Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaia 8


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E disse a me lo Signore: togli uno grande libro, e scrivi in quello con stilo di uomo, (cioè sì che l'uomo lo possi intendere): spoglia velocemente, (biasema), ruba tosto.1 Il Signore mi disse: "Prenditi una grande tavoletta e scrivici con caratteri ordinari: A 'Mahèr-salàl-cash-baz'".
2 Io ebbi testimoni fedeli, cioè Uria sacerdote e Zacaria figliuolo di Barachia.2 Io mi presi testimoni fidati, il sacerdote Uria e Zaccaria figlio di Iebarachìa.
3 E andai alla profetessa, e concepette, e partorì lo figliuolo. E disse Iddio a me: chiama lo suo nome; affrèttati, spoglia (biasima) e affrèttati di rubare: (tutto vuole dire in queste parole, che chiami cioè in Cristo, e spoglisi e affrettisi di rubare, cioè lo inferno dove erano li santi Padri, che li liberasse).3 Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio. Il Signore mi disse: "Chiamalo 'Mahèr-salàl-cash-baz',
4 Però che, inanzi che il fanciullo sappia chiamare il suo padre ovvero la madre, la fortezza di Damasco sarà toita via, e li spogliamenti di Samaria, inanzi allo re di quelli di Siria.4 poiché, prima che il bambino sappia dire babbo e mamma, le ricchezze di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate davanti al re di Assiria".

5 E anco disse Iddio a me:5 Il Signore mi disse di nuovo:
6 Perciò che questo popolo ha gittate le acque del Siloe, le quali vanno con silenzio, e pigliò più Rasin e lo figliuolo di Romelia;6 "Poiché questo popolo ha rigettato
le acque di Siloe, che scorrono piano,
e trema per Rezìn e per il figlio di Romelia,
7 e però ecco; Iddio adducerà sopra loro le acque del fiume forti e molte, il re delli Assiri, e ogni sua gloria; e salirà sopra ogni suo rivo, e scorrerà sopra tutte le sue ripe.7 per questo, ecco,
il Signore gonfierà contro di loro
le acque del fiume,
impetuose e abbondanti:
cioè il re assiro con tutto il suo splendore,
irromperà in tutti i suoi canali
e strariperà da tutte le sue sponde.
8 E anderà allagando per tutto Giuda, e passando verrà insino al collo (cioè a conculcarvi). E [sarà] lo distendimento delle sue ali, riempiendo la larghezza delle tue terre, (io dico a te), o Emanuel.8 Penetrerà in Giuda,
lo inonderà e lo attraverserà
fino a giungere al collo.
Le sue ali distese copriranno
tutta l'estensione del tuo paese, Emmanuele.
9 Radunatevi, popoli, e sarete superati; e udite tutte le terre della lunga; confortatevi e sarete superati, e apparecchiatevi e sarete superati.9 Sappiatelo, popoli: sarete frantumati;
ascoltate voi tutte, nazioni lontane,
cingete le armi e sarete frantumate.
10 E fate consiglio, e sarà disfatto; parlate la parola, e non se ne farà alcuna cosa, però che Iddio è con noi.10 Preparate un piano, sarà senza effetti;
fate un proclama, non si realizzerà,
perché Dio è con noi".

11 Però che questo dice Iddio a me: sì come elli ammaestrò me nella sua mano forte, acciò non andassi nella via di questo popolo, dicendo:11 Poiché così il Signore mi disse, quando mi aveva preso per mano e mi aveva proibito di incamminarmi nella via di questo popolo:

12 Non dite: congiurazione; perciò che tutto quello che parla questo popolo è congiurazione; e non temete a sua paura, Lè (per questo) state sbigottiti.12 "Non chiamate congiura
ciò che questo popolo chiama congiura,
non temete ciò che esso teme e non abbiate paura".
13 Santificate il Signore delli eserciti; e quello sia vostro timore (e vostra paura) e vostro spaventamento.13 Il Signore degli eserciti, lui solo ritenete santo.
Egli sia l'oggetto del vostro timore, della vostra paura.
14 E lui sarà vostra santificazione; e in pietra d'offensione sarà, e scandalo a due (sue) case d'Israel; alli abitanti di Ierusalem in laccio e in rovina.14 Egli sarà laccio e pietra d'inciampo
e scoglio che fa cadere
per le due case di Israele,
laccio e trabocchetto per chi abita in Gerusalemme.
15 E in molti dolori saranno offesi, e cadranno, e saranno spezzati, e presi (nella rete).15 Tra di loro molti inciamperanno,
cadranno e si sfracelleranno,
saranno presi e catturati.

16 Lega lo testimonio (sempre, cioè mandalo), e segna la legge nelli miei discepoli.16 Si chiuda questa testimonianza, si sigilli questa rivelazione nel cuore dei miei discepoli.
17 Io aspettarò il Signore, il quale ha nascosto la faccia sua dalla casa di Iacob, e aspettarò lui.17 Io ho fiducia nel Signore, che ha nascosto il volto alla casa di Giacobbe, e spero in lui.
18 Eccomi io, e i miei fanciulli, li quali Iddio mi diede per segno e per maraviglia d' Israel dal Signore delli eserciti il quale abita nel monte di Sion.18 Ecco, io e i figli che il Signore mi ha dato, siamo segni e presagi per Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion.
19 E quando averanno detto a voi: addomandate dalli incantatori e dalli indovini, i quali nelle loro incantazioni orano e invocano; or non dimanderà il popolo dal loro Iddio la visione per li vivi e per li morti?19 Quando vi diranno: "Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dèi? Per i vivi consultare i morti?",
20 E averanno ricorso più tosto alla legge e alla sua testificazione. E se non averanno detto secondo questa parola, non sarà a loro luce mattutina.20 attenetevi alla rivelazione, alla testimonianza. Certo, faranno questo discorso che non offre speranza d'aurora.

21 E passerà per quella, e caderà, e averà fame; e quando averà fame, maledicerà al suo re e al suo Iddio, e riguarderà di sopra.21 Egli si aggirerà nel paese oppresso e affamato,
e, quando sarà affamato e preso dall'ira,
maledirà il suo re e il suo dio.
Guarderà in alto
22 E riguarderà la terra, e quivi sarà tribulazione e tenebre, e dissoluzione e angoscia, e caligine (cioè oscurilade) perseguitante; e non potrà volare (cioè uscire) dalla sua angoscia.22 e rivolgerà lo sguardo sulla terra
ed ecco angustia e tenebre
e oscurità desolante.
Ma la caligine sarà dissipata,
23 poiché non ci sarà più oscurità
dove ora è angoscia.

In passato umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano e la curva di Goim.