SCRUTATIO

Giovedi, 31 luglio 2025 - Sant 'Ignazio di Loyola ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 10


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1 E di quindi levandosi, venne ne' confini di Iudea oltre il Giordano; e un' altra volta raunoronsi le turbe a lui; ed egli, come soleva, ancora ammaestrava.1 Poi, partitosi di là, Gesù andò nei confini della Giudea, oltre il Giordano; e di nuovo gli si radunarono intorno le turbe, e di nuovo come soleva, li ammaestrava.
2 E andando li Farisei dimandavanlo, tentando quello: se all' uomo lecito è di lasciare la mogliere.2 Ed accostatisi dei Farisei per tentarlo, gli domandarono se fosse lecito al marito di ripudiar la moglie.
3 Ed egli, rispondendo a loro, disse: che vi ha comandato Moisè?3 Ma egli rispose loro: Che v'ha comandato Mose?
4 E loro dissero: Moisè ha permesso di scrivere il libello di repudio, e lasciare la mogliere.4 Risposero: Mosè ha permesso di scrivere il libello del ripudio e di rimandarla.
5 Alli quali rispondendo Iesù [disse]: egli ha scritto a voi questo comandamento a durizia del vostro cuore.5 E Gesù replicò loro: Per la durezza del vostro cuore vi dette questo precetto.
6 Ma Iddio fece loro, dal principio della creazione, masculo e femina.6 Ma al principio della creazione maschio e femmina li creò Dio.
7 Per la qual cosa l'uomo abbandonerà il suo padre e la sua madre, e accosterassi alla sua mogliere;7 Perciò l'uomo lascerà padre e madre e starà unito alla moglie:
8 e saranno due in una carne. Di che già non sono due, ma una carne.8 e i due saranno una sola carne. Onde non sono più due, ma una sola carne.
9 Quello adunque Iddio ha congiunto, l' uomo non separi.9 L'uomo per tanto non divida ciò che Dio ha congiunto.
10 E un' altra volta li suoi discepoli, essendo in casa, gli domandorono di questo medesimo.10 Ed in casa i discepoli di nuovo lo interrogarono riguardo alla medesima cosa.
11 Ed egli disse a loro: chiunque lassarà la sua mogliere, e conducerà l' altra, commette adulterio sopra quella.11 E disse loro: Chi ripudia la moglie, e ne sposa un'altra, commette adulterio con questa.
12 E se la mogliere lassarà il suo marito ? maritarassi ad altro, commette fornicazione.12 E se la moglie, ripudiato il marito, sposa un altro, è adultera.
13 E loro offerivano li fanciulli acciò ch' egli toccasse quelli; ma li discepoli divietavano alli offerenti.13 E gli presentarono dei bambini, perchè li toccasse, ma i discepoli sgridarono coloro che li presentavano.
14 Li quali vedendo Iesù, fulli molesto, e disse a quelli lassate a me venire li piccolini, e non li vietate; imperò che il regno di Dio è di tali.14 Cìò veduto Gesù, indignatosi, disse loro: Lasciate venire a me i bambini e non glielo impedite, perchè di tali è il regno di Dio.
15 In verità vi dico: ogni uomo che non riceverà il regno di Dio a modo del piccolino, non intrarà in quello.15 Vi dico in verità che chi non riceverà il regno di Dio come un fanciullo non c'entrerà.
16 E abbracciando quelli, e imponendo le mani sopra di loro, benedicevali.16 E abbracciatili e imposte loro le mani, li benedisse.
17 Ed essendo uscito fuori nella via, correndo uno, inginocchiato dinanzi a lui, pregava lui, dicendo: maestro buono, che farò io, [acciò] che sia partecipe di vita eterna?17 Or come fu nella via, un tale accorse e inginocchiatosi, domandò: Buon Maestro, che debbo fare per ottenere la vita eterna?
18 E dissegli Iesù il perchè tu mi dici buono? Nullo è buono, salvo uno Dio.18 Ma Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? Non è buono che Dio solo.
19 Tu sai li comandamenti: non adulterare, non uccidere; non furerai, non dirai falso testimonio, e non farai inganno; onora il tuo padre e la tua madre.19 Tu sai i comandamenti: Non fare adulterio, non ammazzare, non rubare, non attestale il falso, non frodare alcuno, onora tuo padre e tua madre.
20 E quello rispondendo sì gli disse: maestro, io ho fatto tutte queste cose nella mia gioventù.20 E colui rispose: Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza.
21 E Iesù, guardato lui, amollo e dissegli: una cosa ti manca; vattene, e vendi tutto quello che tu hai, e dà alli poveri, e averai il tesauro in cielo; e vieni, sèguita me.21 E Gesù, riguardatolo con amore, gli disse: Ti manca una cosa: Va', vendi quanto hai e dàllo ai poveri, e ne avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi.
22 Onde egli, contristato con queste parole, partissi tutto mesto; imperò ch' egli avea molte possessioni.22 Contristato da queste parole, quello se ne andò afflitto, perché aveva molte ricchezze.
23 E guardandosi intorno, Iesù disse alli suoi discepoli con quanta difficultà entraranno nel regno di Dio coloro che hanno le ricchezze!23 E Gesù dato intorno uno sguardo disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente entreranno nel regno di Dio i ricchi.
24 Onde maravigliavansi li suoi discepoli delle sue parole; ma un'altra fiata, rispondendo Iesù, disse: figliuoli, come è difficile a coloro che si confidano nelle pecunie, a intrare nel regno di Dio!24 E i discepoli sbigottivano a queste sue parole. Ma Gesù di nuovo replicò: Figliolini, quanto è diffìcile per chi confida nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!
25 Egli è più facile che il cammello entra per il forame di una agucchia, che il ricco entra nel regno di Dio.25 E' più facile che un cammello passi per una cruna d'ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
26 Li quali molto più maravigliavansi, dicendo fra sè stessi e chi potrà essere salvo?26 Ed essi vieppiù stupivano e dicevano dentro di loro: Allora chi mai può salvarsi?
27 E Iesù, guardando quelli, dissegli: egli è impossibile appresso li uomini, ma non appresso Iddio; imperò che tutte cose sono possibili appresso Iddio.27 E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini questo è impossibile; ma non a Dio; chè tutto a, lui è possibile.
28 E Pietro incominciò a dirli: ecco che noi abbiamo lassato ogni cosa, e abbiamo te seguitato.28 E Pietro prese a dirgli: Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito.
29 Dissegli Iesù in verità vi dico: non v'è alcuno, che se egli averà lassata la casa, ovvero sorelle, ovvero il padre, ovvero la madre, ovvero figliuoli, ovvero campi per amor mio e per l' evangelio,29 E Gesù rispose: In verità vi dico: non vi è nessuno il quale, dopo aver lasciata casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per me e pel Vangelo,
30 che non riceva cento volte solamente al presente, in questo tempo, case, fratelli, sorelle, madre e figliuoli e campi, con le persecuzioni; e nel futuro mondo riceverà vita eterna.30 non riceva il centuplo, ora in questo tempo, in case, e fratelli, e sorelle, e madre, e figli, e campi, in mezzo alle persecuzioni: e nel secolo futuro la vita eterna.
31 Onde molti primi saranno ultimi, e ultimi primi.31 Però molti dei primi saranno gli ultimi, e degli ultimi i primi.
32 Egli erano nella via per ascendere in Ierusalem; e Iesu andava inanzi, e loro seguitandolo temevano. E un' altra volta, chiamando a se li dodici, incomincio'li a dire tutte quelle cose ch' erano a venire.32 Erano frattanto in via per salire a Gerusalemme, e Gesù precedeva i discepoli, che maravigliati e timorosi lo seguivano. E Gesù, tratti di nuovo in disparte i dodici, prese a dir loro quanto gli doveva accadere:
33 Imperò che noi ascendiamo in Ierusalem, e il Figliuolo dell' uomo sarà da o alli principi de' sacerdoti, e alli Scribi e alli antiqui; e loro il condannaranno alla morte, e daranlo alle genti.33 Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, degli Scribi e degli anziani e lo condanneranno a morte e lo consegne anno ai gentili;
34 E loro il scherniranno, e in lui sputaranno, e sì lo flagellaranno, e uccideranlo; ed egli resusciterà il terzo giorno.34 e lo scherniranno. Gli sputeranno addosso e lo flagelleranno e uccideranno, ma risusciterà dopo tre giorni.
35 Andorono a lui Iacobo e Ioanne, figliuoli di Zebedeo, dicendo: maestro, vogliamo che tutto quello che noi a te addimandiamo, ne facci.35 E si avvicinano a lui Giacomo e Giovanni, figli di Z
36 Ed egli sì gli disse: che volete ch' io vi facci?36 E disse loro: Che volete che vi faccia?
37 E loro dissero: concedici che uno di noi sieda alla tua mano destra, e l'altro alla mano sinistra, nella gloria tua.37 Risposero: Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nella tua gloria.
38 Onde Iesù gli disse: voi non sapete quello che addimandate; potete bevere il calice il quale io bevo ovvero esser battezzati con il battesimo con il quale io sono battezzato?38 Ma Gesù disse loro: Non sapete quel che domandate. Potete bere il calice che io bevo, ed essere battezzati col battesimo ond'io son battezzato?
39 E quelli gli dissero: noi possiamo. Ma Iesù gli disse: certo voi beverete il calice ch' io bevo, e sarete battezzati con il battesimo ch' io sono battezzato.39 Sì, gli replicarono, lo pos­siamo. Ma Gesù disse loro: Voi, sì, berrete il calice ch'io bevo e sarete battezzati col battesimo ond'io son battezzato;
40 Ma a sedere alla mia parte destra, ovvero manca, a me non s' appartiene dare a voi, ma a quelli alli quali egli è apparecchiato.40 ma quanto a sedermi a destra od a sinistra non sta a me il concedervelo, ma è per quelli cui è stato preparato.
41 Onde li dieci, udendo, si sdegnorono di Iacobo e Ioanne.41 Udito questo, gli altri dieci cominciarono a indignarsi di Giacomo e Giovanni.
42 Ma chiamandogli Iesù, gli disse: voi sapete come quelli che paiono esser principi sopra le genti sì le signoreggiano, e li loro principi hanno potestà di loro.42 Allora Gesù chiamatili a sè, disse loro: Sapete che quelli riputati principi delle nazioni, le signoreggiano, e i loro grandi hanno su di esse potere.
43 Ma su voi non è a tal modo; perchè qualunque vorrà esser vostro maggiore, sarà vostro ministro.43 Ma non così tra voi. Anzi chi vorrà tra voi diventare grande, sarà vostro ministro,
44 E qualunque vorrà in voi esser primo, sarà servo di tutti.44 e chi vorrà essere il primo tra voi, sarà servo di tutti.
45 Onde il figliuolo dell' uomo non è venuto perchè a lui sia ministrato, ma sì per ministrare, e per dare l'anima sua per la redenzione di molti.45 Infatti, anche il Figlio de il'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita a redenzione di molti.
46 Ed essi vennero in Gerico; ed egli partendosi di Gerico, ed etiam li suoi discepoli, con molta turba, sedeva appresso la via Bartimeo [cieco], figliuolo di Timeo, mendicante.46 E arrivarono a Gerico. E mentre egli, con i suoi discepoli e con molta gente, partiva da Gerico, un cieco, Bartimeo, figlio di Timeo, sedeva nella strada a mendicare.
47 Ed egli, udendo ch' egli è Iesù Nazareno, incominciò a gridare e dicere: o Iesù, figliuolo di David, abbi misericordia di me.47 Costui, avendo sentito che c'era Gesù Nazareno, si mise a gridare: Gesù, Figlio di David, abbi pietà di me.
48 E molti, il riprendevano che tacesse; ma egli molto più gridava: figliuolo di David, abbi misericordia di me.48 E molti lo sgridavano, perchè tacesse. E quello invece più forte che mai gridava: Figlio di David, abbi pietà di me.
49 E fermandosi Iesù, comandò che fosse chiamato. E loro chiamorono il cieco, e sì gli dissero : sii di buon animo, lèvati, però ch' egli ti chiama.49 E Gesù fermatosi, ordinò che fosse chiamato. E chiamano il cieco dicendogli: Fatti animo, alzati che ti chiama.
50 Ed egli (incontinente) gittato il suo vestimento, correndo venne a lui.50 E il cieco, gettato via il mantello, balzato in piedi, corse da Gesù.
51 E respondendo Iesù, gli disse: che vuoli ch' io ti faccia? E il cieco gli disse: maestro, priegoti, fa ch' io veda.51 E Gesù voltosi a lui, gli disse: Che vuoi ch'io ti faccia? E il cieco: Maestro, ch'io veda!
52 E Iesù gli disse: vattene, la tua fede ti ha fatto salvo. Ed egli incontinente vidde, e seguitollo nella via.52 E Gesù gli disse: Va', la tua fede ti ha salvato. E subito ricuperò la vista e lo seguiva per la strada.