Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 9


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Eliseo profeta chiamò uno dei figli dei profeti e gli disse: «Cingiti i fianchi e prenditi in mano questa ampolla di olio e vai in Ramot di Galaad.1 Eliseo profeta chiamò uno de' figliuoli dei profeti, e disse: cingi i tuoi lombi, e togli questo vasello dell' olio nella mano tua, e vattene in Ramot di Galaad.
2 Giunto colà, vedrai Jeu figliuolo di Josafat figliuolo di Namsi. Entrerai, lo farai alzare di mezzo de' suoi fratelli e lo farai entrare in una camera appartata.2 E venuto te ivi, vederai Ieu figliuolo di Iosafat figliuolo di Namsi; e entrato te dentro, chiamera?lo del mezzo de' suoi fratelli, e menera'lo nella camera dentro.
3 Poi presa l'ampolla dell'olio la verserai sul capo di lui, dicendo: - Così dice il Signore: Io ti ho unto re sopra Israele. - Aprirai quindi la porta e te ne fuggirai senza indugiarti colà».3 E tenendo questo vasello dell' olio (nella mano tua) ispargilo sopra il suo capo, e dirai: questo dice il Signore, ch' io t'ho unto re sopra Israel. E aperto l' uscio, fuggirai, e non vi stare ivi.
4 Il giovane servo del profeta se ne andò dunque in Ramot di Galaad,4 E andò il giovane [figliuolo del] profeta in Ramot di Galaad.
5 e quando vi giunse, i principi dell'esercito se ne stavano seduti; egli disse: «Ho da dirti una parola, o capo». Soggiunse Jeu: «A quale di tutti noi?», ed egli disse: «A te, o capo».5 Ed entrò (nel mezzo de' suoi fratelli); e i prìncipi dello esercito sedeano, e disse: o principe, io ho alcuna parola a dirti. E disse Ieu: a quale di tutti noi? E quegli disse: a te, o principe.
6 Questi si levò ed entrò nella stanza, e quegli versò l'olio sul capo di lui, dicendo: «Il Signore Dio d'Israele dice questo: - Io ti ho unto re sopra il popolo del Signore Israele,6 E levossi suso, ed entrò nella camera; e quegli isparse l'olio sopra il capo suo, e disse: questo dice il Signore Iddio d' Israel: io t'ho unto re sopra il popolo del Signore d'Israel.
7 e tu colpirai la casa di Acab, tuo signore, e io farò vendetta del sangue de' miei servi i profeti e del sangue di tutti i servi del Signore versato dalla mano di Jezabel,7 E percoterai la casa del tuo signore Acab, acciò ch' io faccia vendetta del sangue de' miei servi profeti, e del sangue di tutti i servi del Signore delle mani di Iezabel.
8 distruggerò tutta la casa di Acab e ucciderò di Acab colui che orina al muro e colui che è rinchiuso e colui che è l'ultimo in Israele8 E disfaccia tutta la casa di Acab (e ucciderò della casa di Acab) quello che piscia al muro, e quello che è reserrato e ultimo in Israel.
9 e ridurrò la casa di Acab come la casa di Geroboamo figlio di Nabat, e come la casa di Baasa figlio di Aia.9 E la casa di Acab darò, come la casa di Ieroboam figliuolo di Nabat, e come la casa di Baasa figliuolo di Aia.
10 E la stessa Jezabel sarà divorata dai cani nel campo di Jezrael, nè vi sarà alcuno che la seppellisca». Poi aprì la porta e fuggì.10 E lezabel manicheranno i cani nel campo di Iezrael, e non sarà chi la seppellisca. E aperse l'uscio, e fuggio.
11 Quando Jeu uscì e venne ai servi del suo padrone, questi gli chiesero: «Va tutto bene? A che è venuto quel pazzo?». Ed egli disse: «Voi conoscete quell'uomo e sapete cosa disse».11 E leu uscì fuori a' servi del suo signore, li quali dissero sono tutte le cose diritte? perchè venne a te questo istolto? Il quale respuose loro: voi conoscete l'uomo, e quello che ha detto.
12 Ma essi risposero: «Niente affatto; narracelo tu». Ed egli a loro: «Mi parlò in questo e questo modo e disse: - Questo dice il Signore: Io ti ho unto re sopra Israele -».12 Li quali respuoseno: egli è falso, ma declara a noi più. Il quale disse: questo e questo m' ha lui detto, e disse: questo dice il Signore: io t'ho unto re sopra Israel.
13 Si affrettarono allora tutti a prendere ciascuno il proprio mantello e a metterglielo sotto i piedi come per fargli un tribunale; poi diedero fiato alla tromba e dissero: «Jeu è il re».13 E di fretta ciascuno tolse il suo mantello, e puosergli sotto i piedi a modo d' una sedia, e sonorono la tromba, e dissero: regnarà Ieu.
14 Jeu adunque figlio di Josafat figlio di Namsi si ribellò a Joram. Ora Joram assediava Ramot di Galaad insieme con tutto Israele contro Azael, re della Siria,14 Onde che Ieu figliuolo di Iosafat figliuolo di Namsi fece congiurazione contro a Ioram. E Ioram assediava Ramot di Galaad, egli e tutto Israel, contra Azael re di Siria.
15 ed era ritornato in Jezrael per curarsi delle ferite che gli aveano procurato i Siri, mentre combatteva contro Azael re della Siria. Disse Jeu: «Se vi piace, nessuno esca e fugga dalla città per andare a portare la notizia in Jezrael».15 Ed era ritornato a farsi medicare in Iezrael per le ferite, però che i Sirii l'aveano ferito combattendo contro Azael re di Siria. E disse Ieu: se vi piace, niuno esca della città, acciò che non vada a significarlo in Iezrael.
16 Ma Jeu salì sul suo carro e partì alla volta di Jezrael, dove Joram era infermo e dove Ocozia, re di Giuda, era venuto a trovarlo.16 E andò in lezrael; e Ioram era ivi infermo, e Ocozia re di Giuda era andato a visitare Ioram.
17 La sentinella, che se ne stava sulla torre di Jezrael, vide la schiera di Jeu che veniva, e disse: «Veggo una schiera». Joram disse: «Prendi il carro e manda incontro a loro uno per domandare: - Va tutto bene? -».17 E la guardia, che era in su la torre (della porta) di Iezrael, vidde il truppello di Ieu, il quale veniva, e disse: io veggio uno truppello. E Ioram disse togli uno carro, e mandalo incontro a loro, e dica colui che va: sono tutte le cose diritte?
18 Andò colui, che era salito sul carro, incontro a Jeu e disse: «Così domanda il re: - Tutto è in pace? -». Ma Jeu rispose: «Che importa a te della pace? Passa e seguimi». La sentinella diede allora l'annunzio: «Il messo è giunto fino a loro ma non torna indietro».18 E quegli che montò nello carro andò loro incontro, e disse: questo dice il re: sono tutte le cose in pace? E Ieu disse: ch' è a te, e alla pace? passa, e sèguitami. E la guardia significò, dicendo: il messaggio sì è venuto insino a loro, e non torna.
19 Mandò [Joram] ancora un secondo carro e il messo arrivato da loro disse: «Così chiede il re: - Vi è pace? -». E rispose Jeu: «Cosa importa a te della pace? Passa e seguimi».19 E mandò anche l'altro carro de' cavalli; e giunse a loro, e disse: questo dice il re: è egli pace? E Ieu disse: ch' è a te [e al] la pace? Passa oltre, e sèguitami.
20 La sentinella annunziò anche questo dicendo: «Il messo è giunto fino ad essi e non ritorna. Or dal modo d'andare sembra Jeu figliuolo di Namsi, poichè s'avanza precipitosamente».20 E la guardia disse: egli è venuto insino a loro, e non ritorna; e l' andare è come l'andare di Ieu figliuolo di Namsi, e viene molto ratto.
21 Soggiunse Joram: «Attacca i cavalli al carro». Allestirono il carro di lui e Joram, re di Israele, e Ocozia re di Giuda, uscirono ciascuno sul proprio carro e vennero incontro a Jeu e lo trovarono nel campo di Nabot Jezraelita.21 E Ioram disse: giugnete il carro. E giunsero il carro suo; e uscìo Ioram re d' Israel, e Ocozia re di Giuda, ciascuno nel suo carro; e uscirono incontro a Ieu, e trovaronlo nel campo di Nabot di Iezrael.
22 Al vederlo Joram disse a Jeu: «Abbiamo pace, o Jeu?». Ma egli rispose: «Che pace? Ancora durano le fornicazioni di Jezabel tua madre e i molti suoi venefici».22 E veggendo Ioram Ieu, disse: è pace, Ieu? E quegli respuose: che pace? le fornicazioni della tua madre Iezabel, e le pessime cose, anche sono molte.
23 Joram voltò indietro e fuggendo disse ad Ocozia: «Tradimento, Ocozia!».23 E volse la mano sua Ioram, e fuggendo disse a Ocozia: Ocozia, questo è agguato.
24 Ma Jeu tese il suo arco e ferì Joram in mezzo alle scapole e la freccia gli trapassò il cuore, e tosto cadde sul suo cocchio.24 E Ieu tendè l' arco colla mano, e ferì Ioram tra le spalle; e passogli la saetta per lo cuore, e cadde incontanente nel carro suo.
25 Volto quindi a Badacer, suo capitano, Jeu disse: «Prendilo e gettalo nel campo di Nabot Jezraelita; poichè ricordo che quando io e tu, sedendo su un carro, seguivamo Acab padre di costui, il Signore pronunciò contro di lui questa sentenza:25 E disse Ieu a Badacer capitano: togli, e gettalo nel campo di Nabot di Iezrael; io mi ricordo che quando io e tu, sedendo nel carro, seguitavamo Acab padre di costui, che il Signore questo carco levò sopra sè, dicendo:
26 - Per il sangue di Nabot e per il sangue dei figliuoli di lui che ieri ho visto, renderò la pari a te in questo campo, - dice il Signore. Ora dunque prendilo e gettalo secondo la parola del Signore, nel campo.26 Per il sangue di Nabot, e degli suoi figliuoli, il qual vidi ieri, dice Iddio, sì io ti renderò in questo campo. Adunque tollo, e buttalo in questo campo, secondo la parola di Dio.
27 Ocozia, re di Giuda, al veder ciò, fuggì per la via della casa dell'orto e Jeu lo inseguì e disse: «Anche costui colpite sul suo carro». E lo ferirono alla salita di Gaver, presso Jablaam. Riuscì però a rifugiarsi in Mageddo, dove morì.27 E Ocozia re di Giuda, veggendo questo, fuggì per la via della casa dell' orto; e Ieu il seguitò, e disse: e anche costui uccidete nel carro suo. E ferironlo nel montare di Gaver, il quale è presso a Ieblaam; il quale fuggì in Mageddo, e ivi morìo.
28 E i suoi servi lo posero sopra il carro e lo portarono a Gerusalemme e lo seppellirono in un sepolcro co' suoi padri nella città di Davide.28 E i servi suoi il puosero in sul carro suo, e portaronlo in Ierusalem; e seppellironlo nel sepolcro colli padri suoi nella città di David.
29 Ocozia era divenuto re di Giuda nell'anno undecimo di Joram figlio di Acab.29 Nelli XI anni di Ioram, figliuolo di Acab (re d'Israel) Ocozia regnava sopra Giuda,
30 Jeu entrò in Jezrael. Ora Jezabel, avendo saputo della sua venuta, si tinse gli occhi di nero, si adornò il capo e guardò dalla finestra30 quando Ieu venne in Iezrael. E Iezabel, udita la sua entrata, dipinse il viso suo di liscio, e ornò il capo suo, e guardò per la finestra
31 a Jeu, che entrava per la porta e disse: «Può esservi mai pace per Zambri, che ha ucciso il suo padrone?».31 Ieu nell' entrare della porta, e disse: come puote egli essere pace a Zambri, il quale ha morto il signore suo?
32 Jeu levò il capo verso la finestra e dimandò: «Chi è costei?». E due o tre eunuchi s'inchinarono verso di lui,32 E leu levò il viso suo alla finestra, e disse: chi è questa? E chinaronsi a lui due o vero tre eunuchi (e dissero: questa è Iezabel).
33 ed egli disse loro: «Buttatela giù». Ed essi la buttaron giù e il muro fu imbrattato di sangue e gli zoccoli dei cavalli la calpestarono.33 Ed egli disse loro: gittatela di sotto. E gittaronla; e fu bagnato il muro del suo sangue, e l' unghie de' cavalli (che) la scalpitarono.
34 Come fu entrato per mangiare e bere disse: «Andate a vedere quella maledetta e seppellitela, poichè è figlia di re».34 Ed entrato lui a mangiare e a bevere, disse: andate, e vedete quella maledetta; e sotterratela, però ch' ella è figliuola del re.
35 Nell'andare per seppellirla non trovarono che il cranio, i piedi e le estremità delle mani.35 E andati loro per sotterrarla, non trovarono che il teschio e i piedi e le sommità delle mani.
36 Ritornarono poi a dargliene l'annunzio. E Jeu disse: «È la parola del Signore che proferì per mezzo del suo servo Elia Tesbite, dicendo: - Nel campo di Jezrael i cani mangeranno le carni di Jezabel,36 E ritornati nunciarono a lui. E disse Ieu: questa è la parola di Dio, la quale disse per lo suo servo Elia Tesbite, dicendo: nel campo di Iezrael mangeranno i cani le carni di Iezabel.
37 e saranno le carni di Jezabel come lo sterco sulla faccia della terra nel campo di Jezrael. Così che quei che passeranno dovranno dire: È costei quella Jezabel».37 E saranno le carni di Iezabel, come lo sterco sopra la terra, nel campo di Iezrael; sì che quelli che passeranno, diranno: e questa è quella Iezabel?