Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Josia aveva otto anni quando cominciò a regnare e regnò trentun anno in Gerusalemme.1 Quando cominciò a regnare, Giosia aveva otto anni e regnò in Gerusalemme trentun anni.
2 Egli fece ciò ch'era bene al cospetto del Signore e camminò nelle vie di Davide, suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.2 Fece ciò che è retto al cospetto del Signore e seguì la condotta di Davide, suo padre, senza deviare né a destra né a sinistra.
3 L'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre e nell'anno dodicesimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusalemme dai luoghi eccelsi, dai boschi, dai simulacri e dalle statue.3 Nell'ottavo anno del suo regno, quando era ancora giovane, cominciò a ricercare il Dio di Davide, suo padre, e nel dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dalle alture, dai pali sacri, dagli idoli e dalle immagini di metallo fuso.
4 Distrussero in sua presenza gli altari dei Baalim e demolirono i simulacri, che vi erano stati collocati; recise parimenti i boschi sacri e ridusse a pezzi le statue e ne sparse i frammenti sopra i sepolcri di quelli, che erano soliti fare ad essi delle immolazioni;4 Furono demoliti davanti a lui gli altari dei Baal, fece abbattere gli altari d'incenso che vi erano sopra; frantumò i pali sacri, gl'idoli e le immagini in metallo fuso, li ridusse in polvere, che sparse sui sepolcri di coloro che avevano ad essi sacrificato.
5 bruciò inoltre le ossa dei sacerdoti sugli altari degli idoli e purificò Giuda e Gerusalemme.5 Bruciò le ossa dei sacerdoti sui loro altari e così purificò la Giudea e Gerusalemme.
6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Neftali, abbattè ogni cosa,6 Lo stesso fece nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e fino a Neftali, e nei territori che le attorniavano:
7 e solamente dopo aver devastato gli altari e i boschi sacri e aver fatto a pezzi le statue e demolito in tutta la terra d'Israele i santuari, fece ritorno a Gerusalemme.7 abbatté gli altari e frantumò i pali sacri e gl'idoli, riducendoli in polvere e demolì tutti gli altari d'incenso in tutto il paese d'Israele. Poi fece ritorno a Gerusalemme.
8 Nell'anno decimottavo del suo regno, purificato ormai il paese e il tempio del Signore, mandò Safan, figlio di Eselia e Maasia, principe della città e Joa, figlio di Joacaz scriba, per restaurare la casa del Signore Dio suo.8 Nell'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio, incaricò Safàn, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioach, figlio di Ioacaz, archivista, di restaurare il tempio del Signore, suo Dio.
9 Vennero costoro da Elcia sommo sacerdote e ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che avevano raccolto i leviti e i portieri da Manasse, da Efraim e da tutto ciò che restava d'Israele, e da tutto Giuda e da Beniamino, e dagli abitanti di Gerusalemme,9 Essi si recarono presso il sommo sacerdote Chelkia e consegnarono il denaro depositato nel tempio, che i leviti, custodi della porta, avevano raccolto da Manasse, da Efraim e da tutto il resto d'Israele, da tutta la Giudea, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.
10 lo consegnarono nelle mani di quelli che sovrastavano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare quelle parti che andavano in rovina.10 Lo consegnarono in mano ai direttori dei lavori che erano preposti al tempio del Signore, i quali lo impiegarono per gli operai che lavoravano nel tempio del Signore, per consolidarlo e restaurarlo;
11 Costoro poi lo diedero agli artigiani e ai muratori, affinchè comprassero pietre dalle cave e legname per le connettiture dell'edificio e la travatura delle case che erano state distrutte dai re di Giuda.11 lo consegnarono ai carpentieri e ai muratori, per acquistare pietre di taglio e legname per le armature e le travature dei locali che i re di Giuda avevano lasciato andare in rovina.
12 Costoro agirono con grande probità. I sopraintendenti alle opere erano Jaat e Abdia della stirpe di Merari; Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat, i quali sollecitavano il lavoro ed erano leviti periti nel sonare istrumenti.12 Quegli uomini lavoravano con onestà; si trovavano sotto la sorveglianza di Iacat e di Abdia, leviti dei figli di Merari, e di Zaccaria e Mesullam, Keatiti, che li dirigevano. I leviti, tutti esperti di strumenti musicali,
13 Gli scribi e i maestri dei leviti portieri sovraintendevano a quelli addetti a portare i pesi per gli usi diversi.13 sorvegliavano i portatori e dirigevano tutti quelli che eseguivano lavori nei diversi servizi. Alcuni leviti erano anche scribi, ispettori e portieri.
14 Mentre estraeva il denaro che era stato offerto nel tempio del Signore il sommo sacerdote Elcia trovò il libro della Legge del Signore, data per mezzo di Mosè.14 Mentre si prelevava il denaro depositato nel tempio del Signore, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.
15 E disse allo scriba Safan: «Ho trovato il libro della Legge nella casa del Signore», e glielo consegnò.15 Allora Chelkia, presa la parola, disse allo scriba Safàn: "Ho trovato nel tempio del Signore il libro della legge". Chelkia consegnò il libro a Safàn.
16 Questi portò il volume al re e gli disse: «Tutto quello che hai comandato ai tuoi servi, vien eseguito.16 Safàn portò il libro dal re a cui riferì: "I tuoi servi eseguono tutto ciò che è stato loro ordinato.
17 Il danaro che si trovò nella casa del Signore è stato raccolto e consegnato ai capi degli artigiani e de' vari operai.17 Hanno versato il denaro trovato nel tempio del Signore e l'hanno consegnato ai sovrintendenti e agli operai".
18 Inoltre il sacerdote Elcia mi ha consegnato questo libro». Safan si mise a leggere il libro alla presenza del re,18 Poi lo scriba Safàn annunciò al re: "Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro". Safàn ne lesse una parte alla presenza del re.
19 e questi avendo udito le parole della Legge, si stracciò le vesti,19 Quando il re udì le parole della legge si strappò le vesti.
20 e comandò ad Elcia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo stesso Safan scriba e ad Asaa ministro del re, dicendo:20 Egli diede quest'ordine a Chelkia, ad Achikam, figlio di Safàn, ad Abdon, figlio di Mica, allo scriba Safàn e ad Asaia, ministro del re:
21 «Andate a pregare il Signore per me e per tutto ciò che rimase ancora di Israele e di Giuda, a proposito di ciò che è contenuto nel libro che è stato trovato, poichè una grande collera del Signore si è diffusa sopra di noi, per il fatto che i padri nostri non han custodite le parole del Signore e non han fatto tutto ciò che è stato scritto in questo volume».21 "Andate a consultare il Signore per me e per quelli che sono rimasti in Israele e in Giuda circa le parole del libro che è stato trovato; difatti grande è la collera del Signore, riversatasi sopra di noi, perché i nostri padri non osservarono la parola del Signore, agendo in conformità con quanto è scritto in questo libro".
22 Elcia, e quelli che dal re erano stati mandati insieme con lui, se ne andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum, figlio di Tecuat, figlio di Asra, custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme nell'altro quartiere e le parlarono, e le narrarono le cose che si son dette.22 Allora Chelkia, insieme con quelli che il re aveva designato si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere del tempio; essa abitava a Gerusalemme nella città nuova. Le parlarono in questo senso
23 Ella rispose loro: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - Dite all'uomo, che vi ha mandato a me:23 ed ella rispose: "Così parla il Signore, Dio d'Israele: Riferite all'uomo che vi ha inviato da me:
24 "Queste cose dice il Signore: Io farò venire ogni sorta di mali sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti e tutte le maledizioni che sono scritte in questo libro che fu letto innanzi al re di Giuda,24 Così parla il Signore: "Ecco, faccio venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro che è stato letto al cospetto del re di Giuda.
25 poichè hanno abbandonato me e hanno sacrificato a divinità straniere per provocarmi allo sdegno con tutte le opere delle loro mani, perciò il mio furore pioverà sopra questo luogo e non cesserà".25 Poiché mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso a divinità straniere, così da provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani, la mia collera si riverserà su questo luogo e non si spegnerà".
26 Al re di Giuda, poi che vi ha mandato, per consultare il Signore parlerete così: "Il Signore Dio d'Israele dice queste cose: Perchè tu hai ascoltato le parole di questo libro,26 Al re di Giuda, che vi ha inviato a consultare il Signore, direte: Così parla il Signore, Dio d'Israele: "A proposito delle parole che hai udito,
27 e il tuo cuore si commosse, e ti sei umiliato al cospetto di Dio a cagione di ciò che è detto contro questo luogo e contro gli abitanti di Gerusalemme, e hai avuto rispetto della mia faccia e hai stracciato le tue vesti e hai pianto al mio cospetto, anch'io ti ho esaudito, dice il Signore,27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, ti sei umiliato davanti a me, hai strappato le tue vesti e hai pianto al mio cospetto, anch'io ti ho ascoltato. Oracolo del Signore.
28 e perciò io ti riunirò a' tuoi padri e sarai portato al tuo sepolcro in pace e non vedranno i tuoi occhi tutto il male, che io farò venire sopra questo luogo, e sopra i suoi abitanti" -». Fu riferito al re quello che essa aveva detto,28 Ecco che ti riunirò con i tuoi padri, sarai accolto in pace nel tuo sepolcro. I tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che farò venire su questo luogo e sui suoi abitanti". Quelli riportarono il messaggio al re.
29 ed egli avendo convocato tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme,29 Allora per ordine del re si riunirono tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.
30 salì alla casa del Signore insieme a tutti gli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme, ai sacerdoti e ai leviti, e a tutto il popolo dal più piccolo, al più grande; e facendosi sentire da tutti nella casa del Signore, il re lesse tutte le parole del libro.30 Il re salì al tempio del Signore insieme con tutti gli uomini di Giuda e con gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo. Egli fece leggere in loro presenza tutte le parole del libro dell'alleanza trovato nel tempio del Signore.
31 Poi stando in piedi sul palco fece un patto dinanzi al Signore, obbligandosi a camminare dietro a lui, a custodirne i precetti e le testimonianze, e le leggi con tutto il suo cuore, e con tutta l'anima sua, e di fare, quanto è scritto nel libro che era stato letto.31 Il re, stando ritto sul suo podio, concluse un'alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, osservare i suoi precetti, le sue prescrizioni e i suoi decreti con tutto il cuore e con tutta l'anima, in modo da mettere in pratica le parole dell'alleanza scritte in quel libro.
32 Obbligò pure a ciò con giuramento, quanti erano in Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si attennero al patto del Signore Iddio de' padri loro.32 Egli vi fece aderire tutti quelli che si trovavano in Gerusalemme e Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l'alleanza di Dio, del Dio dei loro padri.
33 Josia adunque levò tutte le abominazioni da tutte le regioni dei figli d'Israele, e indusse tutti quelli che erano rimasti in Israele a servire al Signore Iddio loro.33 Giosia fece sparire tutte le abominazioni da tutti i territori appartenenti agl'Israeliti e costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore, loro Dio. Durante tutta la sua vita essi non si allontanarono dal Signore, il Dio dei loro padri.