Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Or avvenne che Alessandro figlio di Filippo, Macedone, primo a regnare in Grecia, uscito dalla terra di Cetim, dopo avere sconfitto Dario re dì Persia e de’ Medi,1 Or egli avvenne,che Alessandro figliuolo di Filippo, re de' Macedoni a il quale regnò il primo nella Grecia, essendo uscito dal paese di Cethim, sconfisse Dario re de' Persian' e de' Medi:
2 ingaggiò molte battaglie, prese tutte le fortezze, uccise i re delle genti,2 Vinse molte battaglie, ed espugnò dappertutto le città forti, e uccise i re della terra.
3 s’avanzò sino all’estremità della terra, depredò una quantità di nazioni, ed il mondo ammutolì dinanzi a lui.3 E si avanzò sino agli ultimi confini del mondo, e si arricchi colle spoglie di molte nazioni, e la terra si tacque dinanzi a lui.
4 Radunò forze ed eserciti potentissimi, ed il suo cuore si gonfiò e s’insuperbì ;4 E mise insieme un esercito poderoso e di straordinario valore, e il cuore di lui si innalzò, e si inalberò.
5 soggiogò le regioni delle nazioni ed i loro capi, e se li rese tributarli.5 E si rendè padrone delle provincie delle nazioni e dei tiranni, i quali divennero suoi tributarii.
6 Dopo ciò cadde malato; e sentendosi in fine,6 E quindi si allettò, e si conobbe mortale.
7 chiamò i suoi servi, grandi del regno che sino da giovani erano cresciuti con lui, e prima di morire divise tra loro il suo impero.7 E chiamò i suoi servi i nobili, i quali erano stati educati con lui dalla prima età, e divise loro il suo regno, mentre era tuttora vivo.
8 Regnò dunque Alessandro dodici anni, e mori.8 Regno Alessandro dodici anni, e mori.
9 Ed i suoi generali ebbero il regno di lui, ciascuno in'una regione,9 E i suoi servi occuparono il regno, ciascheduno nella sua provincia:
10 e morto lui, tutti si cinsero la corona ; cosi, dopo loro, i loro figli per molti anni; e si moltiplicarono i mali sopra la terra.10 E si cinser tutti il diadema quand' ei fu morto, e dopo di essi i loro figliuoli per molti anni: e le miserie si moltiplicarono sopra la terra.
11 Or da quelli usci una progenie di peccato, Antioco l'illustre, figlio del re Antioco, ch’era stato ostaggio a Roma, e prese a regnare nell’anno centotrentasette del regno de’ Greci.11 Di là usci quella infetta radice, Antioco Epiphane, figliuolo del re Antioco: egli era stato in ostaggio a Roma, e pervenne al regno l'anno cento trentasette del regno dei Greci.
12 In quel tempo vennero su da Israele de' figli scellerati, e persuasero molti con dire: « Andiamo, e facciamo alleanza coi gentili che ci stanno dintorno; perchè, da quando li lasciammo, ci piovvero addosso molti malanni ».12 In quel tempo venner fuori degl'iniqui figliuoli di Israele, i quali miser su molti altri dicendo loro: Andiamo, e facciam lega colle nazioni circonvicine; perocche dopo che noi ci siamo apportati da esse, non abbiamo veduto se non disastri.
13 Parve a loro giusto questo discorso,13 E quegli approvarono questo discorso.
14 ed alcuni del popolo si incaricarono d’andare al re, il quale dette loro potestà di vivere a modo del gentili.14 E alcuni del popolo risolulamente andarono al re; ed egli diede loro facoltà di vivere secondo i costumi delle genti.
15 Edificarono dunque in Gerusalemme un ginnasio secondo i costumi pagani, si fecero i prepuzi, rinnegarono il patto santo [con Dio],15 Ed eglino edificarono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle nazioni:
16 fecero lega coi gentili, e venderono l’anima propria per far il male.16 E abolirono il segno della circoncisione: e abbandonarono il Testamento santo, e si unirono colle nazioni, e si venderono per mal fare.
17 Ed il regno d’Antioco si raffermò, ed egli aspirò a regnare anche sull’ Egitto, per avere due regni.17 E Antioco stabilitosi nel suo regno intraprese di farsi re anche dell'Egitto, e di avere il dominio di due regni.
18 Entrò dunque in Egitto con un grande esercito, carri, elefanti, cavalieri e gran numero di navi;18 Ed entrò nell'Egitto con numeroso esercito, con cocchi ed elefanti e cavalieri e con gran numero di navi:
19 e mosse guerra contro Tolomeo re dell’ Egitto il quale ebbe paura di lui, e fuggì, lasciando sul campo molti de’ suoi.19 E diede battaglia a Tolomeo re d'Egitto; e Tolomeo temè l'incontro, e si fuggi, e molti furon feriti e uccisi.
20 Antioco dunque s''impadronì della fortezza dell'Egitto, e depredò quella terra.20 E quegli espugnò le città forti dell'Egitto, e saccheggio tutta il paese.
21 Così soggiogato l’Egitto, l’anno centoquarantatrè, Antioco tornò indietro, e si rivolse contro Israele.21 E dopo di aver desolato l'Egitto, Antioco tornò indietro l'anno cento quarantatrè, e s'incamminò contro Israele,
22 Sali a Gerusalemme con un grosso esercito,22 E arrivò a Gerusalemme con grosso esercito.
23 ed entrò con arroganza nel luogo santo. Prese l'altare d'oro, il candelabro delle lampade con tutti i suoi arredi, la mensa della proposizione, i vasi delle libazioni, le coppe ed i mortai d'oro, il velo, le corone, l’ornnmento d'oro che stava sulla fronte del tempio; e fece tutto in pezzi.23 Ed entrò arrogantemente nel luogo santo, e si prese l'altare d'oro e il candelabro colle lampane e tutti i vasi e la mensa di proposizione e i vasi delle libagiani e le coppe e i turiboli d'oro e il velo e le corone e l'ornato di oro, che stava sulla facciata del tempio, e fece tutto in pezzi.
24 Prese l'argento e l'oro, e gli arredi preziosi, e tutti i tesori nascosti che potè trovare; e rapita ogni cosa, ritornò nella sua terra,24 E prese l'argento e l'oro e i vasi preziosi, e portò via i tesori nascosti, che ritrovò, e dato il sacco ad agni cosa, se n'andò al suo paese;
25 dopo aver fatto strage d'uomini, e parlato con grande insolenza.25 Avendo trucidala molta gente, e avendo parlato con gran superbia.
26 Allora fu gran pianto in Israele, e in tutte le sue contrade.26 E grande fu il tutto in Israele e in tutto il paese.
27 Gemettero i magnati e gli anziani, le fanciulle ed i giovani si sentivan mancare, la bellezza delle donne venne meno.27 E i principi e i seniori gemevano; i giovani e le fanciulle erano senza fiato; e la beltà delle donne spari.
28 Gli sposi si sfogavano in lamenti, e le spose piangevano sedute sul letto nuziale.28 Tutti gli sposi novelli menavan duolo e piangevan le spose sedendo sul letto nuziale:
29 La terra si commosse per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si ricopri di confusione.29 E si commosse la terra per pietà dei suoi abitatori, e tutta la casa di Giacobbe fa nell'obbrobrio.
30 Passati due anni, il re mandò nelle città di Giuda il soprintendente ai tributi, il quale venne a Gerusalemme con molti uomini,30 E di li a due intieri anni il re mandò il soprintendente de' tributi pelle città di Giuda, il quale arrivò a Gerusalemme con gran comitiva.
31 e con inganno parlò ai cittadini parole amichevoli, cosi che gli credettero.31 E parlò alla gente benignamenle, ma con inganno; e quelli se ne fidarono.
32 Ma all' improvviso piombò sulla città, la colpi di gran piaga, e mise a morte gran gente in Israele.32 Ma egli repentinamente assalì i cittadini, e ne fece gran macello, e trucidò moltissima gente d'Israele.
33 Saccheggiò la città, la dette alle fiamme, e ne distrusse le case e le mura di cinta.33 E spoglio la città, o vi mise il fuoco; e ne distrusse le case e le mura all' intorno:
34 E menarono in ischiavitù le donne ed i fanciulli, e s'impadronirono degli armenti.34 E menarono schiave le donne, e presero i ragazzi e i bestiami.
35 Poi fortificarono la città di David con mura grandi e solide, e solide torri, e ne fecero la loro rocca.35 E cinsero la città di David di muraglia forte e grande e di massicce torri, ed ella serviva loro di fortezza.
36 E vi posero una razza malvagia, uomini iniqui, che vi si rafforzarono, portandovi armi e viveri; misero insieme le spoglie di Gerusalemme,36 E vi misero gente malvagia, uomini iniqui i quali vi si afforzarono, e vi radunarono armi e viveri; e messe insieme le spoglie di Gerusalemme,
37 ed ivi le depositarono; e divennero un gran pericolo.37 Ivi le riposero: ed essi furono un gran flagello,
38 Fu questa un' insidia al luogo santo, ed una grande avversità per Israele.38 Stando ivi in aguato contro del luogo santo, e divennero un cattivo diavolo per Israele.
39 Versarono il sangue innocente attorno al santuario, e contaminarono il luogo santo.39 E spargevano il sangue innocente attorno al luogo santo, e contaminarono il santuario.
40 per cagion loro, gli abitanti di Gerusalemme fuggirono, la città divenne abitazione di stranieri, straniera al suo popolo ed i suoi figli l'abbandonarono.40 E per causa loro si aggirano gli abitanti di Gerusalemme, ed ella divenne stanza degli stranieri e straniera al suo popolo; e i suoi figliuoli l'abbandonarono.
41 Il suo santuario divenne desolato come un deserto; i suoi giorni di festa si convertirono in lutto, i suoi sabati in obbrobrio, il suo splendore in un niente;41 Il suo santuario restò in abbandono, come un deserto; le sue feste solenni si cambiarono in tutto, e i suoi sabati in obbrobrio e i suoi onori andarono in fumo.
42 la sua ignominia fu grande quanto già la sua gloria, e la sua eccellenza sì converse in lutto.42 La sua ignominia fu proporzionata alla sua gloria, e la sua grandezza fini in pianti.
43 Ed il re Antioco scrisse a tutto il suo regno, che si facesse un popolo solo, e che ognuno lasciasse da parte la propria legge.43 E il re Antioco spedì lettere per tutto il suo regno, perché si riunisser tutti in un sol popolo, e rinunziasse ciascuno alla propria legge.
44 Tutti i pagani acconsentirono alla parola del re Antioco;44 E tutte le genti si accordarono in obbedire al comando del re Antioco;
45 ed anche in Israele molti si piegarono alla sua imposizione, sacrificarono agli idoli, e violarono il sabato.45 E molti d'Israele si sottomisero a questa schiavitù, e sacrificarono agl'idoli, e violaron il sabato.
46 Ed il re per mezzo di corrieri mandò lettere a Gerusalemme ed a tutte le città di Giuda, ordinando che seguissero le leggi del gentili del paese,46 E mandò il re suoi messaggieri a Gerusalemme e per tutte le città di Giuda con lettere, affinché abbracciasser le leggi delle nazioni della terra,
47 vietassero d'offrire nel tempio di Dio gli olocausti, e i sacrifizi e le ostie di pace,47 E proibissero, che gli olocausti e i sacrifizj e le oblazioni si facessero al tempio di Dio,
48 e proibissero di celebrare il sabato ed i giorni di solennità.48 E che non si santificasse il sabato, nè le solennità:
49 Comandò che si profanasse il luogo santo, ed il santo popolo d'Israele ;49 E ordinò, che si profanassero i luoghi santi e il popol santo d'Israele.
50 che s'edificassero are e templi ed idoli, e si immolassero carni porcine ed animali immondi;50 E ordinò che si ergessero altari e templi e idoli, e si immolasscro carni di porco e bestie immonde,
51 che lasciassero incirconcisi i figli, e si macchiasse l'anima con ogni sorta di immondezze ed abominazioni, ponendo in abbandono la legge, e sovvertendo tutti gli ordinamenti di Dio ;51 E non circoncidessero i propri figliuoli, e si contaminassero con ogni sorta d'immondezze e di abominazioni, affinché si dimenticassero della legge di Dio, e conculcassero tutti i precetti di Dio.
52 chiunque non facesse secondo il comando del re Antioco, fosse messo a morte.52 E che tutti quelli che non obbedissero all'ordine del re Antioco, fossero messi a morte.
53 Tutte queste cose fece cosi scrivere a tutto il suo regno, e mise a capo del popolo del soprintendenti, che a così fare lo costringessero,53 Di tal tenore furon le lettere spedite da lui per tutto il suo regno, e deputò magistrati, che costringessero il popolo a far tali cose.
54 e questi comandarono alle città di Giuda di sacrificare [agl’idoli].54 E questi comandarono alle città di Giuda, che sacrificassero.
55 Molti del popolo passaron dalla lor parte, abbandonando la legge del Signore, fecero il male nel loro paese,55 E molti del popolo si unirono con quelli, che avean abbandonata la legge del Signore, e fecero del male assai nel paese:
56 e costrinsero il popolo d’Israele a rifugiarsi nelle caverne e ne’ luoghi dove sogliono nascondersi i fuggiaschi.56 E obbligarano il popolo d'Israele a fuggirsi in parti rimote e in luoghi, dove tener nascosta la loro fuga.
57 Ai quindici del mese Casleu dell’anno centoquarantacinque, il re Antioco fece porre sull’altare di Dio l’abominevole idolo di desolazione; e per tutte le città di Giuda all’intorno furono alzati altari;57 Ai quindici del mese di Casleu, l'anno cento quarantacinque, il re Antioco eresse l'idolo abominevole della desolazione sopra l'altare di Dio, e si eressero altari da tutte le parti in tutte le città di Giuda:
58 davanti alle porte delle case, e per le piazzerai bruciava incenso e si sacrificava;58 E davanti alle porte delle case e per le piazze abbruciavano incensi, e facevan sacrifizj:
59 e si strapparono i libri della legge di Dio, e li gettarono sul fuoco;59 E stracciati i libri della legge di Dio, li gettavano ad ardere nel fuoco.
60 o presso chiunque si trovavano libri della legge del Signore, e chiunque la legge del Signore osservava, lo trucidavano secondo l’editto del re.60 E se presso alcuno trovavano i libri del Testamento del Signore, e se alcuno osservava la legge del Signore, erano trucidati a tenor dell'editto del re.
61 Cosi violentemente facevano con quelli del popolo d'Israele che mese per mese venivano scoperti,61 Cosi violentemente trattavano il popol d'Israele, che trovavasi nelle città ogni mese.
62 ed ai venticinque del mese sacrificavano sull’ara posta di contro all’altare.62 E ai venticinque del mese eglino facean sacrifizj sopra l'altare, che era dirimpetto all'altare di Dio.
63 Le donne che facevan circoncidere i figli venivan trucidate, secondo il comando del re Antioco;63 E le donne, che avesser circoncisi i loro figliuoli, erano trucidate secondo l'ordine del re Antioco,
64 i figli erano impiccati per il collo in tutte le loro case, e quelli che li circoncidevano eran trucidati.64 E impiccavano i bambini pel collo in tutte le case loro, e trucidavano chi gli avesse circoncisi.
65 Ma molti del popolo d’Israele giurarono in cuor loro di non mangiar cibi immondi, ed elessero piuttosto morire che macchiarsi con cibi immondi ;65 Ma molti del popolo d'Israele fermarono dentro di se di non mangiar cibi immondi, ed elessero di piuttosto morire, che contaminarsi con impure vivande:
66 non vollero trasgredire la legge santa di Dio, e furon messi a morte.66 E non vollero violare la legge santa di Dio, e furono trucidati.
67 Fu grande a dismisura il castigo [di Dio] sopra il popolo.67 E grande oltremodo fu l'ira contro quel popolo.