SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Iob 40


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 E rispose lo Signore a Iob dello turbine, e disse:1 Poi il Signore parlò a Giobbe, e disse:
2 Cìgniti, come uomo, li tuoi lombi; domanderoe te, dimostra a me.2 Colui che litiga con l’Onnipotente lo correggerà egli? Colui che arguisce Iddio risponda a questo.
3 Or fai tu beffe del mio giudicio, e condannerae me, chè tu sii giustificato?3 E Giobbe rispose al Signore, e disse:
4 E se hai lo braccio come Dio, e se tuoni con simile voce?4 Ecco, io sono avvilito; che ti risponderei io? Io metto la mia mano in su la bocca.
5 Intòrniati di bellezza, e dirizzati ad alto, e sia glorioso, e vèstiti bellissimi panni.5 Io ho parlato una volta, ma non replicherò più; Anzi due, ma non continuerò più
6 Ispargi li superbi nel tuo furore; e guarda, e umilia ogni arrogante.6 E il Signore parlò di nuovo a Giobbe dal turbo, e disse:
7 Ragguarda tutti li superbi, e confondi loro; e contrita gli malvagi nel luogo loro.7 Cingiti ora i lombi, come un valente uomo; Io ti farò delle domande, e tu insegnami.
8 Nascondi loro nella polvere insieme, e le faccie [loro] fa cadere nella fossa.8 Annullerai tu pure il mio giudicio, E mi condannerai tu per giustificarti?
9 E io confesserò che la tua mano diritta possa salvare te.9 Hai tu un braccio simile a quel di Dio? O tuoni tu con la voce come egli?
10 Ecco, Beemot, il quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà.10 Adornati pur di magnificenza e di altezza; E vestiti di maestà e di gloria.
11 La sua fortezza nei suoi lombi, e la sua virtude è nell' ombilico del ventre,11 Spandi i furori dell’ira tua, E riguarda ogni altiero, ed abbassalo;
12 Constrignerae la sua coda, quasi come cedro; li nervi delli suoi testicoli sono perplessi.12 Riguarda ogni altiero, ed atterralo; E trita gli empi, e spronfondali;
13 E le sue ossa sì come cannelle di bronzo; e li suoi ossi teneri, sì come piastre di ferro.13 Nascondili tutti nella polvere, E tura loro la faccia in grotte;
14 Ed egli è principio delle vie di Dio; e colui che fece lui, applicò lo coltello suo.14 Allora anch’io ti darò questa lode, Che la tua destra ti può salvare
15 A costui li monti rapportano l' erba; tutte le bestie del campo giuocano quivi.15 Ecco l’ippopotamo, il quale io ho fatto teco; Egli mangia l’erba come il bue.
16 Sotto l'ombra dorme nel secreto del calamo, e ne' luoghi umidi.16 Ecco, la sua forza è ne’ lombi, E la sua possa nei muscoli del suo ventre.
17 Coprivano l'ombre la sua ombra; intorniarono lui li salici del torrente.17 Egli rizza la sua coda come un cedro; Ed i nervi delle sue coscie sono intralciati.
18 Ecco, inghiottirà lo fiume, e non si maraviglierae; e ha fidanza che lo Giordano scorra nella sua bocca.18 Le sue ossa son come sbarre di rame, Come mazze di ferro.
19 Ne' suoi occhii come amo piglierae lui, e con li stili forerae li suoi orecchi.19 Egli è la principale delle opere di Dio; Sol colui che l’ha fatto può accostargli la sua spada.
20 Or potrai tu trarre Leviatan coll' amo, e colla fune legarai la lingua sua?20 Perchè i monti gli producono il pasco, Tutte le bestie della campagna vi scherzano.
21 Or porrai tu lo cerchio ne' suoi nasi, e coll'armilla forerai la sua mascella?21 Egli giace sotto gli alberi ombrosi, In ricetti di canne e di paludi.
22 Or moltiplicherae a te le preghiere, ovver parlerà a te le cose molli?22 Gli alberi ombrosi lo coprono con l’ombra loro; I salci de’ torrenti l’intorniano.
23 Or farà elli a te lo patto, e torra' lui per [servo] sempiterno?23 Ecco, egli può far forza ad un fiume, sì che non corra; Egli si fida di potersi attrarre il Giordano nella gola.
24 Or farai tu beffe di lui, come dell' uccello, e legherai lui alle tue ancille?24 Prenderallo alcuno alla sua vista? Foreragli egli il naso, per mettervi de’ lacci?
25 Taglieranno lui gli amici, e divideranlo li guadagnatori?
26 Or riempierai tu la rete della sua pelle, e lo viaro de' pesci col suo capo?
27 Porrai sopra lui la tua mano: e ricorditi della battaglia, nè più oltre aggiugni di favellare.
28 E colla sua speranza rimarrà ingannato lui, e vedendolo tutti, sarae straboccato.