SCRUTATIO

Domenica, 1 giugno 2025 - San Giustino ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo a Timoteo 1


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Paulo apostolo per la volontà di Dio, secondo la promissione della vita la qual è in Iesù Cristo,1 Paulus, apostolus Christi Iesu per voluntatem Dei secundum promissionem vitae, quae est in Christo Iesu,
2 al carissimo suo figliuolo Timoteo sia grazia e misericordia e pace da Dio padre (nostro) e dal Signore Iesù Cristo.2 Timotheo carissimo filio: gratia, misericordia, pax a Deo Patre et Christo Iesu Domino nostro.
3 Referisco grazie al mio Dio, il quale io servo dalli miei progenitori con pura coscienza, che senza intermissione faccio ricordanza di te nelle mie orazioni, e dì e notte.3 Gratias ago Deo, cui servio a progenitoribus in conscientia pura, quod sine intermissione habeo tui memoriam in orationibus meis nocte ac die
4 Desidero di te vedere, perchè mi possa riempiere di allegrezza, ricordandomi delle tue lacrime,4 desiderans te videre, memor lacrimarum tuarum, ut gaudio implear,
5 e facendomi ricordamento della fede, la qual è in te non simulata; la qual fede abitò in prima nella tua avola Loide, e nella tua madre Eunice, e son certo che in te gli è.5 recordationem accipiens eius fidei, quae est in te non ficta, quae et habitavit primum in avia tua Loide et matre tua Eunice, certus sum autem quod et in te.
6 Per la qual cosa io ti conforto, che tu resusciti la grazia di Dio, la qual è in te per imposizione delle mie mani.6 Propter quam causam admoneo te, ut resuscites donationem Dei, quae est in te per impositionem manuum mearum;
7 Chè Dio non diede a noi spirito di timore, ma di virtù e di amore e di temperanza.7 non enim dedit nobis Deus Spiritum timoris sed virtutis et dilectionis et sobrietatis.
8 Adunque non ti vergognare d'annunziare il testimonio del nostro Signore (Iesù Cristo); nè me che son legato per suo amore non dimenticare; anzi lavora nella predicazione dell' evangelio, secondo la volontà di Dio,8 Noli itaque erubescere testimonium Domini nostri neque me vinctum eius, sed collabora evangelio secundum virtutem Dei,
9 il quale liberò noi nel suo santo chiamamento; e questo fece non per nostre opere, ma secondo il suo proponimento, e secondo la sua grazia, la qual è data a noi in Iesù Cristo dinanzi li tempi de' secoli.9 qui nos salvos fecit et vocavit vocatione sancta, non secundum opera nostra sed secundum propositum suum et gratiam, quae data est nobis in Christo Iesu ante tempora saecularia;
10 E ora è manifesta per alluminamento del Salvatore nostro Iesù Cristo, il quale per certo distrusse la morte, e alluminò la vità, facendola venire (in palese) senza corrompimento per lo evangelio.10 manifestata autem nunc per illustrationem salvatoris nostri Iesu Christi, qui destruxit quidem mortem, illuminavit autem vitam et incorruptionem per evangelium,
11 Nel qual evangelio io son posto predicatore e apostolo e maestro delle genti.11 in quo positus sum ego praedicator et apostolus et doctor.
12 Per la qual cosa io sostegno queste cose (stando in prigione in Roma), e non me ne vergogno; imperò ch' io so in cui io credo, e son certo ch' egli è potente di guardare (e d' indugiare) lo mio deposito insino a quello dì.12 Ob quam causam etiam haec patior, sed non confundor; scio enim, cui credidi, et certus sum quia potens est depositum meum servare in illum diem.
13 Adunque abiendo forma di sana e pura dottrina, la qual udisti da me in fede e amore in Iesù Cristo,13 Formam habe sanorum verborum, quae a me audisti, in fide et dilectione, quae sunt in Christo Iesu;
14 guarda il buono deposito (dato) per il Spirito santo il quale abita in noi.14 bonum depositum custodi per Spiritum Sanctum, qui habitat in nobis.
15 Chè tu sai bene questo, che tutti quelli della provincia d' Asia sono isvolti da me, de' quali è Figello ed Ermogene.15 Scis hoc, quod aversi sunt a me omnes, qui in Asia sunt, ex quibus est Phygelus et Hermogenes.
16 Dio dia misericordia alla magione di Onesiforo; chè spesse volte mi ha refrigerato, e non si vergognò della mia catena;16 Det misericordiam Dominus Onesiphori domui, quia saepe me refrigeravit et catenam meam non erubuit;
17 ma così presto come fu venuto a Roma, incontinente dimandò di me, e trovommi.17 sed cum Romam venisset, sollicite me quaesivit et invenit
18 Iddio sì gli dia a trovare misericordia nel dì del giudizio; e quanto egli mi servie in Efeso, tu il sai meglio che non so io.18 — det illi Dominus invenire misericordiam a Domino in illa die — et quanta Ephesi ministravit, melius tu nosti.