Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Riprese a parlare Baldad Suhite, e disse:1 Rispose Baldad Suite, e disse;
2 « Fino a quando getterete via le parole? Mettete giudizio e poi parleremo.2 Insino a che fine getterai le parole? Intendi prima, e così favelliamo.
3 Perchè trattarci come giumenti e considerarci come immondezze?3 Perchè siamo noi riputati come bestie, e siamo imbruttati innanzi a te?
4 O tu, che rovini l'anima tua nel tuo furore, dovrà per causa tua esser abbandonata la terra e dal loro posto trasportate le rupi?4 Perchè perdi l'anima tua nel tuo furore? Or sarà per te abbandonata la terra, e saranno rapportate le rupi del suo luogo?
5 Non è forse vero che la luce dell'empio deve spegnersi, che la fiamma del suo focolare non farà lume?5 Or non sarae spenta la luce del malvagio, nè non risplenderà la fiamma del suo fuoco?
6 Si oscurerà il lume nella sua tenda e la lucerna che sta sopra di lui sarà spenta.6 La luce diventerae tenebre nel suo tabernacolo, e la lucerna che è sopra lui sarae spenta.
7 I passi della sua potenza saranno raccorciati, i suoi disegni lo getteranno in un precipizio.7 Saranno stretti li andamenti della sua virtude, e straboccherà lui lo suo consiglio.
8 Va a mettere i suoi piedi in una rete e cammina sulle sue maglie;8 Certo elli mise nella rete li suoi piedi, e anda nelle sue macchie.
9 il suo piede sarà preso al laccio. Una sete ardente lo consumerà.9 Sarà tenuta la sua pianta collo legame, e arderae contro a lui la sete.
10 Il laccio gli sta steso per terra e la trappola sul sentiero.10 Nascoso è nella serra lo suo lacciuolo; gli artificii da ingannare sopra la via.
11 Da ogni parte lo atterriranno gli spaventi, gli avvilupperanno i piedi.11 Da ogni parte spaventeranno lui le paure, e involgeranno li suoi piedi.
12 Venga meno dalla fame la sua forza e l'inedia gli stia alle costole.12 Sarae assottigliata colla fame (sua) la sua fortezza; e la povertà assalisca le sue coste.
13 Divori la bellezza della sua pelle, consumi le sue braccia la morte primogenita.13 Divori la bellezza della sua cotica, e la primagenita morte consumi le sue braccia.
14 Sia strappato dalla sua tenda, in cui era sicuro, e lo calpesti come un re la morte.14 Sia tolta fuori la sua speranza del suo tabernacolo; e calchi sopra lui, quasi come re, la morte.
15 Scomparso lui, ne occupino la tenda i suoi compagni, e nella sua dimora sia sparso lo zolfo,15 Àbitino nel tabernacolo suo li compagni di colui che non è; e spargasi nell'abitazione sua lo solfore.
16 di sotto gli secchino le radici, di sopra gli sian tagliati i rami.16 Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.
17 Sparisca dalla terra la sua memoria, il suo nome non sia rammentato sulle piazze.17 La memoria sua perisca della terra, e non sia guardato lo nome suo nelle piazze.
18 Sia cacciato dalla luce nelle tenebre, portato via dal mondo,18 E cacci lui della luce nelle tenebre, e del mondo lo traporti.
19 non avrà nè discendenza nè famiglia nel suo popolo, nè superstite nella sua patria.19 Non sarà suo seme nè schiatta nel suo popolo, nè alcuna reliquia nelle sue regioni.
20 Pel suo giorno stupiranno gli ultimi, e i primi saranno invasi dal terrore.20 Nello di suo si maraviglieranno li novissimi, e li primi lo timore (li) assalirae.
21 Così va a finire la casa dell'empio, tale è la sorte di chi ignora Dio ».21 Queste cose sono adunque li tabernacoli dello malvagio; questo è lo luogo di colui che non conosce Iddio.