Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 23


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - L'anno settimo poi Joiada, fattosi animo, prese i centurioni, vale a dire: Azaria, figlio di Jeroam; Ismael, figlio di Joanan; Azaria, figlio di Obed; Maasia, figlio di Adaia, ed Elisafat, figlio di Zecri e fece lega con essi.1 Ma l'anno settimo Joiada, fattosi animo, si unì coi centurioni, viene a dire, Azaria figliuolo di Jeroham, e Ismahel figliuolo di Johanan, e Azaria figliuolo di Obed, e Maasia figliuolo di Adaia, ed Elisaphat figliuolo di Zechri: e fece lega con essi.
2 Essi percorrendo Giuda, riunirono i leviti di tutte le città di Giuda e i principi delle famiglie d'Israele e vennero a Gerusalemme.2 E questi andando attorno pel paese di Giuda raunarono da tutte le città di Giuda i Leviti, e i principi delle famiglie d'Israele, i quali si portarono a Gerusalemme.
3 Tutta quella moltitudine strinse lega col re nella casa del Signore. Joiada disse loro: «Ecco, il figlio del re regnerà, come il Signore disse dei figli di Davide.3 E tutta questa gente strinse lega col re nella casa di Dio. E Joiada disse loro: Ecco che il figliuolo del re regnerà, come il Signore predisse dei figliuoli di David.
4 Ecco quello che voi farete:4 Voi pertanto farete così:
5 Una terza parte di voi sacerdoti, leviti e portieri che venite al sabato, starete alle porte; una terza parte al palazzo reale e gli altri alla porta, che dicesi del Fondamento; mentre il resto della moltitudine starà negli atrii della casa del Signore.5 La terza parte di voi sacerdoti, e Leviti, e portinaj, che venite il sabato, starà alle porte: un altro terzo alla casa del re: e un altro alla porta, che dicesi del Fondamento: il rimanente poi del popolo stia ne' portici della casa del Signore.
6 Nella casa del Signore nessuno entri, tranne i sacerdoti e quelli dei leviti che sono in funzione; essi solo entreranno, perchè sono santificati, mentre il resto della gente starà di guardia dinanzi al Signore.6 E nissun altro entrerà nella casa del Signore, fuori de' sacerdoti, e de' Leviti, che sono in funzione: eglino soli entreranno, perchè sono santificati: e tutto il resto della gente stia di sentinella dinanzi al Signore.
7 I leviti poi circonderanno il re, avendo ciascuno la propria arma (e se alcun altro entrerà nel tempio sarà messo a morte), e staranno sempre col re quando entrerà e quando uscirà».7 I Leviti poi attornieranno il re tutti armati; e se alcun altro entrerà nel tempio, sia messo a morte. Ed eglino stian col re dovunque vada, o venga.
8 I leviti e tutto il popolo di Giuda si attennero a quanto aveva comandato il pontefice Joiada, e ciascuno condusse con sè quelli che erano alla sua dipendenza, e che venivano per il turno del sabato e quelli che compiuto il sabato stavano per uscire; poichè il pontefice Joiada non aveva permesso che se ne andassero coloro che alla fine della settimana dovevano essere surrogati.8 I Leviti adunque, e tutto Giuda eseguirono puntualmente gli ordini di Joiada Pontefice. Ciascuno prese la gente, che avea sotto di se, e quei, che venivano al loro turno per fare la settimana, e quelli, che avean compita la settimana, e doveano uscire: perocché il Pontefice Joiada non avea permesso, che se n' andasser le schiere, le quali lasciavano il luogo alle altre alla fin della settimana.
9 Ai centurioni poi il sacerdote Joiada aveva consegnato le lance, gli scudi e le targhe del re Davide, che il re aveva consacrato nella casa del Signore.9 E Joiada Sacerdote diede ai centurioni le lance, e gli scudi, e le targhe del re David offerte da lui alla casa del Signore.
10 Collocò quindi tutta la gente armata di spade dalla parte destra del tempio fino alla parte sinistra, dinanzi all'altare e al tempio e intorno al re.10 E tutta la gente armata di spada la collocò dalla parte destra del tempio, sino al lato sinistro del tempio dinanzi all'altare, e al tempio attorno al re.
11 Poi condotto fuori il figlio del re, gli imposero il diadema e la testimonianza e gli fecero tenere in una mano la Legge e lo costituirono re, mentre Joiada coi suoi figli lo unse; e lo acclamarono e dissero: «Viva il re!».11 E condusser ruota il figliuolo del re, e gli cinsero il diadema, e il testimonio, e gli posero in mano il libro della legge, e lo dichiararono re. E Joiada pontefice co' suoi figliuoli lo unse: egli fecero buoni augurj, e dissero: Viva il re.
12 Avendo Atalia udito tutto ciò, cioè la voce di quanti erano accorsi per lodare il re, venne verso il popolo nel tempio del Signore,12 Ma avendo udito Athalia il rumore del popolo, che concorreva, e celebrava il re, si presentò al popolo nel tempio del Signore.
13 e avendo veduto che il re se ne stava in piedi sopra una predella all'entrata, e che i principi e le schiere tutte erano a lui d'intorno, e che tutto il popolo del paese era in festa e dava fiato alle trombe e a ogni sorta d'istrumenti, e avendo udita la voce di quelli che acclamavano, si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura».13 E avendo veduto all'ingresso il re, che stava in luogo rilevatole i principi, e le schiere dintorno a lui, e tutto quanto il popolo in festa, che sonava le trombe, e altri varj strumenti, e udite le voci di que', che cantavan le lodi di lui, straccio le sue vesti, e disse: Congiura, congiura.
14 Uscì allora il pontefice Joiada e volto ai centurioni e ai principi dell'esercito disse loro: «Conducetela fuori del recinto del tempio e là fuori trucidatela con la spada». E il sacerdote comandò che non fosse uccisa nella casa del Signore.14 Ma Joiada Pontefice appressatosi centurioni, e ai capi dell esercito, disse: Menatela fuora del recinto del tempio, e là fuora uccidetela di spada: ma il sommo Sacerdote raccomandò, che non la uccidessero nella casa del Signore.
15 Ed essi le misero le mani sul collo e quando varcava la porta dei cavalli della casa del re, ivi la uccisero.15 E quelli le misero le mani sul collo: e quando ella fu entrata nella porta dei cavalli della casa reale, ivi la uccisero.
16 Joiada poi fece un patto tra sè e tutto il popolo e il re, che essi sarebbero popolo del Signore.16 E Joiada strinse un patto tra se, e il popolo tutto, e il re, ch'ei sarebber popolo del Signore.
17 Entrato quindi tutto il popolo nel tempio di Baal, lo distrussero e fecero a pezzi l'altare e le immagini di lui; inoltre uccisero dinanzi agli altari Matan, sacerdote di Baal.17 Quindi tutto il popolo entrò nella casa di Baal: e la distrussero: e fecero in pezzi i suoi altari, e i suoi simulacri: e uccisero ancora dinanzi agli altari Mathan sacerdote di Baal.
18 Joiada creò allora i prefetti nella casa del Signore sotto la dipendenza dei sacerdoti e dei leviti, che Davide aveva ripartiti in classi [per il servizio] nella casa del Signore, affinchè offrissero olocausti al Signore, come è scritto nella Legge di Mosè, con allegrezza e canti, secondo le prescrizioni di Davide.18 E Joiada creò dei prefetti della casa del Signore subordinati ai sacerdoti, e ai Leviti, i quali erano stati distribuiti da Davidde pel servigio della casa del Signore, affinchè si offerissero al Signore gli olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè, con cantici di allegrezza, secondo la disposizione fatta da Davidde.
19 Creò anche dei portieri alle porte della casa del Signore, per impedire che vi entrasse qualcuno che fosse in qualche modo immondo;19 Mise ancora de' portinai alle porte della casa del Signore, affinchè nissuno vi entrasse, che avesse qualsisia immondezza.
20 poi presi con sè i centurioni e i più forti tra quella gente e i capi del popolo e tutta la moltitudine del paese, fecero scendere il re dalla casa del Signore e lo introdussero per la porta superiore nel palazzo reale e lo collocarono sul trono reale.20 E prese seco i centurioni, e gli uomini di valore, e i capi del popolo, e tutta la gente del paese, e fecero scendere il re dalla casa del Signore, ed entrar nella casa reale per la porta superiore, e lo collocarono sul trono regio.
21 E tutto il popolo del paese fu in gran festa e la città ebbe pace, poichè Atalia era stata uccisa di spada.21 E tutto il popolo del paese ne fece festa, e la citta stette in pace; e Athalia perì di spada.