Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - T'han fatto capo [del convito]? Non metter superbia: sii tra loro come uno di loro.1 Rectorem te posuerunt ? noli extolli :
esto in illis quasi unus ex ipsis.
2 Datti pensiero di loro e poi siediti: e sbrigato tutto quello che devi, [allora] mettiti a tavola;2 Curam illorum habe, et sic conside,
et omni cura tua explicita recumbe :
3 affinchè tu abbia a rallegrarti a cagione loro, e per ornamento di grazia riceva la corona, e ottenga l'onoranza de' convitati.3 ut læteris propter illos,
et ornamentum gratiæ accipias coronam,
et dignationem consequaris corrogationis.
4 Parla, o anziano, - poiché a te si conviene la prima parola -4 Loquere major natu :
decet enim te
5 con esatta dottrina, ma non impedir la musica.5 primum verbum diligenti scientia,
et non impedias musicam.
6 Quando non ti si ascolta, non effonderti in discorsi, e non voler fuor di tempo far pompa della tua sapienza.6 Ubi auditus non est, non effundas sermonem,
et importune noli extolli in sapientia tua.
7 Una gemma di carbonchio in castone d'oro, tal è un concerto di musica in un simposio.7 Gemmula carbunculi in ornamento auri,
et comparatio musicorum in convivio vini.
8 Come un sigillo di smeraldo in legatura d'oro, così la melodia della musica [accompagnata] al dolce e moderato vino.8 Sicut in fabricatione auri signum est smaragdi,
sic numerus musicorum in jucundo et moderato vino.
9 Ascolta in silenzio, e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.9 Audi tacens,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
10 Parla, o giovane, in causa propria, appena:10 Adolescens, loquere in tua causa vix.
11 se due volte sei interrogato, sia sommaria la tua risposta.11 Si bis interrogatus fueris,
habeat caput responsum tuum.
12 In molte cose fa' come se non sapessi, e ascolta, tacendo insieme e cercando [d'imparare].12 In multis esto quasi inscius,
et audi tacens simul et quærens.
13 In mezzo ai grandi non far il presuntuoso [trattandoli alla pari], e dove son vecchi, non parlar molto.13 In medio magnatorum non præsumas :
et ubi sunt senes non multum loquaris.
14 Alla grandine va innanzi il lampo, e dinanzi alla modestia incede il favore: e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.14 Ante grandinem præibit coruscatio :
et ante verecundiam præibit gratia,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
15 E quand'è ora d'alzarti [di tavola], non ti gingillare, ma corri tra i primi a casa tua. E là distraiti, là scherza,15 Et hora surgendi non te trices :
præcurre autem prior in domum tuam,
et illic avocare, et illic lude,
16 e fa' quel che ti salta per il capo, ma senza peccati e parole insolenti.16 et age conceptiones tuas,
et non in delictis et verbo superbo :
17 E dopo tutto questo benedici il Signore che t'ha creato, e t'inebria di tutti i suoi beni.17 et super his omnibus benedicito Dominum, qui fecit,
et inebriantem te ab omnibus bonis suis.
18 Chi teme il Signore, accoglie la sua dottrina, e chi di buon mattino lo cerca, trova la benedizione.18 Qui timet Dominum excipiet doctrinam ejus :
et qui vigilaverint ad illum invenient benedictionem.
19 Chi cerca la legge, n'avrà soddisfazione piena; chi fa l'ipocrita, ci troverà un'occasione di caduta.19 Qui quærit legem replebitur ab ea,
et qui insidiose agit scandalizabitur in ea.
20 Quei che temono il Signore troveranno il retto giudizio, e come luce faran risplendere giuste sentenze.20 Qui timent Dominum invenient judicium justum,
et justitias quasi lumen accendent.
21 L'uomo peccatore sfugge la correzione, e trova un'interpretazione conforme alle proprie voglie.21 Peccator homo vitabit correptionem,
et secundum voluntatem suam inveniet comparationem.
22 L'uomo prudente non disprezza un parere; l'uomo alieno [da prudenza] e il superbo non teme nulla.22 Vir consilii non disperdet intelligentiam :
alienus et superbus non pertimescet timorem :
23 Anche dopo d'aver agito, è seco stesso perplesso, e dalle sue [folli] imprese è accusato.23 etiam postquam fecit cum eo sine consilio,
et suis insectationibus arguetur.
24 Figliuolo, non far nulla senza riflessione, e dopo il fatto non avrai a pentirti.24 Fili, sine consilio nihil facias,
et post factum non p?nitebis.
25 Non andar per strada rovinosa, e non inciamperai ne' sassi; non t'affidare a una strada inesplorata, per non creare inciampo a te stesso.25 In via ruinæ non eas, et non offendes in lapides :
nec credas te viæ laboriosæ, ne ponas animæ tuæ scandalum.
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e sta' attento verso la tua gente di casa.26 Et a filiis tuis cave,
et a domesticis tuis attende.
27 In tutto quello che fai abbi fiducia nell'anima tua, perchè in questo sta l'osservanza de' comandamenti.27 In omni opere tuo crede ex fide animæ tuæ,
hoc est enim conservatio mandatorum.
28 Chi ha fiducia in Dio sta attento al comandamenti, e chi in lui confida, non avrà danno.28 Qui credit Deo attendit mandatis :
et qui confidit in illo non minorabitur.