Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 26


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Allora Giobbe prese la parola e disse:1 Rispose Iob, e disse:
2 "Quanto aiuto hai prestato al debole, e come hai soccorso il braccio senza vigore!2 Di chi se' tu posto in adiutorio? or (perchè) alli miseri? e sostenti lo braccio (loro) a colui che non è forte?
3 Come hai consigliato l'ignorante, e quanta sagacità hai dimostrato!3 A chi desti lo consiglio? forse che a colui che non ha sapienza, e la providenza tua hai dimostrato esser molta.
4 A chi hai rivolto le tue parole e da chi viene l'ispirazione che emana da te?4 Chi volesti ammaestrare? Forse colui che fece la vita?
5 I morti tremano sotto terra, come pure le acque e i loro abitanti.5 Ecco li giganti piagnono sotto le acque, e coloro che àbitano con loro.
6 Gli inferi sono scoperti davanti a lui, e il regno della morte non ha velo.6 Ignudo è l' inferno dinanzi a lui, e niuno coprimento è alla perdizione.
7 Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.7 Il quale estende lo vento aquilonare sopra lo vôto, e appicca la terra sopra nulla.
8 Rinchiude le acque nelle nubi, senza che queste si squarcino sotto il peso.8 Il quale lega l'acque sopra i nuvoli, accid che non rompano parimente (da ogni parte e vengano) di sotto.
9 Copre la vista del suo trono, stendendo su di esso la sua nube.9 Il quale tiene lo volto del suo trono, e spande sopra quello la sua nebbia.
10 Traccia un cerchio sulla superficie delle acque fino al confine tra la luce e le tenebre.10 Intorniò lo termine colle acque, insino che finiscano la luce e le tenebre.
11 Le colonne del cielo si scuotono e fremono alla sua minaccia.11 Le colonne del cielo tremono, e spaventaronsi alla sua volontade.
12 Con la sua forza sconvolge il mare, con la sua intelligenza sfracella Raab.12 Nella fortezza sua repentemente li mari sono raunati, e la sua prudenza percosse lo superbo.
13 Al suo soffio i cieli si rasserenano; la sua mano trafigge il serpente tortuoso.13 Lo spirito suo ornò li (suoi) cieli; e suavemente conducendo, la sua mano tradusse lo serpente tortuoso.
14 Queste non sono che le frange delle sue opere; quanto lieve è il sussurro che noi percepiamo! Chi potrà comprendere il tuono della sua potenza?".14 Ecco, queste cose dette sono dalla parte delle sue vie; e conciosiacosa che a pena una piccola stilla del suo sermone abbiamo udita, chi potrà riguardare allo tuono della sua grandezza?