SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 21


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 E appressandosi a Ierusalem, ed essendo venuto a Betfage al monte Oliveto, mandò [Iesù] due de' discepoli suoi.1 - Quando furono in vista di Gerusalemme e arrivarono a Betfage presso il monte degli Ulivi Gesù mandò due discepoli,
2 E disse loro: andate nel castello il qual è di rincontro, e incontanente troverete una asina legata, e uno poledro con lei; scioglietela, e menatela a me.2 dicendo: «Andate nella borgata che è dirimpetto a voi, e subito troverete legata un'asina e un puledro con essa: scioglieteli e menateli a me.
3 E se niuno vi dicesse nulla, dicete: il Signore n' ha bisogno; e immantinente vi lasciaranno tòrre.3 Che se qualcuno vi dicesse qualcosa, rispondete che il Signore ne ha bisogno e subito li lascerà andare».
4 E tutto questo è fatto, acciò che si impiesse quello che disse il profeta:4 Ora questo avvenne affinchè si adempisse ciò ch'era stato detto per bocca del profeta:
5 Dite alla figliuola di Sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, e siede sopra l'asina, e sopra il poledro suo subiugale.5 «Dite alla figlia di Sion: - Ecco il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un'asina e un asinello, puledro di una giumenta -».
6 Andorono li discepoli, e fecero sì come loro aveva comandato Iesù.6 Andarono i discepoli e fecero come aveva loro ordinato Gesù;
7 E menorono l' asina e il poledro; e puoseno sopra l'asina le sue vestimenta, e fecerlo sedere sopra lei.7 menaron l'asina e il puledro e vi misero sopra i loro mantelli, e Gesù vi si pose a sedere.
8 E molta turba di gente si traevano le vestimenta da dosso, e distendevanle nella via; e molti tagliavano li rami d'albori, e ponevangli. nella via.8 La maggior parte della folla stese le vesti sulla strada; altri tagliavano dagli alberi rami e li stendevan sulla via
9 E le turbe che gli andavano dinanzi, e quelli che andavano dietro, gridavano e diceano: salvaci, figliuolo di David; benedetto colui che viene nel nome del Signore; salvaci ne' luoghi altissimi.9 e le turbe che gli si movevan davanti e di dietro, gridavano: «Osanna al figlio di David! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto [dei cieli]!».
10 Ed entrando in Ierusalem, tutta la città si commosse; e dicevano: chi è costui?10 E quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città si commosse e andava dicendo: «Chi è costui?».
11 E il popolo diceva: costui è Iesù, profeta, di Nazaret di Galilea.11 E le turbe rispondevano: «È Gesù, il profeta da Nazaret in Galilea».
12 Ed entrando Iesù nel tempio di Dio, cacciò fuori tutti quelli che vendevano e compravano nel tempio; (e le tavole) e' banchi de' cambiatori, e le sedie di quelli che vendevano (e compravano) li colombi, tutti gittò per terra.12 Gesù, entrato nel tempio di Dio, ne scacciò fuori tutti quei che vi vendevano e compravano: e rovesciando le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe,
13 E disse loro scritto è: la casa mia è chiamata casa di orazione; e voi l'avete fatta spelonca di ladroni.13 disse loro: «Sta scritto: " La mia casa sarà chiamata casa d'orazione " e voi l'avete ridotta una spelonca di ladri».
14 E in questo vennero a lui ciechi e zoppi; e sanògli.14 Gli s'avvicinarono nel tempio ciechi e zoppi; ed egli li risanò.
15 E vedendo (queste cose) li principi de' sacerdoti e li Scribi le maravigliose cose che facea, e anche li fanciulli che gridavano e dicevano: o figliuolo di David, fa noi salvi, (e) indignati15 Ma i principi dei Sacerdoti e gli Scribi, vedute le meraviglie da lui compiute e i fanciulli che gridavan nel tempio: «Osanna al Figlio di David!», ne furono indignati
16 dissero: odi tu quel che dicono costoro? E Iesù disse a loro: non avete voi letto, che Dio per la bocca de' fanciulli, e di quelli che pigliano il latte, ha fatto laude perfette?16 e gli dissero: «Odi tu quel che dicon costoro?». E Gesù rispose: «Sì. Non avete mai letto: " Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti, ti sei procurata la lode"?».
17 E allora li lasciò; e andò fuora della città in Betania, e li stava (e predicava il regno).17 E lasciatili, uscì dalla città e se ne andò a Betania ove passò la notte.
18 Fatta la mattina, ritornò nella città, e (Iesù) ebbe fame.18 La mattina poi, tornando in città, ebbe fame.
19 Vedendo uno arbore di fico appresso la via, venne a esso; e in quello, altro non trovò salvo le foglie, e dissegli: più da te non esca frutto in sempiterno. E incontanente fu seccata la ficaia.19 E, visto un fico lungo la via, gli si avvicinò e, non trovandovi altro che foglie, gli disse: «Non nasca mai più da te frutto in eterno». E il fico si seccò sull'atto.
20 E vedendo li discepoli, meravigliaronsi, dicendo come? incontanente egli è seccato?20 I discepoli, visto ciò si meravigliarono e domandarono: «Come mai il fico s'è seccato in un batter d'occhio?».
21 Respondendo Iesù gli disse: in verità io vi dico: se voi averete fede, e non dubiterete, non solamente farete simile della ficaia, ma se direte a questo monte: (monte) lèvati e gittati nel mare, sarà fatto.21 E Gesù rispose loro: «In verità vi dico: - Se voi avrete fede e non vacillerete, non solo farete come è stato fatto a questo fico; ma se anche direte a questo monte: " Levati di lì e gettati in mare" sarà fatto.
22 E tutto quello che voi domanderete nella orazione credendo, ottenerete.22 Ogni cosa che domanderete con fede l'otterrete-».
23 Ed essendo venuto nel tempio, insegnando e ammaestrando, vennero a lui li principi de' sacerdoti, e li antiqui del popolo, dicendo: in cui potestà fai queste cose? e chi ti ha dato tal potere?23 Venuto nel tempio gli s'accostarono, mentre insegnava, i principi dei Sacerdoti e gli anziani del popolo e gli domandarono: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi te n'ha dato il potere?».
24 Respondendo Iesù disse a loro: domanderovvi etiam io uno parlare; il qual se a me il direte, dirovvi in qual [potere] faccio queste cose.24 Rispose Gesù: «Anch'io voglio farvi una domanda e se voi mi risponderete, vi dirò io pure con quale autorità fo queste cose. -
25 (Ditemi:) il battesimo di Ioanne donde era? dal cielo, ovvero dalli uomini? Ma quelli pensavano intra sè, dicendo:25 Il battesimo di Giovanni donde veniva, dal cielo o dagli uomini? -». Ed essi ragionavan tra loro dicendo:
26 Se noi diremo: dal cielo, egli dirà a noi: il perchè adunque [non] gli avete creduto? Ma se diremo: egli è dalli uomini, temiamo la turba; imperò che tutti aveano Ioanne come profeta.26 «Se noi rispondiamo: - Dal cielo, - egli ci dirà: - Perchè dunque non gli avete creduto? - E se rispondiamo: - Dagli uomini, - abbiamo paura del popolo». Tutti, infatti, tenevano Giovanni in conto di profeta.
27 E rispondendo loro a Iesù, dissero: non sappiamo. Ed egli disse: nè etiam io vi dirò, in qual potestà io faccio queste tali opere.27 Risposero quindi a Gesù: «Non lo sappiamo». «E neppur io», rispose egli loro «vi dirò con quale autorità fo queste cose.
28 Ma a voi, che vi pare? Egli era uno uomo il qual avea due figliuoli; andando al primo, sì li disse: figliuolo, vattene oggi a lavorare nella mia vigna.28 Ma che ve ne pare? Un uomo aveva due figliuoli, ed accostatosi al primo gli disse: - Figlio, vai oggi a lavorare nella mia vigna. -
29 E quello rispose: non voglio. Ma dopo, pentito, sì vi andò.29 Ed egli rispose: - Non voglio! - Ma poi pentito, v'andò.
30 E andò dall' altro, e dissegli simigliantemente. E quello rispose: vonne, signore; ed egli non andò.30 E accostatosi al secondo, gli disse lo stesso. E quegli rispose: - Vado, Signore! - Ma non v'andò.
31 Qual di questi due fece la volontà del padre? Quelli dicono: il primo. Alli quali disse Iesù; in verità vi dico che li pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di Dio.31 Quale dei due fece la volontà del padre?». «Il primo», risposero essi. E Gesù disse loro: «In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di Dio.
32 Egli è venuto Ioanne a voi nella via di giustizia, e voi non li avete creduto; ma li pubblicani e le meretrici gli credettero; e voi, vedendo, dopo non faceste penitenza, acciò li credeste.32 Perchè Giovanni è venuto a voi nella via della giustizia, ma voi non gli avete creduto; i pubblicani invece e le meretrici gli hanno creduto; e voi, che avete visto ciò, neppur dopo vi siete pentiti per credere a lui.
33 Udite un' altra parabola. Era uno uomo padre di famiglia, il qual piantò una vigna, e intorniolla di siepe, e fecevi canali; ed edificò una torre (nel mezzo della vigna), e allogolla a certi lavoratori; e (fatto che ebbe questo) andò in viaggio.33 Udite un'altra parabola. C'era una volta un padre di famiglia, il quale piantò una vigna, la cinse di siepe, vi scavò un torchio e vi edificò una torre e, datala a lavorare ai contadini, si mise in viaggio.
34 E approssimandosi il tempo di raccogliere li frutti, mandò li servi suoi ai lavoratori, per li frutti.34 Venuto il tempo dei frutti, mandò i suoi servi dai contadini per ritirare i frutti della vigna.
35 E i lavoratori presero i servi suoi, e alcuni batterono, e alcuni di loro uccisero, e alcuni lapidorono.35 Ma i contadini, presi quei servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, e un terzo lo lapidarono.
36 Ed egli mandò anche altri suoi servi, più che quelli di prima; ed egli fecero a loro il simigliante.36 Egli mandò di nuovo altri servi in maggior numero dei primi e furon trattati alla stessa maniera.
37 All' ultimo mando'li il suo figliuolo, dicendo: egli temeranno il mio figliuolo.37 Da ultimo mandò loro il figlio suo, dicendo: - Rispetteranno mio figlio. -
38 Vedendo li lavoratori il figliuolo, dissero infra loro: questo è (il figliuolo ed) erede; andiamo, e uccidiamolo, e averemo la sua eredità.38 Ma i contadini vedendo il figliuolo, dissero tra loro: - Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e avremo la sua eredità. -
39 E preso che l' ebbero, menoronlo fuora della vigna, e lo uccisero.39 E impadronitisi di lui, lo gettarono fuor della vigna e l'uccisero.
40 Quando venerà il signore della vigna, che farà a quelli lavoratori?40 Ora quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei contadini?».
41 Ed egli dissero, che li rei lavoratori malamente ucciderà, e la vigna sua allogherà ad altri lavoratori, che renderanno li frutti a' tempi suoi.41 Gli risposero: «Egli colpirà senza pietà quei malfattori e affiderà la vigna ad altri contadini, i quali gliene renderanno il frutto a suo tempo».
42 E disse a loro fesù: non leggeste mai nella Scrittura, che la pietra la qual molti lavoratori la riprovarono, alla fine fu posta in un canto? Onde dal Signore è fatto questo, ed è cosa molto maravigliosa nelli nostri occhi?42 Disse loro Gesù: «Non avete mai letto nelle Scritture: " La pietra rigettata dai costruttori è quella che è diventata la pietra angolare; dal Signore è stato fatto questo ed è cosa meravigliosa ai nostri occhi "?
43 E imperò vi dico, che a voi sarà tolto il regno di Dio, e dato a gente che facciano li frutti nelli tempi suoi.43 Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.
44 E colui che caderà sopra questa pietra, si fiaccarà; ma colui sopra il quale caderà, spezzarà lui.44 E chi cadrà su questa pietra, sarà sfracellato ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».
45 E udendo li prìncipi de' sacerdoti e Farisei queste parole, conobbero che diceva di loro.45 I principi dei Sacerdoti e gli Scribi, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro,
46 E volsenlo pigliare; ma lasciorono per paura delle turbe, imperò che l' avevano come profeta.46 e volevano impadronirsi di lui; ma avevan paura del popolo, che l'aveva in conto di profeta.