Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Salmi 143


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1 Salmo di David contra Golia. Sia benedetto il Signore Iddio mio, il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, e li miei digiti a combattere.1 Salmo. Di Davide. Ascolta, Signore, la mia preghiera; porgi l'orecchio alla mia supplica, nella tua fedeltà; esaudiscimi, nella tua giustizia.
2 Egli è la misericordia mia, e mio refugio; recevitore mio, e mio liberatore; difensore mio, e in lui ho sperato; il quale ha sottoposto a me il populo mio.2 Non entrare in giudizio con il tuo servo, poiché nessun vivente risulta giusto al tuo cospetto.
3 Signore, cui è l'uomo, che li sei venuto in notizia? ovver il figliuolo dell' uomo, per che il rèputi?3 Sì, il nemico ha perseguitato l'anima mia, ha prostrato a terra la mia vita, mi ha relegato in luoghi tenebrosi, come i morti dei tempi lontani.
4 Fatto è l'uomo simile alla vanità; suoi giorni passano come umbra.4 Vien meno in me il mio spirito, nel mio interno si strugge il mio cuore.
5 Signore, abbassa li tuoi cieli, e descendi tocca li monti, e mandaranno il fumo.5 Ricordo i giorni passati, medito ogni tua azione; rifletto sulle opere delle tue mani.
6 Per li fulguri e la coruscazione disperderà quelli; di sopra manda le tue sagitte, e conturbera'li.6 Protendo verso di te le mie mani, come una terra riarsa è protesa verso di te l'anima mia.
7 Da alto manda la mano tua, lèvami, e liberami da molte acque, e dalla mano de' figliuoli estranei.7 Fa' presto: rispondimi, Signore; viene meno il mio spirito. Non nascondere da me il tuo volto, perché io non sia accomunato a quelli che discendono nella fossa.
8 La cui bocca ha parlato la vanità; e loro destra è destra d' iniquità.8 Fammi udire al mattino la tua misericordia, poiché in te confido. Fammi conoscere la via da percorrere: sì, verso di te elevo l'anima mia.
9 Dio, a te cantarò il canto nuovo; nel salterio da diece corde salmizzerò a te.9 Liberami, Signore, dai miei nemici: verso di te mi rifugio.
10 Il quale dài salute alli re: tu recomperasti David servo tuo dal coltello maligno;10 Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono sia la mia guida verso una terra piana.
11 libera me. E libera me dalla mano de' figliuoli estranei, la bocca de' quali parla la vanità; è loro destra destra d' iniquità.11 Per amore del tuo nome mi darai vita, Signore; per la tua clemenza farai uscire dall'angustia l'anima mia.
12 Li figliuoli de' quali nella gioventù sua sono come novelle piante. Loro figliuole sono ornate; attorniate, come similitudine del tempio.12 Per la tua misericordia sterminerai i miei nemici, e tutti quelli che avversano l'anima mia tu li annienterai, poiché io sono tuo servo.
13 Loro cellarii sono pieni, mandanti fuori da questo in quello. Le loro pecore pregnanti, abbondante nei suoi andari;
14 loro vacche grasse. Di (loro) maceria non è ruina, nè passare, nè gridare nelle loro piazze.
15 Al populo, al quale sono queste cose, dissero essere beato; beato il populo, del quale è il Signore Iddio suo.