Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Ester 5


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Il terzo giorno si vestì la regina delle vestimenta regali, e istette in uno cammino del palagio del re, lo qual era di dentro contro alla sala del re, dove stava il re (a tenere il giudicio, e lo re istava) sopra la sua sedia in quella parte dirimpetto all'uscio,1 - Al terzo giorno, Ester indossò le vesti reali, e si presentò nell'atrio interno della reggia, situata in faccia all'aula del re. Questi era seduto sul suo trono nella sala d'udienza del palazzo, di contro alla porta d'ingresso.
2 per lo quale egli vedeva la regina istare ritta; e piacquegli molto, e porsegli la virga dell' oro che tenea in mano. Ed ella la prese, e basciò la punta della virga regale.2 Or quando vide che la regina Ester gli stava davanti, piacque essa ai suoi occhi, e stese verso di lei lo scettro d'oro che teneva in mano. Essa avanzatasi baciò la cima dello scettro,
3 E lo re le dimandò quello che ella volea, e che chiedesse securamente; chè se ella domandasse mezzo lo reame, sì l' avrebbe.3 e il re disse: «Che vuoi, regina Ester? Qual è la tua dimanda? Anche se tu chiedessi metà del mio regno, ti sarà data».
4 Ed ella rispose, che se (ella dovesse essere esaltata, e se) piaceva al re, ch' ella domandava che lo re ed Aman dovessono andare oggi a desinare con lei; però ch' ella avea bene apparecchiato.4 Ma essa rispose: «Se piace al re, prego che tu venga oggi da me, insieme con Aman, al convito che v'ho preparato».
5 E lo re fece chiamare Aman, che ubbidisse alla volontà d'Ester. E lo re ed Aman insieme andarono a desinare con la regina.5 Subito il re ordinò: «Presto, chiamate Aman, acciò obbedisca alla volontà di Ester». Vennero dunque, il re ed Aman, al convito preparato loro dalla regina.
6 E (avendo desinato ed) essendo egli pieni di vino, il re disse alla regina: dimmi quello che tu mi vogli dimandare; e che s' ella domandasse mezzo il reame, ch' ella l'avrebbe.6 Ed il re, dopo ch'ebbe bevuto del vino in abbondanza, le disse: «Che cosa vuoi ti si dia, e qual è la tua dimanda? Anche se chiederai metà del mio regno, l'otterrai».
7 E la regina disse: la mia petizione e li miei prieghi sono:7 Ester gli rispose: «Ecco la mia dimanda e la mia preghiera:
8 se io ho trovato grazia nel tuo cospetto, e io debbo essere esaudita, priegoti che domani veniate voi e Aman al convito ch' io faroe apparecchiare, e allora manifestaroe la mia intenzione.8 se ho trovato favore dinanzi al re, e se al re piace darmi quel che dimando, ed appagare la mia richiesta, venga il re con Aman al banchetto da me preparato, e domani farò noto al re il mio desiderio».
9 E in quello giorno ne andò Aman molto allegro. E trovato alla porta del palazzo sedere Mardocheo, lo qual non solo non fece reverenza, ma anche non si mosse punto dove sedea, s' indignò molto (e turbossi in sè medesimo).9 Quel giorno pertanto Aman uscì lieto e festante [dal palazzo reale]. Ma quando vide Mardocheo seduto davanti all'ingresso del palazzo, che non solo non s'alzò in piedi al suo arrivo, ma che nemmeno si mosse dal luogo dove sedeva, si sdegnò grandemente.
10 E tornando a casa, non dimostrando l' ira chiamò tutti gli amici suoi, e Zares sua moglie.10 Però, dissimulata la sua collera, tornato a casa sua chiamò a sè i suoi amici, e Zares sua moglie;
11 E cominciò a narrare tutte le sue grandezze delle ricchezze, e i figliuoli, e gli onori che gli avea fatti lo re sopra tutti quelli del suo regno, o prìncipi o maggiori che sieno.11 espose loro la grandezza delle sue ricchezze, il gran numero de' suoi figli, e con quanta sua gloria il re l'avesse innalzato sopra a tutti i principi e ministri suoi.
12 E dopo questo [disse che] la regina Ester non avea invitato alcuno altro uomo, che lo re e lui, a desinare; e anco, domani debbono andare a desinare con lei.12 Ed aggiunse: «Anche la regina Ester nessun altri ha chiamato al banchetto col re, fuori di me; ed anche domani sarò a pranzo da lei col re.
13 Ma tutti questi onori io hoe per nulla, insino a tanto ch' io veggio stare Mardocheo [giudeo] alla porta del re.13 Ma, per quanto io abbia tutte queste cose, mi par di non aver nulla, sinchè vedrò il giudeo Mardocheo star seduto davanti alla porta del re».
14 Rispose Zares la moglie sua, e tutti i suoi amici: fai apparecchiare una trave lunga cinquanta cubiti, e quando tu vai domattina al re, di'gli che ti conceda di fare impiccar Mardocheo a questa trave; e poi va col re al convito. Piacque ad Aman questo consiglio, e fece apparecchiare una trave così grande, e fece fare la croce.14 Risposero Zares sua moglie, e gli altri amici: «Fai preparare una trave altissima, di cinquanta cubiti, e domattina di' al re che a quella venga appiccato Mardocheo; così, dopo, andrai lieto al banchetto col re». Gli piacque il suggerimento, ed ordinò che fosse preparato un patibolo altissimo.