Salmi 93

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1 Iddio è Signore delle vendette; Iddio delle vendette ha operato liberamente.	1 Salmo dello stesso Davidde per il quarto giorno della settimana. Il Signore è il Dio delle vendette: il Dio delle vendette opera liberamente.
2 Lèvati, il quale giudichi la terra; rendi la retribuzione alli superbi.	2 Da a conoscere come glorioso se' tu, o giudice della terra: rendi la loro retribuzione a' superbi.
3 Insino quando li peccatori, o Signore, insino quando li peccatori si gloriaranno?	3 Fino a quando, o Signore, fino a quando i peccatori anderanno fastosi?
4 Pensaranno, e parlaranno la iniquità, parlaranno tutti gli operanti la ingiustizia?	4 Apriranno la bocca, e parleranno iniquamente, parleranno con arroganza tutti quelli, che operano l'ingiustizia?
5 Hanno, Signore, umiliato il tuo popolo; hanno molestato la tua eredità.	5 Signore, eglino hann'umiliato il tuo popolo, e hanno malmenata la tua eredità.
6 Hanno ammazzata la vedova e il forestiero; hanno uccisi li pupilli.	6 Hanno ucciso la vedova, e lo straniero, e messi a morte i pupilli.
7 E dissero: non ci vederà il Signore, e non intenderà il Dio di Iacob.	7 E hanno detto: il Signore non vedrà, e non se ne saprà altro il Dio di Giacobbe.
8 Voi insipienti nel popolo, intendiate; e voi pazzi, alcuna volta sappiate.	8 Intendete, o i più stupidi del popolo, e voi stolti imparate una volta.
9 Colui che ha piantata l'orecchia, non udirà? ovver chi firmò l'occhio, non considera?	9 Colui, che piantò l'orecchia non udirà? e quei, che lavorò l'occhio sarà senza vista?
10 Chi castiga la gente, non riprenderà; chi insegna [al] l' uomo la scienza?	10 Non vi condannerà forse colui, che gastiga le genti: che all'uomo insegna la scienza?
11 Il Signore sa che gli pensieri delli uomini sono vani.	11 Il Signore conosce i pensieri degli uomini, e come son vani.
12 Beato l'uomo che tu, Signore, averai ammaestrato, e insegnato la legge tua,	12 Beato l'uomo, cui tu avrai istruito, o Signore, e cui averai tu insegnata la tua legge.
13 acciò che porti pazientemente li giorni mali, insino tanto che sie cavata la fossa al peccatore.	13 Per rendere a lui men duri i giorni cattivi, sino a tanto che sia scavata la fossa pel peccatore:
14 Però che il Signore non moverà il suo popolo, e non abbandonerà la sua eredità,	14 Imperocché il Signore non rigetterà il popol suo, e non lascerà in abbandono la sua eredità
15 insino tanto che si converta la giustizia nel giudicio; e tutti quelli che sono appresso di quella, che son dritti di cuore.	15 Fino a tanto che la giustizia venga a far giudizio, e (fino a tanto) che staran presso a lei tutti quelli, che sono di cuore retto.
16 Chi si leverà meco contra li malignanti? ovver chi starà meco contra gli operanti la iniquità?	16 Chi si alzerà per me contro i maligni? O chi starà dalla parte mi acontro di que', che operano l'iniquità?
17 Però che se il Signore non mi avesse aiutato, l'anima mia averia abitato nell' inferno.	17 Se non che il Signore mi ha aiutato, quasi quasi avrei avuto per mia stanza il sepolcro.
18 Se diceva: mosso è il mio piede, adiuvava me, Signore, la tua misericordia.	18 Se io diceva a te: il mio piede vacilla: la tua misericordia, o Signore, veniva in mio soccorso.
19 Secondo molti miei dolori, che erano nel mio cuore, le tue consolazioni letificorono l'anima mia.	19 A proporzione de' molti dolori, che provò il cuor mio, le tue consolazioni letificarono l'anima mia.
20 Adunque accosterassi a te la sedia della iniquità, il quale nel comandamento fingi la fatica?	20 Ha forse il tribunale di iniquità qualche cosa di comune con te, che ci prepari travaglio ne' tuoi comandamenti?
21 Con avidità desiderano l'anima del giusto; e condanneranno il sangue innocente.	21 Anderanno a caccia del giusto, e condanneranno il sangue innocente.
22 E il Signore è fatto a me rifugio, e il mio Iddio in adiutorio della mia speranza.	22 Ma il Signore è stato mio rifugio, e il mio Dio il sostegno di mia speranza.
23 E a quelli renderà loro iniquità; dispergeralli nella loro malizia; dispergeralli il Signore Iddio nostro.	23 Ed ci renderà ad essi la loro iniquità, e per la loro malizia gli sperderà: li manderà in perdizione il Signore Dio nostro.