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Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Giobbe 32


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Allora quei tre personaggi cessarono di replicare a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.1 Quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.
2 Ma Eliu, figlio di Barachele il buzita, del clan di Ram, si mise in collera contro Giobbe. Il suo sdegno si accese, perché questi pretendeva di aver ragione contro Dio.2 Allora si accese lo sdegno di Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, della tribù di Ram. Si accese di sdegno contro Giobbe, perché si considerava giusto di fronte a Dio;
3 Si mise in collera anche contro i suoi tre amici, perché non avendo dato risposta, avevano riconosciuto Dio colpevole.3 si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole.
4 Ora Eliu aveva atteso, mentre essi parlavano con Giobbe, perché essi erano più anziani di lui;4 Eliu aveva aspettato, mentre essi parlavano con Giobbe, perché erano più vecchi di lui in età.
5 però quando Eliu vide che non c'era più risposta sulla bocca di questi tre uomini, si mise in collera.5 Quando vide che sulla bocca di questi tre uomini non vi era più alcuna risposta, Eliu si accese di sdegno.
6 Prese quindi la parola Eliu, figlio di Barachele il buzita, e disse: "Io sono ancor giovane e voi anziani; per questo ho esitato e temuto di esporvi la mia opinione.6 Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, prese a dire:
«Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato, per rispetto,
a manifestarvi il mio sapere.
7 Pensavo: "Parleranno gli anni, e l'età avanzata insegnerà la sapienza".7 Pensavo: “Parlerà l’età
e gli anni numerosi insegneranno la sapienza”.
8 Però nell'uomo c'è uno spirito, il soffio dell'Onnipotente, che rende intelligente.8 Ma è lo spirito che è nell’uomo,
è il soffio dell’Onnipotente che lo fa intelligente.
9 Non sono i molti anni a dare la sapienza, né per essere anziano uno sa giudicare.9 Essere anziani non significa essere sapienti,
essere vecchi non significa saper giudicare.
10 Perciò oso dire: "Ascoltatemi, esporrò anch'io la mia opinione".10 Per questo io oso dire: “Ascoltatemi;
esporrò anch’io il mio parere”.
11 Ecco, contavo sui vostri discorsi; ho prestato attenzione ai vostri argomenti, finché ricercavate delle risposte.11 Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l’orecchio ai vostri ragionamenti.
Finché andavate in cerca di argomenti,
12 Per quanto ascoltassi con attenzione, nessuno di voi fu capace di criticare Giobbe, di rispondere alle sue parole.12 su di voi fissai l’attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto confutare Giobbe,
nessuno tra voi ha risposto ai suoi detti.
13 Non dite dunque: "Noi abbiamo trovato la sapienza, solo Dio la può confutare, non un uomo".13 Non venite a dire: “Abbiamo trovato noi la sapienza,
Dio solo può vincerlo, non un uomo!”.
14 Giobbe non ha rivolto a me le sue parole, e non risponderò con i vostri ragionamenti.14 Egli non ha rivolto a me le sue parole,
e io non gli risponderò con i vostri argomenti.
15 Essi, sconcertati, non rispondono più, mancano loro le parole.15 Sono sconcertati, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16 Debbo ancora attendere, dato che non parlano, poiché stanno lì senza rispondere?16 Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
17 Replicherò anch'io per la mia parte, esporrò anch'io ciò che so.17 risponderò anch’io per la mia parte,
esporrò anch’io il mio parere;
18 Perché sono pieno di cose da dire; mi preme lo spirito che è dentro di me.18 mi sento infatti pieno di parole,
mi preme lo spirito che è nel mio ventre.
19 Ecco, dentro di me c'è come un vino che non ha sfogo, come degli otri nuovi che scoppiano.19 Ecco, il mio ventre è come vino senza aria di sfogo,
come otri nuovi sta per scoppiare.
20 Parlerò dunque e ne avrò sollievo, aprirò la bocca e risponderò.20 Parlerò e avrò un po’ d’aria,
aprirò le labbra e risponderò.
21 Non guarderò in faccia a nessuno, non adulerò nessuno,21 Non guarderò in faccia ad alcuno,
e non adulerò nessuno,
22 perché non so adulare; altrimenti il mio Creatore in breve mi eliminerebbe.22 perché io non so adulare:
altrimenti il mio creatore in breve mi annienterebbe.