Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Cantico 1


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Il Cantico de’ cantici di Salomone1 Cantico dei cantici, che è di Salomone.

2 BACIMI egli de’ baci della sua bocca; Perciocchè i tuoi amori son migliori che il vino.2 Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.
3 Per l’odore de’ tuoi preziosi olii odoriferi, Il tuo nome è un olio odorifero sparso, Ti amano le fanciulle.3 Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,
profumo olezzante è il tuo nome,
per questo le giovinette ti amano.
4 Tirami, noi correremo dietro a te; Il re mi ha introdotta nelle sue camere; Noi gioiremo, e ci rallegreremo in te; Noi ricorderemo i tuoi amori, anzi che il vino; Gli uomini diritti ti amano.4 Attirami dietro a te, corriamo!
M'introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo per te,
ricorderemo le tue tenerezze più del vino.
A ragione ti amano!

5 O figliuole di Gerusalemme, io son bruna, ma bella; Come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.5 Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come i padiglioni di Salma.
6 Non riguardate che io son bruna; Perciocchè il sole mi ha tocca co’ suoi raggi; I figliuoli di mia madre si sono adirati contro a me; Mi hanno posta guardiana delle vigne; Io non ho guardata la mia vigna, che è mia6 Non state a guardare che sono bruna,
poiché mi ha abbronzato il sole.
I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
mi hanno messo a guardia delle vigne;
la mia vigna, la mia, non l'ho custodita.
7 O tu, il qual l’anima mia ama, dichiarami Ove tu pasturi la greggia, Ed ove tu la fai posare in sul mezzodì; Perciocchè, perchè sarei io come una donna velata Presso alle mandre de’ tuoi compagni?7 Dimmi, o amore dell'anima mia,
dove vai a pascolare il gregge,
dove lo fai riposare al meriggio,
perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni.

8 Se tu nol sai, o la più bella d’infra le femmine, Esci seguendo la traccia delle pecore, E pastura le tue caprette. Presso alle tende de’ pastori.8 Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
segui le orme del gregge
e mena a pascolare le tue caprette
presso le dimore dei pastori.

9 AMICA mia, io ti assomiglio alle cavalle Che sono a’ carri di Faraone.9 Alla cavalla del cocchio del faraone
io ti assomiglio, amica mia.
10 Le tue guance son belle ne’ lor fregi, E il tuo collo ne’ suoi monili.10 Belle sono le tue guance fra i pendenti,
il tuo collo fra i vezzi di perle.
11 Noi ti faremo de’ fregi d’oro Con punti d’argento11 Faremo per te pendenti d'oro,
con grani d'argento.

12 Mentre il re è nel suo convito, Il mio nardo ha renduto il suo odore.12 Mentre il re è nel suo recinto,
il mio nardo spande il suo profumo.
13 Il mio amico m’è un sacchetto di mirra, Che passa la notte sul mio seno.13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra,
riposa sul mio petto.
14 Il mio amico m’è un grappolo di cipro Delle vigne di En-ghedi.14 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
nelle vigne di Engàddi.
15 Eccoti bella, amica mia, eccoti bella; I tuoi occhi somigliano quelli de’ colombi.15 Come sei bella, amica mia, come sei bella!
I tuoi occhi sono colombe.
16 Eccoti bello, amico mio, ed anche piacevole; Il nostro letto eziandio è verdeggiante.16 Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso!
Anche il nostro letto è verdeggiante.
17 Le travi delle nostre case son di cedri, I nostri palchi son di cipressi17 Le travi della nostra casa sono i cedri,
nostro soffitto sono i cipressi.