Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 65


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Mi hanno cercato quelli che prima non dimandavano di me; mi hanno trovati quelli, che non mi cercavano. Ho detto: «Eccomi, eccomi», a gente che non invocava il mio nome.1 Coloro (addomandarono a noi, e) cercarono di me, i quali innanzi non domandavano (di noi); e trovarono me coloro i quali non mi cercarono. E io dissi ecco me, ecco me, (e dissi così) a quelle genti le quali non (mi) chiamavano (e non mi conoscevano, e che non sapeano) lo mio nome.
2 Ho steso le mie mani tutto il dì al popolo incredulo, che cammina per una strada non buona, dietro ai suoi intendimenti.2 Io sparsi le mie mani tutto dì al populo che non crede, il qual va per via non buona dopo li suoi pensieri;
3 Ad un popolo che in faccia mia mi provoca continuamente a sdegno, che immolano le loro vittime nei giardini e ardono le offerte sopra i mattoni.3 populo il quale mi provoca a iracundia (cioè a ira, e) sempre (mi commuove) innanzi alla mia faccia; i quali fanno i sacrificii nelli orti, e sacrificano sopra le pietre;
4 Che fanno dimora nei sepolcri e dormono nei templi degli idoli, che mangiano carne suina e hanno nei loro vasi brodo profano.4 i quali àbitano nelli sepolcri, e dormono nelli templi delli idoli; i quali manucano la carne porcina, e nelli loro vasi si è la ragione iscomunicata;
5 Che dicono: «Scostati da me, non appressarti, perchè tu sei immondo!». Costoro sono un fumo che inacerbisce, un fuoco che attizza ogni dì più il mio sdegno.5 i quali dicono: pàrtiti da me, non mi ti appressare, però che tu se' brutto: questi saranno fumo nel mio furore, e saranno fuoco che arderà tutto dì.
6 Ecco è scritto nel mio cospetto: «Non tacerò, ma renderò, ripagherò ad essi in seno la loro mercede»;6 Ecco ch' è scritto innanzi a me; io non tacerò, ma io renderò e retribuirò nel grembo loro
7 la mercede delle iniquità vostre e insieme delle iniquità dei vostri padri, dice il Signore, che sacrificarono sopra i monti, e sopra i colli mi oltraggiarono, rimisurerò ad essi in seno prima la mercede dell'opera loro.7 le vostre malvagitadi, e le iniquità de' vostri padri insieme, dice lo Signore Iddio, i quali feciono li sacrificii sopra li monti, e biasimarono me sopra li colli; e rimisurerò la loro opera in prima nello loro grembo.
8 Così dice il Signore: «Come quando in un grappolo si trova un granello buono, si dice: "Non lasciare che si perda, perchè c'è della grazia di Dio"; così farò io per amor dei miei servi, non lascerò che si perda il tutto.8 Questo dice lo Signore: come che si trovi uno granello nell' uva, e sia detto: non lo guastare, però che è benedizione; così farò io per li miei servi, acciò ch' io non isparga (e che io non confonda) tutto.
9 E trarrò da Giacobbe una progenie, e da Giuda chi possederà i miei monti; e l'avranno in retaggio i miei eletti, e vi abiteranno i miei servi.9 E trarrò lo seme di Iacob, e (della casa) di Giuda trarrò colui che possederà tutti li santi monti; e li miei eletti erediteranno quella, e li miei servi abiteranno ivi.
10 E le campagne saranno ovili di pecore, e la valle di Acor mandre di armenti per il mio popolo, che mi ha cercato.10 E li campi saranno la casa delle greggie, e la valle di Acor sarà ridotto delli armenti (e questo sarà) al mio popolo il quale (addomandò e) cercò me.
11 Ma voi, che avete abbandonato il Signore, che avete dimenticato il mio santo monte, e apparecchiate la mensa alla Fortuna e sopra vi fate le libazioni,11 E voi, che abbandonaste lo Signore e che dimenticaste lo monte santo mio, e componeste la mensa alla Fortuna, e sacrificate sopra quella,
12 vi conterò colla spada e cadrete tutti nella strage; perchè vi ho chiamati e non avete risposto, ho parlato e non mi avete dato ascolto, e invece facevate il male sotto gli occhi miei, e vi compiacevate di ciò ch'io non voleva».12 io annumererò voi nel coltello, e tutti caderete nel tagliamento; per ciò ch' io chiamai voi, e non rispondeste; e parlai, e non mi voleste udire; e facevate male innanzi a' miei occhii, ed eleggeste (a voi) quelle cose ch' io non volli.
13 Per questo il Signore Dio dice così: «Ecco che i servi miei mangeranno, e voi patirete la fame; ecco che i servi miei berranno, e voi soffrirete la sete.13 E però questo dice lo Signore Iddio: ecco li miei servi mangeranno, e voi averete fame; e li miei servi beranno,
14 Ecco che i miei servi saranno nella letizia e voi nella confusione; ecco che i miei servi canteranno per la gioia del cuore, e voi griderete pel cordoglio, e nella costernazione del vostro spirito urlerete.14 ..... e voi starete in confusione; e li miei servi loderanno me per allegrezza del cuore, e voi griderete per lo dolore del cuore, e per lo abbattimento dello spirito urlerete.
15 E lascerete il vostro nome all'esecrazione dei miei eletti, e il Signore Dio ti farà morire, e i servi suoi chiamerà con altro nome.15 E lascerete lo vostro nome per giuramento alli miei eletti; e lo mio Signore Iddio ucciderà te, e chiamerà li suoi servi per altro nome.
16 Nel quale, chi è benedetto sopra la terra, sarà benedetto nel Dio fedele; e chi giurerà sopra la terra, giurerà nel Dio fedele; e le tribolazioni passate saranno cadute nella dimenticanza, perchè sono sparite dagli occhi miei.16 Nel quale chi sarà benedetto sopra la terra, sarà benedetto da Dio, amen; e chi giurerà in terra, giurerà a Dio, amen; perciò che l'angosce prime sono dimenticate, però che sono nascose da' miei occhi.
17 Ecco che io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose di prima non verranno più nella memoria, nè più torneranno in mente.17 Ecco, io creo (e fo) li cieli nuovi (cioè li ?anti), e la terra nuova (cioè la Chiesa santa); e non saranno le cose prime in memoria, e non saliranno sopra lo cuore.
18 Ma godrete e gioirete eternamente di quelle cose ch'io creo; perchè ecco ch'io creo una Gerusalemme gaudiosa, e il popolo di lei giubilante.18 Ma allegreretevi in sempiterno in queste cose le quali io creo; per che io creo Ierusalem per letizia, e lo popolo suo in letizia.
19 Ed io esulterò per Gerusalemme, e godrò nel popolo mio, nè in lui si udirà più oltre voce di pianto e di lamento.19 E rallegrerommi in Ierusalem, e avrò letizia nel mio popolo; e la voce non sarà più udita di pianto, e la voce di rumore.
20 Non vi sarà più fanciullo di tenera età, nè vecchio che non abbia compiti i giorni suoi; perchè il giovine morrà di cento anni, e il peccatore a cento anni sarà maledetto.20 E tu non averai più fanciullo piccolo di giorni, e antico che non compia i suoi dì; però che lo fanciullo di cento anni morra, e lo peccatore di cento anni sarà maledetto.
21 E fabbricheranno case e le abiteranno e pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.21 Ed edificheranno le case, e abiteranno; e pianteranno le vigne (e userannole), e mangeranno lo frutto loro.
22 Non avverrà che essi edifichino, e un altro abiti; che essi piantino, e un altro mangi; ma l'età del mio popolo sarà come quella d'un albero e le opere delle loro mani saranno di lunga durata.22 E loro non edificheranno le case, e altri poi le abiteranno; e non pianteranno le cose, e altri le mangerà; però che secondo li dì delli legni, così saranno li di dello populo mio, e (li miei eletti) invecchieranno l'opere delle loro mani.
23 I miei eletti non si affaticheranno invano, e non genereranno con trepidazione, perchè essi sono seme benedetto del Signore, e avranno seco i loro discendenti.23 E li miei eletti non si affaticheranno indarno, e non ingenereranno nelle tribulazioni; però che lo seme delli benedetti sì è di Dio, e li loro nepoti saranno con loro.
24 E prima ancora che invochino, io esaudirò; non avran finito di parlare, ch'io avrò udito.24 E sarà; innanzi che gridino, io gli esaudirò; e parlando loro, io gli esaudirò.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme; il leone e il bue mangeranno paglia; ed il cibo del serpente sarà la polvere; non faran danno e non faran del male in tutto il mio monte santo», dice il Signore.25 Lo lupo e l'agnello pasceranno insieme, e lo lione e il bue mangeranno la paglia; e lo pane del serpente sarà la (terra e la) polvere, (cioè che ogni uomo starà in santa pace, e non tanto le persone, ma le bestie); e non (noceranno nè) uccideranno in alcuno de' miei santi monti, dice lo Signore Iddio.