Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 26


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora Giobbe prese la parola e disse:1 E Giobbe rispose, e disse:
2 "Quanto aiuto hai prestato al debole, e come hai soccorso il braccio senza vigore!2 A chi vuoi tu dar soccorso? forse ad uno che sia spossato? e vuoi tu sostentar le braccia di un che forza non abbia?
3 Come hai consigliato l'ignorante, e quanta sagacità hai dimostrato!3 A chi dai tu consiglio? forse a colui che saggezza non ha? ed hai fatto mostra della moltissima tua prudenza?
4 A chi hai rivolto le tue parole e da chi viene l'ispirazione che emana da te?4 A chi volevi tu insegnare, se non a lui che fece gli spiriti?
5 I morti tremano sotto terra, come pure le acque e i loro abitanti.5 Ecco che i giganti gemono sotto le acque insieme cogli altri, che in esso dimorano.
6 Gli inferi sono scoperti davanti a lui, e il regno della morte non ha velo.6 Agli occhi di lui è aperto l'inferno, e l'abisso non ha telo che lo ricuopra.
7 Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.7 Egli ne' vuoti spazj stese il settentrione, e sopra il niente sospese la terra.
8 Rinchiude le acque nelle nubi, senza che queste si squarcino sotto il peso.8 Egli che serra le acque nelle sue nuvole, affinchè tutte insieme non precipitino al basso.
9 Copre la vista del suo trono, stendendo su di esso la sua nube.9 Egli nasconde alla vista il suo trono, e le sue nubi spande sopra di esso.
10 Traccia un cerchio sulla superficie delle acque fino al confine tra la luce e le tenebre.10 Tirò i confini intorno alle acque, per sino a tanto che la luce, e le tenebre abbiano fine.
11 Le colonne del cielo si scuotono e fremono alla sua minaccia.11 Le colonne del cielo tremano, e si impauriscono ad un cenno di lui.
12 Con la sua forza sconvolge il mare, con la sua intelligenza sfracella Raab.12 Dalla possanza di lui furon riuniti in un attimo i mari, e la sapienza di lui percosse il superbo.
13 Al suo soffio i cieli si rasserenano; la sua mano trafigge il serpente tortuoso.13 Lo spirito di lui ornò i cieli, e pelle mani di lui fu tratto in luce il tortuoso serpente.
14 Queste non sono che le frange delle sue opere; quanto lieve è il sussurro che noi percepiamo! Chi potrà comprendere il tuono della sua potenza?".14 Ecco che si è rammentata una parte delle opere di lui: che se quello, che abbiamo udito o una piccola stilla rispetto a quel che può dirsi, chi potrà reggere al tuono di sua grandezza?