SCRUTATIO

Mercoledi, 2 luglio 2025 - Preziosissimo Sangue di Gesù ( Letture di oggi)

Tobia 12


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Allora Tobia (vecchio) chiamò a se il suo figliuolo (Tobia), e sì gli disse: che possiamo noi dare a questo uomo santo, il quale venne teco?1 Allora Tobia chiamò a se il suo figliuolo, e gli disse: Che possiam noi dare a quest'uomo santo, che è venuto con te?
2 E rispondendo Tobia disse: padre, che mercede gli renderemo? o quale cosa potrà essere degna a' suoi benefizii?2 E Tobia rispose, e disse a suo padre: Padre, qual ricompensa gli darem noi? o che vi sarà egli, che possa agguagliare i suoi benefizi?
3 Egli mi menò e mi rimenò sano (e salvo), ed egli riacquistò la pecunia di Gabelo; egli mi fece avere moglie, e cacciò da lei il demonio; al padre e alla madre sua diede letizia; e me medesimo campoe dal pesce il quale mi volea divorare; e a te hae fatto vedere il lume del cielo, e per lui siamo ripieni d' ogni bene. Or dunque che potremo noi dare a lui, che fosse degno a tante cose?3 Egli mi ha condotto, e rimenato in sanità, egli ha riscosso il denaro da Gabele, egli mi ha fatto avere la moglie, e ha tenuto lungi da lei il Demonio, ha consolati i genitori di lei, me stesso egli salvò, che non fossi divorato dal pesce; a te pure ha dato di vedere la luce del cielo, e di ogni sorta di beni siamo stati ricolmati per mezzo di lui: che potrem noi dargli, che sia proporzionato a tanto bene?
4 Ma io ti priego, padre mio, che noi il preghiamo, s'egli il consente, ch' egli pigli la metà di tutto ciò che noi abbiamo recato.4 Ma io ti prego, padre mio, che lo preghi se mai si degnasse di prendersi la metà di tutto quello, che si è portato.
5 Adunque il padre e il figliuolo il chiamarono, e trasserlo da una parte, e pregaronlo ch' egli dovesse pigliare la metà di tutte le cose che loro aveano recato.5 Così il padre, e il figliuolo lo chiamarono, e presolo a parte cominciarono a pregarlo, che si degnasse di accettare la metà di tutto quello,che avean portato.
6 Allora disse egli celatamente a loro: benedite Iddio del cielo, e dinanzi a tutti quelli che vivono confessatevi a lui, perciò ch' egli hae fatto con voi la sua misericordia.6 Allora egli disse loro in segreto: Benedite Dio del cielo, e date a lui laude dinanzi a tutti i viventi, per chè egli ha usato con voi di Sua misericordia.
7 Veramente il sacramento del re è buono a celare; ma l'opere di Dio rivelare e confessare è onorevole cosa.7 Imperocchè egli è ben fatto di tener nascosi i segreti dei re, ma è cosa lodevole di rivelare, e annunziare le opere di Dio.
8 E la orazione e il digiuno e la limosina è migliore, che raunare e avere tesori d'oro (o di pecunia).8 Buona cosa ell'è l'orazione col digiuno, e colla limosina, più che il mettere a parte tesori di oro:
9 Imperciò che la limosina libera (l'uomo) dalla morte; ed ella si è quella che purga il peccato, e fa trovare misericordia e vita eterna.9 Perocchè la limosina libera dalla morte, ed ella e che purga i peccati, e fa trovare la misericordia, e la vita eterna.
10 Ma quelli che fanno il peccato e la iniquitade, hanno in odio l' anima loro.10 Ma quei che commettono il peccato, e l'iniquità, sono nemici dell'anima propria.
11 Adunque io vi confesso la verità, e non vi celerò il sermone secreto.11 Io pertanto manifesto a voi la verità, e non terrò ascoso a voi questo misterio.
12 Quando tu adoravi con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il desinare, e nascondevi i morti di dì in casa tua, e la notte gli seppellivi, io offersi la tua orazione a Dio.12 Quando tu facevi orazione con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il tuo pranzo, e nascondevi di giorno i morti in casa tua, e di notte tempo li sepellivi, io presentai al Signore la tua orazione.
13 E imperciò che tu eri accetto a Dio, fu bisogno che la tentazione ti provasse.13 E perchè tu eri caro a Dio, fu necessario, che la tentazione ti provasse.
14 E ora m' ha mandato Iddio, perchè io ti liberi, e perchè io liberassi Sara, moglie del tuo figliuolo, dal demonio.14 E adesso il Signore mi ha mandato a guarirti, e a liberare dal Demonio Sara moglie di tuo figliuolo.
15 Certo sono Rafael angelo, uno de' sette che istiamo dinanzi a Dio.15 Perocchè io sono l'Angelo Raphaele, uno dei sette, che stiamo dinanzi al Signore.
16 E quando loro ebbero ciò udito, si spaventarono, e tremando caddero in terra sopra la faccia loro.16 Udite tali cose, si conturbaróno, e caddero tremanti boccone per terra.
17 E l'angiolo disse a loro: pace sia a voi, non abbiate paura.17 E l'Angelo disse loro: La pace con voi, non temete:
18 Imperciò ch' io sono stato con voi per la volontà di Dio; beneditelo, e a lui cantate.18 Perocchè quando io era con voi, io ci era per volere di Dio: benedite lui, e cantate sue lodi.
19 Io pareva che mangiassi e bevessi con voi; ma io uso cibo invisibile, e beveraglio il quale vedere non si puote dagli uomini.19 Sembrava veramente che io mangiassi, e bevessi con voi; ma io mi servo di cibo invisibile, e di bevanda, che non può essere veduta dagli uomini.
20 Ora sì è tempo ch' io torni a colui che mi mandoe; ma voi benedite Iddio, e raccontate tutte le sue maraviglie.20 Or egli è tempo ch'io torni a lui, che mi mandò: e voi benedite Dio, e raccontate tutte le sue meraviglie.
21 E dicendo queste cose, disparì dagli occhii loro, e nol poterono più vedere.21 E detto questo, sparì dagli occhi loro, e non poterono più vederlo.
22 Allora, istando in terra bocconi per tre ore sopra la faccia loro, benedissero Iddio; e rilevandosi raccontarono tutte le sue maraviglie.22 Allora prostrati per tre ore bocconi per terra, benedissero Dio, e alzati che furono, raccontarono tutte queste sue meraviglie.