Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Iob 4


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Allora rispose Elifaz Tamanite, e disse:1 Elifaz il Temanita prese la parola e disse:

2 Se noi cominceremo a parlare a te, forse molestamente lo riceverai; ma concepita la parola, tenere chi la potrebbe?2 Se si tenta di parlarti, ti sarà forse gravoso?
Ma chi può trattenere il discorso?
3 Ecco, tu hai ammaestrati molti, e le mani lasse fortificasti.3 Ecco, tu hai istruito molti
e a mani fiacche hai ridato vigore;
4 Le parole tue confermarono li vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti.4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 Ma ora è venuta sopra te la piaga, e se' venuto meno; toccò te, e conturbato se'.5 Ma ora questo accade a te e ti abbatti;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 Dov'è la paura tua e la fortezza tua e la pazienza tua e la perfezione delle vie tue?6 La tua pietà non era forse la tua fiducia
e la tua condotta integra, la tua speranza?
7 Ricòrdatene, io te ne priego: qual fu già mai innocente che perisse? ovvero quando li diritti guasti sono?7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai furon distrutti gli uomini retti?
8 Certo io hoe veduto maggiormente coloro che danno opera alla iniquitade e sèminano li scandali e ricogliono quelli,8 Per quanto io ho visto, chi coltiva iniquità,
chi semina affanni, li raccoglie.
9 soffiante Iddio, essere periti, ed essere (arsi e) consunti collo spirito dell' ira sua.9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 Lo ruggito del leone, e la voce della leoenessa, li denti delli figliuoli delli leoni contriti sono.10 Il ruggito del leone e l'urlo del leopardo
e i denti dei leoncelli sono frantumati.
11 Lo tigre (cioè uno animale velocissimo) perì, perciò che non ebbe la preda, e li figliuoli de' leoni dissipati sono.11 Il leone è perito per mancanza di preda
e i figli della leonessa sono stati dispersi.
12 Certo a me è detta una parola secreta, e quasi furtivamente ricevettero le orecchie mie le vene di quello che secretamente parlava.12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 Nello orrore della visione di notte, quando suole lo sonno occupare li uomini,13 Nei fantasmi, tra visioni notturne,
quando grava sugli uomini il sonno,
14 la paura mi tenne, e per lo tremore tutte le ossa mia spaventate sono.14 terrore mi prese e spavento
e tutte le ossa mi fece tremare;
15 E conciosia cosa che lo spirito passasse, me presente, ispaventaronsi i peli delle mie carni.15 un vento mi passò sulla faccia,
e il pelo si drizzò sulla mia carne...
16 Stette alcuna imagine, il volto del quale io non conoscea, dinanzi agli occhii miei; e la voce, quasi come uno vento lento, udii.16 Stava là ritto uno, di cui non riconobbi
l'aspetto,
un fantasma stava davanti ai miei occhi...
Un sussurro..., e una voce mi si fece sentire:
17 Or sarà l'uomo, comparato alla similitudine di Dio, giustificato? ovvero sarà l'uomo più puro che lo fattore suo?17 "Può il mortale essere giusto davanti a Dio
o innocente l'uomo davanti al suo creatore?
18 Ecco che coloro che servono a lui, non sono fermi; e nelli angeli suoi trovò malvagitade.18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e ai suoi angeli imputa difetti;
19 Quanto maggiormente coloro che àbitano nelle case di fango, i quali hanno lo fondamento terreno, saran consumati sì come dalla tignuola?19 quanto più a chi abita case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 Dalla mattina insino al vespro saranno tagliati; e però che niuno lo intende, in eterno periranno.20 annientati fra il mattino e la sera:
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 Ma coloro che rimaneranno, fieno tolti da loro; e morranno, e non nella sapienza.21 La funicella della loro tenda non viene forse
strappata?
Muoiono senza saggezza!".