Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 24


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non portare invidia agli uomini malvagi, E non desiderare di esser con loro.1 - Non invidiare gli uomini cattivie non ambire di star con essi;
2 Perciocchè il cuor loro macchina rapina, E le lor labbra parlano d’iniquità2 poichè la loro mente medita rapine, e le loro labbra parlano di inganni.
3 La casa sarà edificata per sapienza, E sarà stabilita per prudenza.3 Con la saggezza si edificherà la casa e con la prudenza si assetterà.
4 E per conoscimento le camere saranno ripiene Di beni preziosi e dilettevoli, d’ogni maniera.4 Con l'industria si riempiranno le stanze di tutta una preziosa e cospicua fortuna.
5 L’uomo savio è forte; E l’uomo intendente è possente di forza.5 L'uomo saggio è forte e l'uomo dotto è robusto e vigoroso,
6 Perciocchè con prudenti consigli tu farai la guerra; E la salute è posta in moltitudine di consiglieri6 poichè secondo un piano si prepara la guerra, e la salvezza sta nella copia dei consigli.
7 Le sapienze son troppo alte per lo stolto; Egli non aprirà la bocca nella porta.7 La sapienza è troppo alta per lo stolto, egli non aprirà la bocca alla porta.
8 Chi divisa far male Sarà chiamato uomo malizioso.8 Chi pensa al mal fare, sarà chiamato stolto.
9 Il pensiero di stoltizia è peccato; E lo schernitore è l’abbominio degli uomini9 Il pensier dello stolto è il peccato, e obbrobrio degli uomini il detrattore.
10 Se tu ti rallenti nel giorno della distretta, Le tue forze saranno corte10 Se ti lasci abbattere disperando nel giorno dell'angustia, verrà meno la tua fortezza.
11 Se tu ti rattieni dal riscuoter quelli che son tratti alla morte, E quelli che stanno in forse di essere uccisi,11 Libera coloro che son condotti alla morte e non indugiare a salvare quelli che son trascinati al supplizio.
12 Dicendo: Ecco noi non ne sappiamo nulla; Colui che pesa i cuori non vi porrà egli mente? E il guardiano dell’anima tua non lo conoscerà egli, E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?12 Ma dirai: «Non bastan le forze». Colui che scruta i cuori egli conosce; e nulla sfugge al custode dell'anima tua, e renderà all'uomo secondo il suo operato.
13 Figliuol mio, mangia pure del miele; Perciocchè egli è buono; E del favo del miele, che è dolce al tuo palato;13 Mangia miele, o figliuolo mio, perchè è buono, un favo è dolcissimo al tuo palato.
14 Tal sarà la conoscenza della sapienza all’anima tua, Quando tu l’avrai trovata; e vi sarà premio, E la tua speranza non sarà troncata14 Tale all'anima tua la cognizione della sapienza; e quando l'avrai trovata, avrai una speranza nell'avvenire e la tua aspettazione non andrà delusa.
15 O empio, non insidiar l’abitacolo del giusto, Non guastare il suo ricetto.15 Non insidiare alla casa del giusto, nè cercar malignitàe non turbare la sua quiete;
16 Perciocchè il giusto cade sette volte, e si rileva; Ma gli empi ruinano nel male16 perchè il giusto cascherà sette volte e si rialzerà, ma gli empi precipiteranno nel male.
17 Non rallegrarti, quando il tuo nemico sarà caduto; E quando egli sarà ruinato, il cuor tuo non ne gioisca;17 Della caduta del tuo nemico, non te ne rallegrare, e della sua rovina non ti goda il cuore.
18 Che talora il Signore nol vegga, e che ciò non gli dispiaccia, E ch’egli non istorni l’ira sua d’addosso a lui18 Chè il Signore non veda e gli dispiaccia, e da lui storni l'ira sua.
19 Non adirarti per li maligni; Non portare invidia agli empi.19 Non gareggiare coi malvagi, nè farti emulo degli empi;
20 Perciocchè non vi sarà premio alcuno per lo malvagio; La lampana degli empi sarà spenta20 perchè i cattivi non hanno speranza nella vita avvenire e la lampada degli empi si estinguerà.
21 Figliuol mio, temi il Signore e il re; Non rimescolarti co’ rapportatori.21 Temi, o figliuol mio, Iddio e il re e non t'immischiare coi detrattori;
22 Perciocchè in un momento sorgerà la loro calamità; E chi conosce la ruina procedente d’amendue loro?22 perchè d'improvviso sopraggiungerà da essi lo sterminio e i castighi d'entrambi chi li può sapere?
23 Queste cose ancora son per li Savi. Ei non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone in giudicio.23 Anche queste [sentenze] sono dei sapienti. Fare eccezione di persone in giustizia, non va bene.
24 I popoli malediranno, e le nazioni esecreranno Colui che dice all’empio: Tu sei giusto.24 Quelli che dicono all'empio: «Tu sei giusto», i popoli li malediranno e li detesteranno le genti.
25 Ma quelli che lo gastigano saranno grati; E benedizione di bene verrà sopra loro.25 Quelli che lo castigano saranno lodati, e sopra loro scenderanno benedizioni.
26 Chi risponde parole diritte Bacia le labbra26 Bacia sulle labbra chi risponde a proposito.
27 Ordina le tue faccende fuori, E mettile in assetto ne’ tuoi campi; E poi edificherai la tua casa27 Assesta le faccende di fuori, accudisci con cura la tua campagna, per poter poi metter su casa.
28 Non essere testimonio contro al tuo prossimo senza cagione; E vorresti tu subornare alcuno con le tue labbra?28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo, e non sedurre alcuno con le tue labbra.
29 Non dire: Come egli ha fatto a me, così farò a lui; Io renderò a costui secondo l’opera sua29 Non dire: «Com'egli fece a me, così io farò a lui, renderò ad ognuno il fatto suo».
30 Io passai già presso al campo del pigro, E presso alla vigna dell’uomo scemo di senno;30 Son passato pel campo del pigro e per la vigna dell'insensato,
31 Ed ecco, amendue erano tutti montati in ortiche, I cardi ne aveano coperto il disopra, E la lor chiusura di pietre era ruinata.31 ed ecco tutto era pieno d'ortiche e le spine avevano ricoperto la superficie e la chiusa di pietre era crollata.
32 Ed io, riguardando ciò, vi posi mente; Vedutolo, ne presi ammaestramento.32 Com'ebbi visto, vi posi mente e da tale esempio presi lezione.
33 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le mani per riposare;33 E dissi: «Un poco dormirai, un poco sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti.
34 La tua povertà verrà come un viandante, E la tua inopia come uno scudiere34 E ti sopraggiungerà, come corridore, la povertà e la miseria, come una staffetta».