò venire sopra di te lo spavento, dice il Signore Dio degli eserciti, che ti farò incutere da tutti quelli che sono nel tuo circuito, e sarete dispersi ciascuno incontro a se stesso senza più nessuno che raccolga i fuggitivi.5 Ecce ego inducam super te terrorem,
ait Dominus Deus exercituum,
ab omnibus qui sunt in circuitu tuo :
et dispergemini singuli a conspectu vestro,
nec erit qui congreget fugientes.
6 E dopo questo farò rimpatriare gli esiliati dei figli di Ammon», dice il Signore.6 Et post hæc reverti faciam
captivos filiorum Ammon, ait Dominus.
7 ALL'IDUMEA. - Così dice il Signore degli eserciti: «Come, non c'è più sapienza in Teman? Ai figli è mancato il consiglio e la loro sapienza è diventata inutile.7 Ad Idumæam. Hæc dicit Dominus exercituum :
Numquid non ultra est sapientia in Theman ?
periit consilium a filiis ;
inutilis facta est sapientia eorum.
8 Fuggite, volgete le spalle, rintanatevi nel fondo d'una voragine, o abitanti di Dedan; perchè io ho condotto sopra Esaù la sua rovina, il tempo della sua visita.8 Fugite, et terga vertite ;
descendite in voraginem, habitatores Dedan :
quoniam perditionem Esau adduxi super eum,
tempus visitationis ejus.
9 Se i vendemmiatori fossero penetrati, non ti avrebbero lasciato qualche ciocca d'uva? Se fossero stati i ladri di notte, avrebbero rubato tanto da soddisfarsi.9 Si vindemiatores venissent super te,
non reliquissent racemum :
si fures in nocte rapuissent quod sufficeret sibi.
10 Io invece ho spogliato Esaù, ho messo allo scoperto i suoi nascondigli e celarsi più non potrà; la sua stirpe è stata sterminata, coi suoi fratelli e i suoi vicini, essa più non sarà.10 Ego vero discooperui Esau :
revelavi abscondita ejus,
et celari non poterit :
vastatum est semen ejus,
et fratres ejus, et vicini ejus, et non erit.
11 Lascia in abbandono i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove troveranno la loro speranza in me».11 Relinque pupillos tuos : ego faciam eos vivere :
et viduæ tuæ in me sperabunt.
12 Perchè, così dice il Signore: «Ecco che quelli che non avevano la condanna di bere il calice, devono bere, e tu come innocente sarai risparmiato? No, non sarai risparmiato come innocente, ma berrai, berrai anche tu.12 Quia hæc dicit Dominus :
Ecce quibus non erat judicium ut biberent calicem,
bibentes bibent :
et tu, quasi innocens relinqueris ?
non eris innocens, sed bibens bibes.
13 Perchè l'ho giurato per me stesso, dice il Signore, che Bosra sarà ridotta in solitudine, in contumelia, in deserto e in maledizione, e tutte le sue città resteranno ruderi abbandonati per sempre!».13 Quia per memetipsum juravi, dicit Dominus,
quod in solitudinem, et in opprobrium,
et in desertum, et in maledictionem erit Bosra,
et omnes civitates ejus erunt in solitudines sempiternas.
14 Un bando fu per me udito dal Signore e un messaggio è stato mandato alle genti: «Chiamate a raccolta e venite contro di essa, sorgiamo alla battaglia!».14 Auditum audivi a Domino,
et legatus ad gentes missus est :
Congregamini, et venite contra eam,
et consurgamus in prælium.
15 «Ecco che io ti ho fatto piccolo tra le nazioni, spregevole nella stima degli uomini.15 Ecce enim parvulum dedi te in gentibus,
contemptibilem inter homines.
16 La tua arroganza ti ha ingannato e l'alterigia del tuo cuore; tu che abiti nei recessi delle rocce, e tenti di aggrapparti alle cime dei colli, quand'anche avessi collocato il tuo nido, com'aquila, sublime, ti strapperò giù, dice il Signore.16 Arrogantia tua decepit te,
et superbia cordis tui,
qui habitas in cavernis petræ,
et apprehendere niteris altitudinem collis :
cum exaltaveris quasi aquila nidum tuum,
inde detraham te, dicit Dominus.
17 E l'Idumea resterà deserta; chiunque passerà per di là, resterà stupito e fischierà inorridito sopra le sue sciagure.17 Et erit Idumæa deserta :
omnis qui transibit per eam stupebit,
et sibilabit super omnes plagas ejus.
18 Così come sono state sovvertite Sodoma e Gomorra e le città vicine, dice il Signore; non vi abiterà più alcun uomo, nessuna creatura umana avrà in essa la sua dimora.18 Sicut subversa est Sodoma et Gomorrha,
et vicinæ ejus, ait Dominus :
non habitabit ibi vir,
et non incolet eam filius hominis.
19 Ecco, come leone, salirà dalla maestosità del Giordano agli ameni contrafforti; perchè io lo spingerò di corsa, d'un lancio sopra di essa; e chi sarà l'eletto che designerò a suo capo? Chi è simile a me? chi può competere meco e quale è quel pastore che possa reggere di fronte a me?».19 Ecce quasi leo ascendet
de superbia Jordanis ad pulchritudinem robustam,
quia subito currere faciam eum ad illam.
Et quis erit electus, quem præponam ei ?
quis enim similis mei ?
et quis sustinebit me ?
et quis est iste pastor, qui resistat vultui meo ?
20 Perciò udite il disegno che ha formato il Signore contro Edom, e il pensiero che ha risoluto contro gli abitanti di Teman: «Vedrete se i piccoli agnelletti non li cozzeranno, se non meneranno il guasto su di essi e sulla loro abitazione!20 Propterea audite consilium Domini quod iniit de Edom,
et cogitationes ejus quas cogitavit de habitatoribus Theman :
si non dejecerint eos parvuli gregis,
nisi dissipaverint cum eis habitaculum eorum.
21 Alla voce della loro caduta ha tremato la terra, l'eco della loro voce ha risonato fino al Mar Rosso.21 A voce ruinæ eorum commota est terra ;
clamor in mari Rubro auditus est vocis ejus.
22 Eccolo, come aquila, che sale e drizza il volo e dispiega l'ali sopra Bosra; e avverrà che il cuore dei prodi dell'Idumea, in quel giorno, sarà come il cuore d'una donna sopra parto».22 Ecce quasi aquila ascendet,
et avolabit, et expandet alas suas super Bosran :
et erit cor fortium Idumææ in die illa
quasi cor mulieris parturientis.
23 A DAMASCO. - «Emat e Arfad sono nella costernazione, una tristissima nuova hanno udito e hanno il cuore in tempesta, senza potere nella loro ambascia trovar calma.23 Ad Damascum. Confusa est Emath et Arphad,
quia auditum pessimum audierunt :
turbati sunt in mari ;
præ sollicitudine quiescere non potuit.
24 Damasco è in isfacelo, si è voltata alla fuga, sopraffatta dal terrore, spasimi e dolori l'hanno sorpresa, come una partoriente.24 Dissoluta est Damascus,
versa est in fugam :
tremor apprehendit eam,
angustia et dolores tenuerunt eam quasi parturientem.
25 Ah, come hanno abbandonato la città tanto decantata, la metropoli della delizia!25 Quomodo dereliquerunt civitatem laudabilem,
urbem lætitiæ ?
26 Perciò i suoi giovani cadranno sulle loro piazze e tutti i suoi uomini di guerra taceranno in quel giorno, dice il Signore degli eserciti.26 Ideo cadent juvenes ejus in plateis ejus,
et omnes viri prælii conticescent in die illa,
ait Dominus exercituum.
27 E io farò avvampare un fuoco nel muro di Damasco e divorerà le mura di Benadad».27 Et succendam ignem in muro Damasci,
et devorabit mœnia Benadad.
28 A Cedar e ai Regni d'Asor che furon percossi da Nabucodonosor, re di Babilonia. - Così dice il Signore: «Sorgete e avanzate contro Cedar e date il guasto ai figli dell'oriente!28 Ad Cedar, et ad regna Asor, quæ percussit Nabuchodonosor rex Babylonis. Hæc dicit Dominus :
Surgite, et ascendite ad Cedar,
et vastate filios orientis.
29 Prenderanno i loro padiglioni e le loro greggi, le tende e tutti i loro arredi, si porteranno via i loro cammelli, e spargeranno il grido del terrore d'ogni intorno.29 Tabernacula eorum, et greges eorum capient :
pelles eorum, et omnia vasa eorum,
et camelos eorum tollent sibi,
et vocabunt super eos formidinem in circuitu.
30 Fuggite, scappate precipitosamente, rimpiattatevi nelle caverne, o abitanti di Asor, dice il Signore, perchè Nabucodonosor, re di Babilonia, ha deliberato contro di voi un consiglio e ha preso contro di voi le sue risoluzioni!30 Fugite, abite vehementer, in voraginibus sedete,
qui habitatis Asor, ait Dominus :
iniit enim contra vos Nabuchodonosor rex Babylonis consilium,
et cogitavit adversum vos cogitationes.
31 Sorgete e marciate contro la nazione tranquilla e che dimora in tutta sicurezza dice il Signore, senza porte nè saracinesche, appartata da tutti.31 Consurgite, et ascendite ad gentem quietam,
et habitantem confidenter, ait Dominus :
non ostia, nec vectes eis : soli habitant.
32 E i loro cammelli saranno rapiti, e la moltitudine dei loro armenti predata, e disperderò a tutti i venti quelle teste schiomate e da tutti i loro confini condurrò su di essi la rovina, dice il Signore.32 Et erunt cameli eorum in direptionem,
et multitudo jumentorum in prædam :
et dispergam eos in omnem ventum,
qui sunt attonsi in comam,
et ex omni confinio eorum adducam interitum super eos, ait Dominus.
33 E Asor diventerà l'abitazione delle fiere, deserto per sempre; non resterà ivi alcun uomo nè creatura umana vi dimorerà».33 Et erit Asor in habitaculum draconum,
deserta usque in æternum :
non manebit ibi vir,
nec incolet eam filius hominis.
34 La parola del Signore che fu comunicata a Geremia profeta contro l'Elam, in principio del regno di Sedecia re di Giuda, e gli disse:34 Quod facum est verbum Domini ad Jeremiam prophetam adversus Ælam, in principio regni Sedeciæ regis Juda, dicens :
35 «Così dice il Signore degli eserciti: - Ecco che io infrangerò l'arco d'Elam, il nerbo capitale della loro potenza.35 Hæc dicit Dominus exercituum :
Ecce ego confringam arcum Ælam,
et summam fortitudinem eorum :
36 E scatenerò contro l'Elam i quattro venti dai quattro canti del cielo, e lo darò in balìa a tutti questi venti, e non vi sarà nazione dove non arrivino i fuggiaschi di Elam.36 et inducam super Ælam quatuor ventos a quatuor plagis cæli,
et ventilabo eos in omnes ventos istos,
et non erit gens ad quam non perveniant profugi Ælam.
37 E farò provare ad Elam il terrore della presenza dei suoi nemici e della vista di coloro che cercano la sua vita, e farò venire su di lui il male, l'ira dell'animo mio sdegnato, dice il Signore; e manderò dietro a loro la spada finchè li abba consumati.37 Et pavere faciam Ælam coram inimicis suis,
et in conspectu quærentium animam eorum :
et adducam super eos malum,
iram furoris mei, dicit Dominus,
et mittam post eos gladium donec consumam eos.
38 E porrò il mio trono in Elam, e vi sterminerò re e principi, dice il Signore.38 Et ponam solium meum in Ælam,
et perdam inde reges et principes, ait Dominus.
39 Ma negli ultimi giorni, farò ritornare gli esiliati di Elam, - dice il Signore».39 In novissimis autem diebus
reverti faciam captivos Ælam, dicit Dominus.