Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Colossensi 1


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1 Paulo, apostolo di Iesù Cristo per volontà di Dio, e Timoteo fratello,1 - Paolo, per volontà di Dio apostolo di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo,
2 a coloro che son Colossensi, li quali son santi, fratelli e fedeli in Iesù Cristo.2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo, che sono in Colossi, grazia a voi e pace sia da Dio Padre nostro.
3 Grazia sia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Iesù Cristo. Noi referimo grazie a Dio, padre del Signore nostro Iesù Cristo, sempre per voi orando,3 Ringraziamo Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, ogni volta che preghiamo per voi,
4 udendo la vostra fede la qual avete in Iesù Cristo, e la dilezione la qual avete in tutti li santi,4 sentendo la fede che avete in Cristo Gesù e l'amore che portate a tutti i santi,
5 per la speranza la qual è riposta (e riservata) a voi ne' cieli, la quale udiste (dinanzi) nella parola della verità dell' evangelio;5 per via della speranza che riposta per voi nei cieli; speranza che avete già da tempo concepito nella parola di verità del Vangelo,
6 la qual pervenne a voi, sì come in tutto il mondo, e cresce e fruttifica [sì come] in voi da quel dì (inanzi) che voi udiste e conosceste la grazia di Dio in verità;6 pervenuto a voi, come in tutto il mondo sta producendo i suoi frutti e facendo progressi quali fa tra voi, da dì che l'avete udito, e avete conosciuto la grazia di Dio nella sua verità;
7 sì come voi imparaste dal carissimo fratello nostro Epafra, il quale è fedele servo di Iesù Cristo [per voi].7 conforme avete imparato da Epafra, l'amato nostro conservo, il quale è fedele ministro di Cristo per voi,
8 Egli manifestò a noi la vostra dilezione per il spirito.8 e che ha fatto anche a noi palese lo spirituale effetto vostro.
9 Imperò noi, da quello di (inanzi) che noi udimmo (di voi), non cessiamo di orare per voi, domandando a Dio, che vi riempia del conoscimento della sua volontà, con ogni saviezza e con ogni spiritual intelletto,9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo udito ciò, non cessiamo dal pregare per voi e dal chiedere che siate ben compenetrati della conoscienza di quel che è la vostra volontà in tutto il campo della sapienza e intelligenza spirituale,
10 acciò che degnamente andiate piacendo a Dio in tutte le cose, e fruttificando con ogni buona opera, e crescendo nella scienza di Dio.10 sì da procedere in modo degno del Signore, con pieno suo gradimento, in ogni opera buona, fruttificando e progredendo nella cognizione di Dio,
11 Confortatevi in ogni virtù (di Dio) secondo la potenza della sua chiarezza, con ogni pazienza e con lunga sofferenza e con gaudio,11 in ogni virtù fortificati secondo la sua gloriosa potenza a sopportare ogni cosa con pazienza e longanimità,
12 rendendo grazie a Dio padre, il quale fece noi degni della sorte de' santi con lume,12 con gioia ringraziando Dio Padre dell'avervi resi atti ad aver parte nell'eredità dei santi nella luce; [quel Dio]
13 e ancora scampò noi della signoria delle tenebre, e transportocci nel regno del suo diletto Figliuolo,13 che ci ha sottratti all'impero delle tenebre, e ci ha trasportati nel regno del Figlio dell'amor suo,
14 per il quale avemo redenzione e perdonamento de' peccati.14 in cui abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
15 Il quale (figliuolo di Dio) è immagine di Dio invisibile, e primogenito di ogni creatura.15 Egli è immagine dell'invisibile Dio, il primogenito d'ogni creazione,
16 Imperò che per lui son fatte tutte le cose che son in cielo e in terra, invisibili e visibili, ovver troni, ovver dominazioni, e principati e potestati; tutte le cose son create per lui e in lui.16 giacchè in Lui furon create tutte le cose nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le invisibili; siano i Troni, siano le Dominazioni, siano i Principati, siano le Podestà. Tutto per mezzo di lui e in vista di lui fu creato;
17 Ed egli è inanzi tutte le cose, e tutte le cose consistono in esso.17 ed egli è avanti a tutto e il tutto in lui sussiste
18 Ed egli è il capo di tutto il corpo della Chiesa, ed è principio e primogenito de' morti, perchè sia in tutte le cose tenitore di signoria.18 ed è il capo del corpo, ossia della Chiesa. Egli è il principio, e primogenito di tra i morti, affinchè in ogni cosa egli tenga il primato;
19 Imperò che [in] lui piacque d'abitare ogni plenitudine (di divinitate corporalmente),19 giacchè in lui piacque [al Padre] che abitasse ogni pienezza,
20 e (piacque a Dio) di riconciliare tutte le cose per lui, pacificando per il sangue della croce sua tutte quelle cose che son ne' cieli e nelle terre.20 e per lui fossero a sè riconciliate tutte le cose, avendole pacificate per il sangue della croce di lui, sia le cose della terra sia quelle dei cieli.
21 Ed essendo [voi] in qua dietro alienati, eravate nemici per volontà e per opere malvagie.21 E voi che eravate una volta alienati e nemici nell'anima per le opere malvage,
22 Ma ora siete riconciliati (con Dio) nel corpo della carne di Cristo per la sua morte, perchè voi sete santi e senza macula e senza reprensione dinanti da colui;22 ora vi ha riconciliati nel corpo della carne sua per via della morte, sì da presentarvi santi e immacolati e irreprensibili di fronte a se stesso,
23 se così è che voi permaniate nella fede fondati e stabili, la quale firma per la speranza dell' evangelio il quale avete udito, ch' è predicato intra tutte le creature che son sotto il cielo; del qual evangelio io Paulo ne son fatto ministro.23 se pur perseverate ben fondati e saldi nella fede, e non vi lasciate smuovere dalla speranza del Vangelo che avete udito, e che è stato predicato a tutte le creature sotto il cielo, di cui io Paolo sono stato fatto ministro.
24 E godo (in esso) nelle passioni per voi, e compio quelle cose, che mancano alle passioni di Cristo, nel mio corpo, in servitù del corpo di Cristo, il quale è la Chiesa.24 Ora io mi rallegro nelle sofferenze che patisco per voi, e completo nella mia carne quel che manca delle sofferenze di Cristo, a pro del corpo suo che è la Chiesa,
25 Del quale io (Paulo) son fatto ministro secondo la dispensazione di Dio, la qual hae data a me in voi, perchè voi siate ripieni della parola di Dio,25 della quale io sono stato fatto ministro, secondo il compito da Dio a me affidato rispetto a voi, di completare la parola di Dio;
26 e che conosciate il sacramento il quale è stato nascosto dal cominciamento de' secoli e delle generazioni, ma ora sì è manifestato alli suoi santi.26 il mistero occultato ai secoli e alle generazioni, che ora è stato rivelato ai santi di lui;
27 Alli quali Dio volle fare manifeste le divizie della gloria di questo sacramento intra le genti, il quale sacramento è Cristo, in voi speranza di gloria.27 ai quali ha voluto Iddio far conoscere qual sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra i Gentili, che è Cristo, in voi speranza di gloria;
28 Lo qual noi annunziamo, riprendendo e ammaestrando ogni uomo con ogni saviezza, acciò che noi rendiamo ogni uomo (compiuto e) perfetto in Iesù Cristo.28 Lui noi annunziamo esortando ogni uomo, e ogni uomo ammaestrando in tutta la sapienza, affinchè ogni uomo possiamo presentare come perfetto in Cristo.
29 Per il qual io mi fatico, combattendo secondo la operazione sua, la qual adopera in me con virtù.29 Al qual fine, io m'affatico lottando secondo l'energia di lui che in me potentemente agisce.