Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 15


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DIODATINOVA VULGATA
1 ALLORA gli Scribi ed i Farisei di Gerusalemme vennero a Gesù, dicendo:1 Tunc accedunt ad Iesum ab Hierosolymis pharisaei et scribae dicentes:
2 Perchè trasgrediscono i tuoi discepoli la tradizion degli anziani? poichè non si lavano le mani, quando prendono cibo.2 “Quare discipuli tui transgrediuntur traditionem seniorum? Non enim lavantmanus suas, cum panem manducant ”.
3 Ma egli, rispondendo, disse loro: E voi, perchè trasgredite il comandamento di Dio per la vostra tradizione?3 Ipse autem respondens ait illis: “Quare et vos transgredimini mandatum Dei propter traditionem vestram?
4 Poichè Iddio ha comandato in questa maniera: Onora padre, e madre; e: Chi maledice padre, o madre, muoia di morte.4 Nam Deusdixit: "Honora patrem tuum et matrem" et: "Qui maledixerit patrivel matri, morte moriatur".
5 Ma voi dite: Chiunque avrà detto al padre, o alla madre: Tutto ciò, di che tu potresti esser da me sovvenuto, è offerta a Dio;5 Vos autem dicitis: “Quicumque dixerit patrivel matri: Munus est, quodcumque ex me profuerit,
6 può non più onorar suo padre, e sua madre. Ed avete annullato il comandamento di Dio con la vostra tradizione.6 non honorificabit patremsuum”; et irritum fecistis verbum Dei propter traditionem vestram.
7 Ipocriti, ben di voi profetizzò Isaia, dicendo:7 Hypocritae! Bene prophetavit de vobis Isaias dicens:
8 Questo popolo si accosta a me con la bocca, e mi onora con le labbra; ma il cuor loro è lungi da me.8 "Populus hic labiisme honorat,
cor autem eorum longe est a me;
9 Ma invano mi onorano insegnando dottrine, che son comandamenti d’uomini9 sine causa autem colunt me
docentes doctrinas mandata homi num" ”.
10 Poi, chiamata a sè la moltitudine, le disse: Ascoltate, ed intendete:10 Et convocata ad se turba, dixit eis: “ Audite et intellegite:
11 Non ciò che entra nella bocca contamina l’uomo; ma ben lo contamina ciò che esce dalla bocca.11 Non quodintrat in os, coinquinat hominem; sed quod procedit ex ore, hoc coinquinathominem! ”.
12 Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: Sai tu che i Farisei, udito questo ragionamento, sono stati scandalizzati?12 Tunc accedentes discipuli dicunt ei: “ Scis quia pharisaei, audito verbo,scandalizati sunt? ”.
13 Ed egli, rispondendo, disse: Ogni pianta che il padre mio celeste non ha piantata sarà diradicata.13 At ille respondens ait: “ Omnis plantatio, quam nonplantavit Pater meus caelestis, eradicabitur.
14 Lasciateli; son guide cieche di ciechi; ora, se un cieco guida un altro cieco amendue cadranno nella fossa.14 Sinite illos: caeci sunt, ducescaecorum. Caecus autem si caeco ducatum praestet, ambo in foveam cadent ”.
15 E Pietro, rispondendo, gli disse: Dichiaraci quella parabola.15 Respondens autem Petrus dixit ei: “ Edissere nobis parabolam istam ”.
16 E Gesù disse: Siete voi eziandio ancor privi d’intelletto?16 Atille dixit: “ Adhuc et vos sine intellectu estis?
17 Non intendete voi ancora che tutto ciò che entra nella bocca se ne va nel ventre, e poi è gettato fuori nella latrina?17 Non intellegitis quiaomne quod in os intrat, in ventrem vadit et in secessum emittitur?
18 Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore, ed esse contaminano l’uomo.18 Quae autemprocedunt de ore, de corde exeunt, et ea coinquinant hominem.
19 Poichè dal cuore procedono pensieri malvagi, omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.19 De corde enimexeunt cogitationes malae, homicidia, adulteria, fornicationes, furta, falsatestimonia, blasphemiae.
20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con mani non lavate non contamina l’uomo20 Haec sunt, quae coinquinant hominem; non lotis autemmanibus manducare non coinquinat hominem ”.
21 POI Gesù, partitosi di là, si ritrasse nelle parti di Tiro, e di Sidon.21 Et egressus inde Iesus, secessit in partes Tyri et Sidonis.
22 Ed ecco, una donna Cananea, uscita di que’ confini, gli gridò, dicendo: Abbi pietà di me, o Signore, figliuol di Davide! la mia figliuola è malamente tormentata dal demonio.22 Et ecce mulierChananaea a finibus illis egressa clamavit dicens: “ Miserere mei, Domine,fili David! Filia mea male a daemonio vexatur ”.
23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano, dicendo: Licenziala, perciocchè ella grida dietro a noi.23 Qui non respondit eiverbum.
Et accedentes discipuli eius rogabant eum dicentes: “ Dimitte eam, quia clamatpost nos ”.
24 Ma egli, rispondendo, disse: Io non son mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele.24 Ipse autem respondens ait: “ Non sum missus nisi ad oves,quae perierunt domus Israel ”.
25 Ed ella venne, e l’adorò, dicendo: Signore, aiutami.25 At illa venit et adoravit eum dicens: “Domine, adiuva me! ”.
26 Ma egli, rispondendo, disse: Non è cosa onesta prendere il pan de’ figliuoli, e gettarlo a’ cagnuoli.26 Qui respondens ait: “ Non est bonum sumere panemfiliorum et mittere catellis ”.
27 Ed ella disse: Ben dici, Signore; poichè anche i cagnuoli mangiano delle miche che cadono dalla tavola de’ lor padroni.27 At illa dixit: “ Etiam, Domine, nam etcatelli edunt de micis, quae cadunt de mensa dominorum suorum ”.
28 Allora Gesù, rispondendo, le disse: O donna, grande è la tua fede; siati fatto come tu vuoi. E da quell’ora, la sua figliuola fu sanata28 Tuncrespondens Iesus ait illi: “ O mulier, magna est fides tua! Fiat tibi, sicutvis ”. Et sanata est filia illius ex illa hora.
29 E GESÙ, partendo di là, venne presso al mar della Galilea; e salito sopra il monte, si pose quivi a sedere.29 Et cum transisset inde, Iesus venit secus mare Galilaeae et ascendens inmontem sedebat ibi.
30 E molte turbe si accostarono a lui, le quali aveano con loro degli zoppi, dei ciechi, de’ mutoli, de’ monchi, ed altri molti; e li gettarono a’ piedi di Gesù, ed egli li sanò;30 Et accesserunt ad eum turbae multae habentes secumclaudos, caecos, debiles, mutos et alios multos et proiecerunt eos ad pedeseius, et curavit eos,
31 talchè le turbe si maravigliavano, vedendo i mutoli parlare, i monchi esser sani, gli zoppi camminare, e i ciechi vedere; e glorificarono l’Iddio d’Israele.31 ita ut turba miraretur videntes mutos loquentes,debiles sanos et claudos ambulantes et caecos videntes. Et magnificabant DeumIsrael.
32 E Gesù, chiamati a sè i suoi discepoli, disse: Io ho gran pietà della moltitudine; perciocchè già tre giorni continui dimora appresso di me, e non ha di che mangiare; e pure io non voglio licenziarli digiuni, che talora non vengano meno tra via.32 Iesus autem convocatis discipulis suis dixit: “ Misereor turbae,quia triduo iam perseverant mecum et non habent, quod manducent; et dimittereeos ieiunos nolo, ne forte deficiant in via ”.
33 E i suoi discepoli gli dissero: Onde avremmo in un luogo deserto tanti pani, che bastassero a saziare una cotanta moltitudine?33 Et dicunt ei discipuli: “Unde nobis in deserto panes tantos, ut saturemus turbam tantam? ”.
34 E Gesù disse loro: Quanti pani avete? Ed essi dissero: Sette, e alcuni pochi pesciolini.34 Et aitillis Iesus: “ Quot panes habetis? ”. At illi dixerunt: “ Septem et paucospisciculos ”.
35 Ed egli comandò alle turbe che si mettessero a sedere in terra.35 Et praecepit turbae, ut discumberet super terram;
36 Poi prese i sette pani, e i pesci, e rese grazie, li ruppe, e li diede a’ suoi discepoli; e i discepoli alla moltitudine.36 etaccipiens septem panes et pisces et gratias agens fregit et dedit discipulis,discipuli autem turbis.
37 E tutti ne mangiarono, e furon saziati; poi levaron l’avanzo de’ pezzi, e ve ne furono sette panieri pieni.37 Et comederunt omnes et saturati sunt; et, quodsuperfuit de fragmentis, tulerunt septem sportas plenas.
38 Or coloro che avean mangiato erano quattromila uomini, oltre alle donne e i fanciulli.38 Erant autem, quimanducaverant, quattuor milia hominum extra mulieres et parvulos.
39 Poi, licenziate le turbe, egli montò nella navicella, e venne ne’ confini di Magdala39 Et dimissisturbis, ascendit in naviculam et venit in fines Magadan.