Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Cantico 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Oh! fossi tu un mio fratello, che ha succhiato le poppe di mia madre! Allora, incontrandoti fuori, ti potrei baciare, e nessuno mi disprezzerebbe!1 Chi mi darà d'averti come un mio fratello allattato alle poppe di mia madre; incontrandoti fuori, di poi orti baciare senza essere disprezzata da nessuno?
2 Ti menerò, t'introdurrò in casa di mia madre, e là tu m'ammaestrerai; ti darò a bere del vino aromatico, del succo delle mie melagrane.2 Io ti prenderò, ti condurrò nella casa di mia madre, là mi istruirai; Io ti darò a bere vino drogato e il mosto delle mie melagrane.
3 La tua sinistra sotto il mio braccio, e la tua destra m'abbracci! Sposo.3 La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra sta per abbracciarmi. —
4 Vi scongiuro, o fanciulle di Gerusalemme, non destate, non svegliate la diletta, finchè non le piaccia! L'amore fervido e geloso dello sposo. Coro.4 O figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro a non disturbare, a non far svegliare la diletta finché essa non voglia.
5 Chi è costei che sale dal deserto, ricolma di delizie, appoggiata al suo diletto? Sposo. Sotto il melo ti ho destata, là dove ti generò tua madre, dove ti diè alla luce la tua genitrice.5 Chi è costei che sale dal deserto, colma di delizie, appoggiata al suo diletto? — Sotto un melo io t'ho svegliata, ivi fu corrotta tua madre, ivi fu violata la tua genitrice. —
6 Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio, perchè forte come la morte è l'amore, inesorabile come gli Inferi la gelosia: le sue fiaccole son fiaccole di fuoco e di fiamme!6 Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio, che l'amore è forte come la morte, la gelosia è inesorabile come l'inferno. I suoi ardori sono ardori di fuoco e di fiamme.
7 Le acque del mare non valgonoa spenger l'amore, nè le fiumane a sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze di sua casa per l'amore, quasi un nulla lo disprezzerebbe. Epilogo. Sposa.7 Le molte acque non possono estinguer l'amore, nè i fiumi potranno sommergerlo. Anche se un uomo avesse dato per l'amore tutti i beni di sua casa, li disprezzerebbe come un niente.
8 [I miei fratelli dicevano:]«Abbiamo una sorella piccina, che non ha poppe ancora; che faremo della nostra sorella, il giorno che le si parlerà [di sposarsi]?8 La nostra sorella è piccola, e non ha ancora mammelle; che faremo alla nostra sorella, quando si parlerà di lei?
9 S'è un muro, fabbrichiamoci su baluardi d'argento: s'è una porta, rafforziamola con assi di cedro».9 Se è un muro, vi costruiremo sopra dei merli di argento, se è una porta, la copriremo con tavole di cedro. —
10 Io sono un muro e le mie mammelle come torri: perciò fui ai suoi occhi come una che trova pace. Sposo.10 Io sono un muro, e le mie poppe quasi torri; perciò son diventata dinanzi a lui come inventrice di pace.
11 Una vigna aveva Salomone in Baal-Hamon, e dette la vigna ai guardiani: ognuno per il suo frutto sborsamille sicli d'argento.11 Il Pacifico aveva una vigna, in quella che ha popoli, l'affidò ai vignaioli: l'uomo darebbe per il frutto di essa mille sicli d'argento.
12 La mia vigna, la mia, mi sta dinanzi: i mille [sicli sian] per te, o Salomone, e dugento per quei che stanno a guardia del suo frutto!12 La mia vigna mi sta davanti, i mille sicli sian tuoi, o Pacifico, e duecento sian per quelli che ne custodiscono il frutto. —
13 O tu che abiti ne' giardini, i compagni ascoltano: fammi udir la voce. Sposa.13 O tu che dimori nei giardini, gli amici ascoltano, fammi sentire la tua voce. —
14 Corri, o mio diletto, sii simile al caprioloo a giovin cerbiattosui monti degli aromi!14 Fuggi o mio diletto, sii simile al capriolo e al cerbiatto sopra i monti degli aromi.