Scrutatio

Giovedi, 1 maggio 2025 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Judit 4


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 In quel tempo udendo i figliuoli d' Israel, li quali abitavano nella terra di Giuda, temerono molto dalla faccia sua.1 Quando gli Israeliti che abitavano in tutta la Giudea appresero quello che Oloferne, il comandante supremo di Nabucodònosor, aveva fatto agli altri popoli e come aveva messo a sacco tutti i loro templi e li aveva votati allo sterminio,
2 Anco il tremore e uno spavento smisurato pigliò lo intelletto e' sentimenti loro, che non facesse questo a Ierusalem e al tempio di Dio, ch' egli avea fatto alle altre città e alli templi loro.2 furono presi da indicibile terrore di fronte a lui e trepidarono per Gerusalemme e per il tempio del Signore, loro Dio.
3 E mandarono per tutta Samaria, per lo circuito, insino a Ierico; e preoccuparono tutte le sommità de' monti.3 Essi erano tornati da poco dall’esilio e di recente tutto il popolo si era radunato in Giudea; gli arredi sacri e l’altare e il tempio erano stati consacrati dopo la profanazione.
4 E le ville sue circondarono di mura, e congregarono frumento per la preparazione della battaglia.4 Perciò mandarono messaggeri in tutto il territorio della Samaria, a Cona, a Bet-Oron, a Belmàin, a Gerico, a Coba, ad Aisorà e nella valle di Salem,
5 Ed Eliachim sacerdote scrisse a tutti quelli i quali erano contro ad Esdrelon, la qual è contro alla faccia del campo il quale è appo Dotain, e a tutti quelli luoghi dove potea essere transito) e passaggio),5 e disposero di occupare in anticipo tutte le cime dei monti più alti, di circondare di mura i villaggi di quelle zone e di raccogliere vettovaglie in preparazione alla guerra, poiché nelle loro campagne era appena terminata la mietitura.
6 che occupassero li salimenti de' monti, dove potea esser via per andare in Ierusalem, acciò che custodissero li luoghi dove erano li passi stretti tra' monti.6 Inoltre Ioakìm, sommo sacerdote a Gerusalemme in quel tempo, scrisse agli abitanti di Betùlia e di Betomestàim, situata di fronte a Èsdrelon, all’imbocco della pianura che si estende vicino a Dotàim,
7 E fecero i figliuoli d' Israel secondo che gli avea ordinato Eliachim, sacerdote del Signore.7 ordinando loro di occupare i valichi dei monti, perché di là si apriva la via d’ingresso alla Giudea e sarebbe stato facile arrestarli al valico, dove per la strettezza del passaggio tutti erano obbligati a procedere a due a due.
8 E clamò tutto il popolo al Signore con grande istanza, e umiliarono l'anime sue nelle orazioni e digiuni, loro e le loro donne.8 Gli Israeliti fecero come avevano loro ordinato il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio degli anziani di tutto il popolo d’Israele, che si trovava a Gerusalemme.
9 E vestironsi i sacerdoti di cilicii, e' fanciulli si gettarono in terra dinanzi alla faccia del tempio del Signore, e coprirono l'altare del Signore di cilicio.9 E ogni Israelita levò il suo grido a Dio con fervida insistenza e tutti si umiliarono con grande zelo.
10 E tutto Israel, di una volontà, chiamarono a Dio, che la sua gioventù non fosse data in preda, e le loro mogli in divisione, e le loro città in esterminio, e le cose sue sante in contaminazione, ed elli in obbrobrio delle genti.10 Essi con le mogli e i bambini, i loro armenti e ogni forestiero e mercenario e i loro schiavi si cinsero di sacco i fianchi.
11 Allora Eliachim, lo grande sacerdote del Signore, circuì tutto Israel, e parlò11 Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano a Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore.
12 dicendo: sappiate come lo Signore Iddio hae esaudito li vostri preghi, se voi che avete cominciato, continuerete nelli digiuni e nelle orazioni nel cospetto di Dio.12 Ricoprirono di sacco anche l’altare e alzarono il loro grido al Dio d’Israele, tutti insieme senza interruzione, supplicando che i loro figli non fossero destinati al bottino, le loro mogli alla schiavitù, le città di loro eredità alla distruzione, il santuario alla profanazione e al ludibrio in mano alle genti.
13 Ricordatevi di Moisè, servo del Signore, lo qual cacciò Amalec, il quale si confidava nella virtù sua e nella potenza sua e nello esercito suo e nelli suoi scudieri e nelli suoi carri e nelli suoi cavalieri, non combattendo con ferro, ma con le preghiere de' santi orando.13 Il Signore ascoltò il loro grido e volse lo sguardo alla loro tribolazione, mentre il popolo digiunava da molti giorni in tutta la Giudea e a Gerusalemme, davanti al santuario del Signore onnipotente.
14 Così avverrà a tutti li nemici d'Israel, se voi persevererete in questa opera la quale voi avete cominciata.14 Il sommo sacerdote Ioakìm e tutti gli altri sacerdoti che stavano davanti al Signore e tutti i ministri del culto divino, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l’olocausto perenne, i sacrifici votivi e le offerte spontanee del popolo.
15 A questa dunque esortazione sua perseveravano, pregando nel cospetto del Signore,15 Avevano cosparso di cenere i loro turbanti e invocavano intensamente il Signore, perché provvedesse benignamente a tutta la casa d’Israele.
16 per tal modo che anco coloro che offerivano li sacrificii a Dio, offerivano quelli, cinti di cilicii, ed era la cenere sopra i capi loro.
17 E tutti con tutto loro cuore pregavano Iddio, acciò che visitasse il popolo suo d'Israel.