Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - In seguito, fu annunziato a Giuseppe che il padre suo era ammalato; e, presi con sè i due figli Manasse ed Efraim, andò a trovarlo.1 Queste così fatte cose passate, è nunciato a Iosef, ch' avea male lo padre suo; il quale tolto due suoi figliuoli, Manasse ed Efraim, cominciò ad andare.
2 Fu detto al vecchio: «Ecco, il figlio tuo Giuseppe è venuto». Riconfortato, si pose a sedere sul letto,2 E detto fu al vecchio: ecco lo tuo figliuolo Iosef che viene a te. Il quale confortato siedè nel letto.
3 e quando il figliuolo fu entrato, gli disse: «Iddio onnipotente mi apparve in Luza nella terra di Canaan, mi benedisse,3 E venuto a lui Iosef, disse: lo Iddio onnipotente apparìo a me in Luza, la quale è nella terra Canaan, e benedisse me;
4 ed aggiunse: - Io ti farò crescere e moltiplicare; caverò da te una quantità di popoli, e darò questa terra in perpetuo possesso a te ed alla tua discendenza. -4 e disse: io accrescerò te, e moltiplicherò te, e farotti nelle turbe de'popoli; e darò a te questa terra, e al seme tuo dopo te, in possessione sempiterna.
5 Pertanto, i due figliuoli che ti sono nati in Egitto prima che io qua venissi, saranno miei; Efraim e Manasse si computeranno per miei, come Ruben e Simeone.5 Adunque due tuoi figliuoli, i quali sono nati a te nella terra d'Egitto innanzi ch' io venissi qua a te, miei saranno: Efraim e Manasse, siccome Ru ben e Simeon, saranno a me reputati.
6 Gli altri poi che tu potrai avere dopo di loro, saranno tuoi, e nei loro possessi saranno chiamati col nome dei loro fratelli.6 Tutti gli altri, che tu genererai dopo costoro, tuoi saranno; e per lo nome de'fratelli loro saranno chiamati nelle possessioni sue.
7 Quando infatti io venivo dalla Mesopotamia, nel viaggio mi morì Rachele nella terra di Canaan; era di primavera, e stavo per entrare in Efrata; e la seppellii presso la via di Efrata (detta con altro nome Betleem)».7 A me, quando venea di Mesopotamia (di Siri), morì Rachel nella terra Canaan in quello andare, ed era lo tempo di verno, ch' andava in Efrata; e seppellii lei appresso la via di Efrata; e per un altro nome è appellata, cioè Betleem.
8 Vedendo poi i figli di lui, gli disse: «Questi chi sono?».8 E veggendo li figliuoli suoi, disse a lui: chi sono questi figliuoli?
9 Rispose: «Sono i miei figliuoli, che Dio mi ha dati in questa terra». Disse Giacobbe: «Fammeli avvicinare, che io li benedica».9 Respuose: sono miei figliuoli, li quali diede a me Iddio in questo luogo. Ed egli disse: mena loro qua a me, acciò ch' io gli benedica.
10 Gli occhi d'Israele infatti si erano annebbiati per la vecchiezza, e non poteva vederci bene. Fatti dunque avvicinare a sè [i due nipoti], li baciò e li abbracciò,10 In verità gli occhii d'Israel erano scurati per la troppo vecchiezza, e chiaro vedere non potea. E recatoglisi a sé, sì gli basciò ed abbracciogli.
11 e disse al figliuolo: «Non son stato privato [della gioia] di rivederti, e per di più Dio mi ha fatto vedere i tuoi figli».11 E disse allo figliuolo suo: io non sono ingannato dello aspetto tuo; anzi mostrò a me Iddio lo seme tuo.
12 Giuseppe, toltili dalle braccia del padre, adorò prostrato a terra.12 E conciosia cosa che tollesse loro Iosef del grembo del padre, adorò inchinato nella terra.
13 Indi, pose Efraim alla propria destra, cioè alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla propria sinistra, cioè alla destra del padre; e li avvicinò ambedue a lui.13 E puose Efraim dal lato diritto suo, cioè dalla mano manca sua d'Israel; e Manasse puose dalla mano sinistra sua, cioè diritta del padre; e puose amendue dinanzi da lui.
14 Questi, incrociando le mani, pose la destra sul capo del fratello minore Efraim, e la sinistra sul capo di Manasse che era il maggiore.14 Lo quale istendette le mani: la mano di ritta puose sopra lo capo d'Efraim, minore fratello, e la sinistra sopra lo capo di Manasse, il quale era primonato, commutando le mani.
15 E benedicendo i figli di Giuseppe, disse Giacobbe: «Iddio, nel cui cospetto camminarono i padri miei Abramo ed Isacco; Iddio che m'ha custodito dalla mia adolescenza insino ad oggi;15 E benedisse Iosef suo figliuolo, e disse: Iddio nel cui aspetto andarono li padri miei Abraam, Isaac, e Iddio il quale pascette me dalla fanciullezza mia insino al presente dì,
16 l'angelo che mi liberò da tutti i mali, benedica questi figliuoli, che portino il nome mio ed i nomi di Abramo e d'Isacco miei padri, e crescano e si moltiplichino sulla terra».16 e lo angelo che campò me da tutti li mali, benedica questi fanciulli; e sia chiamato sopra loro lo nome mio e li nomi de'padri miei Abram ed Isaac, e crescano in moltitudine sopra la terra.
17 Ma Giuseppe, vedendo che il padre aveva posta la destra sul capo di Efraim, ne fu dispiacente; presa dunque la mano del padre, si provò a levarla di sul capo di Efraim e portarla su quello di Manasse,17 Ma veggendo Iosef, che avea posto il padre suo la sua mano diritta sopra lo capo di Efraim, avelo a male; e preso la mano del padre, si forzò di levarla dal capo di Efraim, e porla sopra lo capo di Manasse.
18 dicendo: «Non sta bene così, padre mio; perchè il primogenito è questo; metti la tua destra sul capo di lui».18 E disse al padre: el non si conviene così, padre; perciò che questi è lo primogenito, poni la mano tua diritta sopra lo capo suo.
19 Ma Giacobbe si rifiutò, dicendo: «Lo so, figliuol mio, lo so; anche lui si moltiplicherà, e ne usciranno dei popoli; ma il fratello minore crescerà più di lui, e la sua discendenza sarà di nazioni».19 Il quale refiutandolo disse: io so, figliuolo mio, io so che questo ancora sarà in popoli e moltiplicherà; ma il fratello suo più giovane sarà maggiore di lui, e lo seme suo crescerà in gente.
20 E li benedisse in quel punto, dicendo: «In ciascuno di voi sarà benedetto Israele, e si dirà [come augurio]: - Dio faccia a te come ad Efraim ed a Manasse». E mise Efraim prima di Manasse.20 E benedisse loro in quello tempo, dicendo: in te sarà benedetto Israel, e anche si dirà: faccia a te Iddio, siccome Efraim e Manasse. E ordinò Efraim innanzi a Manasse.
21 Disse poi a Giuseppe suo figlio: «Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nella terra de' padri vostri.21 E disse a Iosef, suo figliuolo: in verità io muoio, e sarà Iddio con voi, e riducerà voi alla terra de'padri vostri.
22 Lascio a te, in più che ai tuoi fratelli, quella parte ch'io tolsi agli Amorrei con la mia spada ed il mio arco».22 Io dò a te una parte più che ai fratelli tuoi, la quale io arrecai della mano delli Amorrei per lo coltello ed arco mio.