SCRUTATIO

Giovedi, 31 luglio 2025 - Sant 'Ignazio di Loyola ( Letture di oggi)

Genesi 8


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Ma ricordandosi lo Signore Iddio di Noè, e di tutti gli animali e bestie che erano con lui nell' arca, sì menoe lo spirito sopra la terra; ed incontinente minuite sono l'acque.1 OR Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici ch’erano con lui nell’Arca; e fece passare un vento in su la terra; e le acque si posarono.
2 E chiuse sono incontinente tutte le fonti del l'abisso e le cataratte del cielo; e partite sono le piove del cielo.2 Ed essendo state le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo serrate, e rattenuta la pioggia del cielo,
3 E ritornate sono l'acque in loro stato dopo CL dì, andate e ritornate.3 le acque andarono del continuo ritirandosi d’in su la terra. Al termine adunque di cencinquanta giorni cominciarono a scemare
4 E riposossi l'arca lo mese settimo, a'XXVII del detto mese, sopr' a' monti d'Armenia.4 E, nel decimosettimo giorno del settimo mese, l’Arca si fermò sopra le montagne di Ararat.
5 Ma l'acque andavano e decrescevano insino al decimo mese; e nel primo dì del decimo mese apparirono le sommitadi de'monti.5 E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità de’ monti apparvero
6 Conciofosse cosa che trapassati fossero XL dì e notti della piova, Noè aperse la fenestra del l'arca, la quale avea fatta; e sì lascioe il corbo.6 E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell’Arca, ch’egli avea fatta.
7 Il quale andoe, e non tornoe insino che l'ac que fossero secche sopra la terra.7 E mandò fuori il corvo, il quale usciva del continuo fuori, e tornava, fin che le acque furono asciutte d’in su la terra.
8 Ma Noè, dopo costui, mandoe la colomba, acciò ch' ella vedesse se ancora si cessassero l'acque di sopra la faccia della terra.8 Poi mandò d’appresso a sè la colomba, per veder se le acque erano scemate d’in su la faccia della terra.
9 La quale non trovando dove si riposasse a'suoi piedi, ritornoe a lui nell'arca; ma l'acque erano ancora sopra tutta la terra; e Noè istese la mano, e pigliolla e rimisela dentro nell'arca.9 Ma la colomba, non trovando ove posar la pianta del piè, se ne ritornò a lui dentro l’Arca; perciocchè v’erano ancora delle acque sopra la faccia di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l’accolse a sè, dentro l’Arca.
10 E poi aspettò più inanzi VII dì; e un'altra volta lascioe la colomba andare fuori dell' arca.10 Ed egli aspettò sette altri giorni, e di nuovo mandò la colomba fuor dell’Arca.
11 La quale ritornoe a lui al vespro, portante in becco uno ramo d'olivo con le foglie virenti. Pensoe adunque Noè, ch' erano cessate l'acque sopra la terra.11 Ed in sul tempo del vespro, la colomba ritornò a lui; ed ecco, avea nel becco una fronde spiccata di un ulivo; onde Noè conobbe che le acque erano scemate d’in su la terra.
12 Ma nondimeno s' indugiò sette altri dì; e rimandoe fuori la colomba, la quale non tornò più a lui.12 Ed egli aspettò sette altri giorni, e mandò fuori la colomba, ed essa non ritornò più a lui
13 Adunque lo secentesimo primo anno, e lo primo mese, il primo dì del mese imminuite sono l'acque sopra la terra; ed aprendo Noè il tetto dell' arca, guardoe e vidde ch' era asciutta la superficie della terra.13 E, nell’anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte d’in su la terra. E Noè, levato il coperto dell’Arca, vide che la faccia della terra era asciutta.
14 Nel mese secondo, dì XXVII, seccata è la terra.14 E, nel ventisettesimo giorno del secondo mese, la terra era tutta asciutta
15 Favello Iddio a Noè, dicendogli:15 E Iddio parlò a Noè, dicendo:
16 Esci fuori dell' arca colla tua moglie e coi tuoi figliuoli e colle mogli de' figliuoli tuoi;16 Esci fuor dell’Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figliuoli, e le mogli de’ tuoi figliuoli teco.
17 e con esso teco tutti gli animali che sono apresso te, d'ogni carne, così negli uccelli come nelle bestie, e tutte le ferucole si muoveno sopra la terra; e crescete e multiplicate sopra la terra.17 Fa uscir fuori teco tutti gli animali che son teco, di qualunque carne, degli uccelli, delle bestie, e di tutti i rettili che serpono sopra la terra; e lascia che scorrano per la terra, e figlino, e moltiplichino in su la terra.
18 Adunque uscito n'è Noè e i suoi figliuoli, la sua moglie e le mogli de' suoi figliuoli con lui.18 E Noè uscì fuori, co’ suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de’ suoi figliuoli.
19 E con lui ogni altra cosa, ch' ivi fosse, del l'arca uscirono sopra la terra; ed usciti che furono,19 Tutte le bestie ancora, e tutti i rettili, e tutti gli uccelli, e tutti gli animali che si muovono sopra la terra, secondo le lor generazioni, uscirono fuor dell’Arca
20 edificoe Noè uno (altro) altare a onore di Dio; e tolse di tutte le pecore ed uccelli mondi, e fecene sacrificio a Dio sopra l'altare.20 E Noè edificò un altare al Signore; e prese d’ogni specie di animali mondi, e d’ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l’altare.
21 È odorato il Signore di odore di soavitade. E disse il Signore a Noè: non maledicerò più oltre la terra per gli uomini. In verità il sentimento ed il pensiero del cuore umano a male inchinevoli sono dalla fanciullezza sua. Adunque non percuoterò più l'uomo, anima vivente, sì come io ho fatto.21 E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l’uomo; conciossiachè l’immaginazione del cuor dell’uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
22 In tutti i dì della terra, il seme e la biada, verno ed estate, freddo e caldo, notte e dì, non si riposeranno.22 Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e ricolta, freddo e caldo, state e verno, giorno e notte giammai non cesseranno