Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 10


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 avvenne che in Cesarea era uno gentile uomo, che aveva nome Cornelio, ed era Centurione (e Capitaneo) di quella masnada di soldati (che v'erano a guardia per i Romani), la quale si chiamava Italica.1 Vir autem quidam erat in Cæsarea, nomine Cornelius, centurio cohortis quæ dicitur Italica,
2 E (secondo che uomo pagano) era molto religioso e temente Dio con tutta la sua famiglia, e faceva molte limosine a' poveri, e molte orazioni a Dio.2 religiosus, ac timens Deum cum omni domo sua, faciens eleemosynas multas plebi, et deprecans Deum semper.
3 Questo vidde in visione manifestamente, in sull'ora di nona, l'angelo di Dio venire a sè, il quale (il chiamò per nome, e) disseli: Cornelio.3 Is vidit in visu manifeste, quasi hora diei nona, angelum Dei introëuntem ad se, et dicentem sibi : Corneli.
4 Il quale Cornelio mirandolo (e udendolo così chiamare) molto impaurito, rispose e disse: Messere, chi se' tu? E l'angelo rispose, e disse: (sappi che) le tue orazioni e le tue limosine sono piaciute, e pervenute nel conspetto di Dio.4 At ille intuens eum, timore correptus, dixit : Quid est, domine ? Dixit autem illi : Orationes tuæ et eleemosynæ tuæ ascenderunt in memoriam in conspectu Dei.
5 E però (da sua parte) ti dico, che mandi tosto in Ioppe (li tuoi messi) al suo servo e apostolo Simone, il quale è cognominato Pietro.5 Et nunc mitte viros in Joppen, et accersi Simonem quemdam, qui cognominatur Petrus :
6 Il quale alberga in casa di Simone coriario, il quale abita a lato al mare; ed egli ti dirà quello che abbi a fare (per essere salvo).6 hic hospitatur apud Simonem quemdam coriarium, cujus est domus juxta mare : hic dicet tibi quid te oporteat facere.
7 E dopo queste parole partendosi l'angelo, Cornelio chiamò due suoi sergenti, e uno cavaliere temente Dio, di quelli ch' erano sotto lui.7 Et cum discessisset angelus qui loquebatur illi, vocavit duos domesticos suos, et militem metuentem Dominum ex his qui illi parebant.
8 E narrando loro la visione che aveva veduta, sì gli mandò in Ioppe (per Pietro).8 Quibus cum narrasset omnia, misit illos in Joppen.
9 E il seguente dì, andando quelli e approssimandosi alla predetta città di Ioppe, Pietro salì in su la parte di sopra della casa dove stava, e quivi orava in su l'ora della sesta.9 Postera autem die, iter illis facientibus, et appropinquantibus civitati, ascendit Petrus in superiora ut oraret circa horam sextam.
10 E benche avesse fame, non di meno non volse mangiare, se prima non orasse. E mentre che i familiari della casa apparecchiavano per desinare (orando Pietro) fu rapito in estasi.10 Et cum esuriret, voluit gustare. Parantibus autem illis, cecidit super eum mentis excessus :
11 E vidde il cielo aperto, e (parveli vedere) calare di cielo uno lenzuolo, raccolto a modo d' uno vaso, pendente verso terra (con quattro o vero) da quattro canti.11 et vidit cælum apertum, et descendens vas quoddam, velut linteum magnum, quatuor initiis submitti de cælo in terram,
12 Nel quale li pareva che fusseno animali di quattro piedi, e serpenti dalla terra, e uccegli del cielo.12 in quo erant omnia quadrupedia, et serpentia terræ, et volatilia cæli.
13 E (mirando elli questo fatto) udì una voce che li disse sta su, Pietro, e uccidi e mangia (di queste cose).13 Et facta est vox ad eum : Surge, Petre : occide, et manduca.
14 Alla quale voce Pietro rispose: Signore Iddio, non sia questo; perciò ch' io non mangiai mai alcuna cosa comune e immonda, (la quale per la legge sia proibita).14 Ait autem Petrus : Absit Domine, quia numquam manducavi omne commune et immundum.
15 Allora la voce rispose e disse: quello che Dio ha purificato, non dire tu che sia immondo.15 Et vox iterum secundo ad eum : Quod Deus purificavit, tu commune ne dixeris.
16 E così vide e udì tre volte; e poi il predetto lenzuolo, ch' era a modo di vaso, (con li predetti animali) fu ricolto in cielo.16 Hoc autem factum est per ter : et statim receptum est vas in cælum.
17 E tornando in sè Pietro, e pensando sopra la detta visione, giunseno subitamente li messi del predetto Cornelio alla predetta casa.17 Et dum intra se hæsitaret Petrus quidnam esset visio quam vidisset, ecce viri qui missi erant a Cornelio, inquirentes domum Simonis astiterunt ad januam.
18 E domandorono, se quello Simone, il quale era chiamato Pietro, era quivi.18 Et cum vocassent, interrogabant, si Simon qui cognominatur Petrus illic haberet hospitium.
19 Il Spirito disse a Pietro, pensando egli della predetta visione: ecco che tre uomini ti domandano.19 Petro autem cogitante de visione, dixit Spiritus ei : Ecce viri tres quærunt te.
20 Sta su, e vanne con loro, e non dubitare; però che io gli ho mandati (a te).20 Surge itaque, descende, et vade cum eis nihil dubitans : quia ego misi illos.
21 Allora discendendo giù, e mostrandosi a quegli uomini (li quali il domandavano), disse loro: ecco, io sono colui che voi addimandate; ditemi la cagione della vostra venuta.21 Descendens autem Petrus ad viros, dixit : Ecce ego sum, quem quæritis : quæ causa est, propter quam venistis ?
22 Allora quelli (risposeno e) disseno: Cornelio Centurione, uomo giusto e temente Iddio, il quale ha buona testimonianza (e buona fama) da tutta la gente Iudea, fu ammonito (in visione) dall' angelo santo, ch' elli mandasse per te, e menasseti a casa sua, e udisse (e ricevesse) la tua dottrina.22 Qui dixerunt : Cornelius centurio, vir justus et timens Deum, et testimonium habens ab universa gente Judæorum, responsum accepit ab angelo sancto accersire te in domum suam, et audire verba abs te.
23 Allora Pietro (con carità) li ricevette, e menolli nel predetto albergo; e poi il dì seguente si partì, e andonne con loro; e alcuni de' fedeli l'accompagnarono (per esserli testimonii delle virtù che elli facea).23 Introducens ergo eos, recepit hospitio. Sequenti autem die, surgens profectus est cum illis, et quidam ex fratribus ab Joppe comitati sunt eum.
24 E il terzo dì poi pervennero in Cesarea; e Cornelio gli aspettava, avendo perciò convocati molti suoi amici e domestici.24 Altera autem die introivit Cæsaream. Cornelius vero exspectabat illos, convocatis cognatis suis et necessariis amicis.
25 Ed entrando Pietro in Cesarea, Cornelio li venne incontro, e inginocchiossi a' [suoi] piedi, e adorollo.25 Et factum est cum introisset Petrus, obvius venit ei Cornelius, et procidens ad pedes ejus adoravit.
26 Della quale cosa Pietro (per umiltà turbandosi) sì il riprese, e levollo suso in piedi, e disseli: stà su, (non mi adorare,) perciò che io sono uomo come tu.26 Petrus vero elevavit eum, dicens : Surge : et ego ipse homo sum.
27 Ed entrando dentro con lui, e trovandovi molti congregati (che v'erano venuti per la predetta cagione),27 Et loquens cum illo intravit, et invenit multos qui convenerant :
28 sì disse: voi sapete com'è abominevole cosa, appresso li giudei, a congiungersi con uomo straniero; ma Dio m' ha mostrato, che io non debba reputare niuno uomo immondo (per certa visione la quale mi mostrò questi dì).28 dixitque ad illos : Vos scitis quomodo abominatum sit viro Judæo conjungi aut accedere ad alienigenam : sed mihi ostendit Deus neminem communem aut immundum dicere hominem.
29 E perciò senza dubitazione son venuto; e però prego (te, Cornelio, e voi altri) che mi diciate la cagione per che mi avete voluto vedere.29 Propter quod sine dubitatione veni accersitus. Interrogo ergo, quam ob causam accersistis me ?
30 Allora Cornelio (li rispose e) disse: oggi sono IIII dì, ch' io mi stava nella mia casa e orava; e orando ivi m' apparve subitamente uno (bello angelo in forma d' uno) giovene con veste candida, e dissemi:30 Et Cornelius ait : A nudiusquarta die usque ad hanc horam, orans eram hora nona in domo mea, et ecce vir stetit ante me in veste candida, et ait :
31 Cornelio, esaudita è l'orazione tua, e le tue elemosine sono rappresentate nel conspetto di Dio.31 Corneli, exaudita est oratio tua, et eleemosynæ tuæ commemoratæ sunt in conspectu Dei.
32 Manda adunque in Ioppe, e fa venire a te Simone, il quale è cognominato Pietro; il quale alberga in casa di Simone coriario, a lato al mare.32 Mitte ergo in Joppen, et accersi Simonem qui cognominatur Petrus : hic hospitatur in domo Simonis coriarii juxta mare.
33 Onde io incontinente mandai per te, e tu hai fatto bene di venirci. E però ecco, noi siamo nel tuo conspetto a udire (e a fare) ciò che tu ci vuoi dire da parte di Dio.33 Confestim ergo misi ad te : et tu benefecisti veniendo. Nunc ergo omnes nos in conspectu tuo adsumus audire omnia quæcumque tibi præcepta sunt a Domino.
34 Allora Pietro incominciò a parlare, e disse: in verità ora m' avveggio che Iddio non è accettatore di persone.34 Aperiens autem Petrus os suum, dixit : In veritate comperi quia non est personarum acceptor Deus ;
35 Ma ogni gente, che (in) lui (crede e) teme e adopera giustizia, gli è (graziosa e) accetta.35 sed in omni gente qui timet eum, et operatur justitiam, acceptus est illi.
36 Dio mandò il suo Figliuolo Iesù alli figliuoli d'Israel, ad annunziare (e proferire) pace; e questo è il (vero Iddio creatore, e) Signore di tutto l'universo.36 Verbum misit Deus filiis Israël, annuntians pacem per Jesum Christum (hic est omnium Dominus).
37 E voi sapete la predicazione che fu fatta per tutta Iudea, incominciando da Galilea, dopo il battesimo (di Giovanni) che predicò Giovanni,37 Vos scitis quod factum est verbum per universam Judæam : incipiens enim a Galilæa post baptismum quod prædicavit Joannes,
38 (come Iddio mandò) Iesù Nazareno; e sì l'unse (e riempillo) di Spirito Santo e d'ogni virtù; ed esso Iesù andò (predicando e) facendo bene, e sanando (e liberando) gli oppressi del diavolo (e da ogni infermità), perciò che Iddio era con lui.38 Jesum a Nazareth : quomodo unxit eum Deus Spiritu Sancto, et virtute, qui pertransiit benefaciendo, et sanando omnes oppressos a diabolo, quoniam Deus erat cum illo.
39 E noi siamo testimonii di tutte quelle cose che fece nelle contrade di Iudea e di Ierusalem; e come (li giudei) poi l' uccisero e crucifissero nel legno.39 Et nos testes sumus omnium quæ fecit in regione Judæorum, et Jerusalem, quem occiderunt suspendentes in ligno.
40 Ma Iddio il resuscitò il terzo dì; e manifestollo40 Hunc Deus suscitavit tertia die, et dedit eum manifestum fieri,
41 non a ogni popolo, ma a' testimonii preordinati da Dio; cioè a noi, li quali mangiammo e bevemmo con lui, poi ch' elli fu resuscitato.41 non omni populo, sed testibus præordinatis a Deo : nobis, qui manducavimus et bibimus cum illo postquam resurrexit a mortuis.
42 E comandocci che andassimo predicando a ogni popolo, e testificando come elli è da Dio constituito giudice de' vivi e de' morti.42 Et præcepit nobis prædicare populo, et testificari, quia ipse est qui constitutus est a Deo judex vivorum et mortuorum.
43 E a lui (e di lui) rendono testimonio tutti li profeti, ch' elli perdona tutti li peccati a tutti coloro che in lui credono.43 Huic omnes prophetæ testimonium perhibent remissionem peccatorum accipere per nomen ejus omnes qui credunt in eum.
44 E dicendo Pietro le dette parole, venne il Spirito Santo sopra tutti coloro che il stavano a udire.44 Adhuc loquente Petro verba hæc, cecidit Spiritus Sanctus super omnes qui audiebant verbum.
45 Onde di ciò si meravigliavano molto li convertiti di Iudea, pensando come la grazia del Spirito Santo fusse venuta sopra le genti pagane e non circoncise.45 Et obstupuerunt ex circumcisione fideles qui venerant cum Petro, quia et in nationes gratia Spiritus Sancti effusa est.
46 E udivangli parlare in diverse lingue e magnificare Dio.46 Audiebant enim illos loquentes linguis, et magnificantes Deum.
47 Allora disse Pietro: or chi può vietare (e contradire) che non si battezzino questi che hanno ricevuto il Spirito Santo, come noi?47 Tunc respondit Petrus : Numquid aquam quis prohibere potest ut non baptizentur hi qui Spiritum Sanctum acceperunt sicut et nos ?
48 Onde comandò che (incontanente) fosseno battezzati nel nome di Iesù Cristo. E quelli allora il pregarono, ch' elli rimanesse quivi con loro alquanti dì; (e così fece).48 Et jussit eos baptizari in nomine Domini Jesu Christi. Tunc rogaverunt eum ut maneret apud eos aliquot diebus.