Salmi 137

DIODATI	BIBBIA VOLGARE
1 ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo, Ricordandoci di Sion,	1 Salmo a esso David. A te confesserò, Signore, in tutto lo cuore mio; per che hai udito le parole della bocca mia. A te dirò laude nel cospetto delli angeli.
2 Noi avevamo appese le nostre cetere A’ salci, in mezzo di essa.	2 Adorerò al tempio santo tuo, e confesserò al nome tuo, sopra la misericordia e verità tua: per che hai magnificato [sopra] ogni [il] nome santo tuo.
3 Benchè quelli che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci richiedessero canzoni d’allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion;	3 In qualunque die te invocarò, esaudi me; nell'anima mia multiplicarai la virtù.
4 Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di stranieri?	4 A te si confessino tutti li re della terra; per che hanno udito le parole della bocca tua.
5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia destra ti dimentica;	5 E cantaranno nelle vie del Signore; però che grande è la gloria del Signore.
6 Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d’ogni mia allegrezza	6 Per che l'eccelso Signore risguarda le cose umili; e le alte dalla lunga cognosce.
7 Ricordati, Signore, de’ figliuoli di Edom, I quali, nella giornata di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a’ fondamenti.	7 Se io andarò in mezzo della tribulazione, tu mi vivificherai; ed estendesti sopra l'ira de' miei nemici la mano tua, e fece me salvo la destra tua.
8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà la retribuzione Del male che tu ci hai fatto!	8 Il Signore per me retribuirà; Signore, la tua misericordia è IN SECULUM; non disprezzare l'opera delle tue mani.
9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li sbatterà al sasso