SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Prima Epistola di San Ioanne Apostolo 3


font
BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Ponete mente quale carità diede a noi il Padre, che semo chiamati [e semo] figliuoli di Dio. Per questo non ci conosce il mondo che non conobbe lui.1 Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nomine mur, etsumus! Propter hoc mundus non cognoscit nos, quia non cognovit eum.
2 Carissimi, ora semo figliuoli di Dio; e ancora non apparisce quello che saremo, ma sapemo che quando apparirà, saremo assimigliati a lui; però che il vederemo sì come egli è.2 Carissimi,nunc filii Dei sumus, et nondum manifestatum est quid erimus; scimus quoniam,cum ipse apparuerit, similes ei erimus, quoniam videbimus eum, sicuti est.
3 E ogni uomo che ha questa speranza in lui, santifica sè medesimo, sì come è santo egli.3 Et omnis, qui habet spem hanc in eo, purificat se, sicut ille purus est.
4 Ogni uomo che fa peccato, fa iniquità; e il peccato è iniquità.4 Omnis, qui facit peccatum, et iniquitatem facit, quia peccatum est iniquitas.
5 E sappiate ch' egli apparitte per togliere le peccata; e in lui non è peccato.5 Et scitis quoniam ille apparuit, ut peccata tolleret, et peccatum in eo non est.
6 Ogni uomo che permane in lui, non pecca; e ogni uomo che pecca, non vide lui e nollo conobbe.6 Omnis, qui in eo manet, non peccat; omnis, qui peccat, non vidit eum nec noviteum.
7 Figliuoli, niuno uomo v' inganni. Quello che fa la giustizia giusto è, [sì come è giusto egli].7 Filioli, nemo vos seducat. Qui facit iustitiam, iustus est, sicut ille iustusest;
8 E quello che fa il peccato, è del diavolo, [però che il diavolo] dal cominciamento fece peccato. Per questo apparve il figliuolo di Dio, per distruggere l'opera del diavolo.8 qui facit peccatum, ex Diabolo est, quoniam a principio Diabolus peccat.Propter hoc apparuit Filius Dei, ut dissolvat opera Diaboli.
9 Ogni uomo ch' è nato da Dio, non fa peccato; però che il seme suo permane in lui, e non può peccare, però ch' è nato da Dio.9 Omnis, qui natusest ex Deo, peccatum non facit, quoniam semen ipsius in eo manet; et non potestpeccare, quoniam ex Deo natus est.
10 In questo son manifesti li figliuoli di Dio, e quelli del diavolo. (Ogni uomo che fa giustizia è giusto com' egli); ogni uomo che non è giusto, non è da Dio, e quelli che non ama il suo fratello.10 In hoc manifesti sunt filii Dei et filii Diaboli: omnis, qui non facitiustitiam, non est ex Deo, et qui non diligit fratrem suum.
11 Però che questo è l'annunziamento, il quale udiste dal principio: che amiate l'uno l'altro.11 Quoniam haec est annuntiatio, quam audistis ab initio, ut diligamusalterutrum.
12 Non come Cain, il quale era dal maligno, e uccise il suo [fratello. E perchè l' uccise? Imperò che le sue opere erano maligne; ma quelle del fratello erano giuste.12 Non sicut Cain: ex Maligno erat et occidit fratrem suum. Etpropter quid occidit eum? Quoniam opera eius maligna erant, fratris autem eiusiusta.
13 Non vi maravigliate, fratelli, se il mondo v' ha in odio.13 Nolite mirari, fratres, si odit vos mundus.
14 Noi semo trasportati da morte a vita, però che amiamo li fratelli. Quelli che non ama, sta in morte.14 Nos scimus quoniam transivimusde morte in vitam, quoniam diligimus fratres; qui non diligit, manet in morte.
15 Ogni uomo che odia il fratello suo, è omicidiale. E sappiate che ogni omicidiale non ha vita eterna permanente in sè.15 Omnis, qui odit fratrem suum, homicida est, et scitis quoniam omnis homicidanon habet vitam aeternam in semetipso manentem.
16 In questo conosciamo la carità di Dio, però ch' egli puose per noi l'anima sua; e noi la dovemo porre per li nostri fratelli.16 In hoc novimus caritatem, quoniam ille pro nobis animam suam posuit; et nosdebemus pro fratribus animas ponere.
17 Quel che averà la sostanza di questo mondo, e vederà il fratello suo patire necessità, e chiuderà le sue interiora da lui, come è in lui la carità di Dio?17 Qui habuerit substantiam mundi etviderit fratrem suum necesse habere et clauserit viscera sua ab eo, quomodocaritas Dei manet in eo?
18 Figliuoli miei, non ci amiamo con parole e con lingua, ma con fatti e verità.18 Filioli, non diligamus verbo nec lingua sed in opereet veritate.
19 In questo conoscemo che siamo della verità; e nel conspetto suo confortiamo li nostri cuori.19 In hoc cognoscemus quoniam ex veritate sumus, et in conspectueius placabimus corda nostra,
20 Imperò che se il cuore nostro averà ripresi noi, Iddio il quale conosce ogni cosa è maggiore del cuore nostro.20 quoniam si reprehenderit nos cor, maior estDeus corde nostro et cognoscit omnia.
21 Carissimi, se il nostro cuore non ci ripiglierà, fidanza avemo a Iddio.21 Carissimi, si cor nostrum nonreprehenderit nos, fiduciam habemus ad Deum
22 E ciò che addimandaremo, da lui riceveremo; però che osserviamo li suoi comandamenti, e facciamo quelle cose che son piacevoli dinanzi da lui.22 et, quodcumque petierimus,accipimus ab eo, quoniam mandata eius custodimus et ea, quae sunt placita corameo, facimus.
23 E questo è il suo comandamento: che noi crediamo nel nome del Figliuolo [suo] Iesù Cristo, e amiamo l'uno l'altro, sì come diede comandamento a noi.23 Et hoc est mandatum eius, ut credamus nomini Filii eius Iesu Christi etdiligamus alterutrum, sicut dedit mandatum nobis.
24 E quelli che osserva li comandamenti suoi in lui permane, ed egli è in lui; e in questo sapemo che permane in noi, però che il Spirito suo diede a noi.24 Et, qui servat mandataeius, in ipso manet, et ipse in eo; et in hoc cognoscimus quoniam manet innobis, ex Spiritu, quem nobis dedit.