Scrutatio

Lunedi, 5 maggio 2025 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 8


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 In quelli giorni ancora, essendo molta turba con Iesù, e non avendo che mangiare, chiamò (Iesù) li discepoli suoi, e disse a loro:1 In diebus illis iterum cum turba multa esset, nec haberent quod manducarent, convocatis discipulis, ait illis :
2 Io ho compassione di questa turba, imperò che già tre giorni mi hanno aspettato, e non hanno che mangiare.2 Misereor super turbam : quia ecce jam triduo sustinent me, nec habent quod manducent :
3 E se io li lascio andare a casa loro digiuni, verranno meno infra la via; imperò che molti di loro sono venuti (molto) da lungi.3 et si dimisero eos jejunos in domum suam, deficient in via : quidam enim ex eis de longe venerunt.
4 E gli discepoli suoi gli risposero (e dissero): onde (e come) poteransi costoro satollare in questo deserto?4 Et responderunt ei discipuli sui : Unde illos quis poterit saturare panibus in solitudine ?
5 E Iesù gli domandò (e disse): quanti pani avete voi? Ed egli risposero sette.5 Et interrogavit eos : Quot panes habetis ? Qui dixerunt : Septem.
6 E allora Iesù comandò che la turba s' assettasse sopra la terra a mangiare; e (Iesù) prese li sette pani, e diede grazie a Dio, e ruppeli e davali alli discepoli, che li distribuissero alla turba; e così fecero.6 Et præcepit turbæ discumbere super terram. Et accipiens septem panes, gratias agens fregit, et dabat discipulis suis ut apponerent, et apposuerunt turbæ.
7 E anche aveano alquanti pesciolini; e Iesù benedissegli, e comandò che fussero dati alla turba.7 Et habebant pisciculos paucos : et ipsos benedixit, et jussit apponi.
8 E tutta la gente mangiò, e saturossi; e li discepoli presero il rilevo che rimase, che fu sette sporte.8 Et manducaverunt, et saturati sunt, et sustulerunt quod superaverat de fragmentis, septem sportas.
9 Erano coloro che mangiorono quasi quattro milia; e (dopo che ebbero mangiato) lasciolli andare.9 Erant autem qui manducaverunt, quasi quatuor millia : et dimisit eos.
10 E incontinente ascendette nella navicella. con i suoi discepoli, e venne nelle parti di Dalmanuta.10 Et statim ascendens navim cum discipulis suis, venit in partes Dalmanutha.
11 E uscittero fuori li Farisei, e cominciorono a questionare con lui, chiedenti da quello il segno dal cielo, tentandolo.11 Et exierunt pharisæi, et cœperunt conquirere cum eo, quærentes ab illo signum de cælo, tentantes eum.
12 Ed egli, gemendo con il spirito, disse: il perchè questa generazione chiede il segno? In verità vi dico, che certo a questa generazione sarà dato il segno.12 Et ingemiscens spiritu, ait : Quid generatio ista signum quærit ? Amen dico vobis, si dabitur generationi isti signum.
13 E lasciando quelli, un' altra fiata salì nella navicella, e passò il mare.13 Et dimittens eos, ascendit iterum navim et abiit trans fretum.
14 Avevansi adunque dimenticato di tòrre con esso loro nella nave, salvo uno pane.14 Et obliti sunt panes sumere : et nisi unum panem non habebant secum in navi.
15 Ed egli comandava, dicendo: guardatevi dal levato de' Farisei, e dal levato di Erode.15 Et præcipiebat eis, dicens : Videte, et cavete a fermento pharisæorum, et fermento Herodis.
16 Allora pensavano, dicendo l'uno all' altro: (egli dice questo) imperò che non abbiamo pane.16 Et cogitabant ad alterutrum, dicentes : quia panes non habemus.
17 La qual cosa conosciuta, a loro disse Iesù : il perchè pensate voi, che non avete pane? ancora non conoscete e non intendete? ancora avete voi accecato il vostro cuore?17 Quo cognito, ait illis Jesus : Quid cogitatis, quia panes non habetis ? nondum cognoscetis nec intelligitis ? adhuc cæcatum habetis cor vestrum ?
18 Avete occhi, e non vedete? avete orecchie, e non udite? e anche non vi ricordate,18 oculos habentes non videtis ? et aures habentes non auditis ? nec recordamini,
19 quando ruppi cinque pani infra cinque milia uomini, e quante coffe raccoglieste piene di frammenti? E loro dissero: noi ricogliemmo dodici coffe.19 quando quinque panes fregi in quinque millia : quot cophinos fragmentorum plenos sustulistis ? Dicunt ei : Duodecim.
20 E (dissegli Iesù: non vi ricordate voi) quando di sette pani furono saturati quattro milia uomini, quante sporte di frammenti voi recoglieste? E loro gli dissero noi ne recogliemmo sette.20 Quando et septem panes in quatuor millia : quot sportas fragmentorum tulistis ? Et dicunt ei : Septem.
21 Ed egli allora diceva: come? ancora voi non intendete?21 Et dicebat eis : Quomodo nondum intelligitis ?
22 E loro vennero in Betsaida, dove gli fu portato innanzi uno cieco; e pregavanlo ch' egli il dovesse toccaro.22 Et veniunt Bethsaidam, et adducunt ei cæcum, et rogabant eum ut illum tangeret.
23 Ed egli, pigliata la mano del cieco, ridusselo fuori della contrada; e sputando nelli suoi occhi, pose le sue mani sopra quello, e domandollo se egli vedesse alcuna cosa.23 Et apprehensa manu cæci, eduxit eum extra vicum : et exspuens in oculos ejus impositis manibus suis, interrogavit eum si quid videret.
24 Ed egli guardando disse: io vedo gli uomini. andanti a modo degli arbori.24 Et aspiciens, ait : Video homines velut arbores ambulantes.
25 Un' altra fiata egli pose le sue mani sopra li suoi occhi, ed egli iucominciò a vedere; e fugli restituita la sanità per modo ch' egli vedeva chiaramente ogni cosa.25 Deinde iterum imposuit manus super oculos ejus : et cœpit videre : et restitutus est ita ut clare videret omnia.
26 E mandollo nella casa sua, dicendo: vattene nella tua casa, e se entrarai nella villa, non dire ad alcuno.26 Et misit illum in domum suam, dicens : Vade in domum tuam : et si in vicum introieris, nemini dixeris.
27 Ed entrò Iesù, e gli suoi discepoli, nel castello di Cesarea di Filippo; ed essendo per la via, domandava alli discepoli, dicendo: che dicono gli uomini, ch' io sia?27 Et egressus est Jesus, et discipuli ejus in castella Cæsareæ Philippi : et in via interrogabat discipulos suos, dicens eis : Quem me dicunt esse homines ?
28 Li quali risposero dicendo: loro dicono che sei Ioanne Battista; alcuni dicono che tu sei Elia; alcuni altri dicono che sei come uno [de'] profeti.28 Qui responderunt illi, dicentes : Joannem Baptistam, alii Eliam, alii vero quasi unum de prophetis.
29 Allora dissegli Iesù: ma voi che dite che mi sia? Rispondendo Pietro, dissegli; tu sei Cristo.29 Tunc dicit illis : Vos vero quem me esse dicitis ? Respondens Petrus, ait ei : Tu es Christus.
30 Ed egli li comandò, che non dicessero ad alcuno di lui.30 Et comminatus est eis, ne cui dicerent de illo.
31 E cominciogli ammaestrarli, dicendo come. bisognava che il Figliuolo dell' uomo dovesse patire molte cose, ed essere riprovato dalli antiqui, ed esser ucciso dalli sommi sacerdoti e Scribi, e dopo tre giorni resuscitarebbe.31 Et cœpit docere eos quoniam oportet Filium hominis pati multa, et reprobari a senioribus, et a summis sacerdotibus et scribis, et occidi : et post tres dies resurgere.
32 E manifestamente dicevali la cosa; e Pietro brancollo, e cominciò a riprenderlo.32 Et palam verbum loquebatur. Et apprehendens eum Petrus, cœpit increpare eum.
33 Ma egli, voltato che fu, e vedendo gli suoi discepoli, minacciò a Pietro, dicendo: va dietro di me, Satana, imperò che non sai le cose che sono di Dio, ma quelle che sono delli uomini.33 Qui conversus, et videns discipulos suos, comminatus est Petro, dicens : Vade retro me Satana, quoniam non sapis quæ Dei sunt, sed quæ sunt hominum.
34 E chiamata a sè la turba con li suoi discepoli, disse a loro: se alcuno mi vuole seguitare, annieghi sè medesimo, e toglia la croce sua, e me sèguiti.34 Et convocata turba cum discipulis suis, dixit eis : Si quis vult me sequi, deneget semetipsum : et tollat crucem suam, et sequatur me.
35 E colui che vorrà fare salva l' anima sua, perderà quella; ma chi perderà l'anima sua per amore mio e [de] l' evangelio, sarà salvo.35 Qui enim voluerit animam suam salvam facere, perdet eam : qui autem perdiderit animam suam propter me, et Evangelium, salvam faciet eam.
36 Che adunque gioverà all' uomo, se guadagnerà tutto il mondo, ed egli faccia detrimento all'anima sua?36 Quid enim proderit homini, si lucretur mundum totum et detrimentum animæ suæ faciat ?
37 Ovvero che cosa di commutazione darà l'uomo per l'anima sua?37 Aut quid dabit homo commutationis pro anima sua ?
38 Imperò [che] colui che me e le mie parole confessarà in questa generazione adultera e peccatrice, e il Figliuolo dell' uomo confessarà quello, quando verrà nella gloria del suo Padre con li santi angioli.38 Qui enim me confusus fuerit, et verba mea in generatione ista adultera et peccatrice, et Filius hominis confundetur eum, cum venerit in gloria Patris sui cum angelis sanctis.
39 E diceva a quelli in verità vi dico, come sono alcuni che stanno qui, li quali non gustaranno la morte, insino tanto che loro vederanno il regno di Dio, veniente nella virtù.39 Et dicebat illis : Amen dico vobis, quia sunt quidam de hic stantibus, qui non gustabunt mortem donec videant regnum Dei veniens in virtute.