SCRUTATIO

Sabato, 23 agosto 2025 - Santa Rosa da Lima ( Letture di oggi)

Genesi 6


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1 E conciosia cosa che gli uomini cominciassero già a moltiplicare sopra la terra, e figliuole procreassero,1 - Ora, avendo gli uomini cominciato a moltiplicarsi sopra la terra, ed avendo procreato delle figliuole,
2 vedetteno gli figliuoli di Dio le figliuole delli uomini, ch' erano belle; e tolserlesi per moglie, di tutte quelle che s'aveano elette.2 i figli di Dio, che videro esser belle le figlie degli uomini, si presero in mogli, fra tutte, quelle che loro piacquero.
3 E disse loro lo Signore Iddio: non permanerà (cioè vuol dire non viverà) lo spirito mio nell'uomo sempre mai, imperciò ch' egli è di carne; e saranno i dì suoi di Cxx anni.3 Disse Iddio: «Lo spirito mio non abiterà nell'uomo per sempre, perchè egli è carne; ed i suoi giorni saranno centovent'anni».
4 Ed in questi dì già i giganti erano sopra la terra. E poscia che venuti sono i figliuoli di Dio alle figliuole degli uomini, quelli ch' elle generonno furono potenti al secolo ed uomini famosi.4 Or v'erano dei giganti sulla terra in quel tempo. Perchè, dopo che i figli di Dio si congiunsero alle figlie degli uomini, ed esse generarono, [ne vennero] questi uomini forti e robusti, famosi nei secoli.
5 E vedendo Iddio, che molti mali dagli uomini fossero (cioè si facessero) nella terra, e tutt' i loro pensieri del cuore fossero intenti al mal fare in ogni tempo,5 Vedendo pertanto Iddio che grande era la malizia degli uomini sulla terra, e che ogni pensiero del loro cuore era rivolto in ogni tempo al male,
6 allora si pentio il Signore, ch' egli avea fatto l'uomo nella terra; (e guardante a quello che doveva venire) e toccato di dolore di cuore dentro, disse:6 si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra. E, tocco da intimo dolore del cuore, disse:
7 Io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della terra, dall'uomo insino agli animali, e da' rettili (e ferucole minute) insino agli uccelli del cielo. Io mi pento in verità, ch' io feci loro.7 «Sterminerò di su la faccia della terra gli esseri da me creati, dall'uomo insino alle bestie, dai rettili sino agli uccelli dell'aria, perchè mi pento d'averli fatti».
8 Ma Noè sì trovoe la grazia dinanzi dal Signore (cioè che egli scampi dal diluvio, perchè era uomo giusto al mondo e a Dio).8 Ma Noè trovò grazia innanzi al Signore.
9 [ Queste sono le generazioni di Noè ]. Noè uomo giusto e perfetto (più che sopra la terra si trovasse) nelle sue generazioni col Signore andoe.9 Questa è la discendenza di Noè. Noè fu uomo giusto e perfetto tra quelli del suo tempo, e camminò con Dio.
10 E sì generoe tre figliuoli, cioè Sem, Cam e Iafet.10 E generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.
11 Ma (peggiorando l'etaile) e corrompendosi la terra innanzi al Signore, è ripiena d'iniquitade.11 Ora, la terra era corrotta agli occhi di Dio, e piena d'iniquità.
12 E conciosia cosa che Iddio vedesse la terra essere corrotta; e ogni carne avea corrotta la via sua sopra la terra (chè si partiano dal ben fare);12 Avendo Dio veduto che tutta la terra era corrotta, ogni uomo infatti aveva macchiato le sue vie sulla terra,
13 il Signore disse a Noè: la fine di tutta la carne viene innanzi a me, però che è rempiuta la terra d'iniquitade (e di peccati) della faccia loro; ma io dispergerò loro con la terra.13 disse a Noè: «La fine di tutti i viventi è stata da me decretata; la terra è piena d'iniquità per la loro presenza, ed io li disperderò insieme alla terra.
14 (Disse il Signore a Noè) fatti un'arca di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai, e re golala di bitume dentro e di fuori (cioè di pece).14 Fatti un'arca con dei legni lavorati; fa' in essa delle celle, e spalmala di bitume dentro e fuori.
15 E falla così: di CCC cubiti la sua lunghezza, la larghezza sia di L cubiti, e l'altitudine di XXX cubiti (e starai nell'arca).15 La farai così: di trecento cubiti sarà la lunghezza dell'arca, di cinquanta cubiti la larghezza, e di trenta l'altezza.
16 E farai nell'arca una fenestra, ed in cubito uno consumerai la sommitade sua; e l'uscio del l'arca porrai dal lato; di sotto il cenacolo e camere farai in quell'arca.16 Farai nell'arca un'apertura, e un cubito più alto di questa, il tetto. Porrai da un lato la sua porta. Vi farai un piano di fondo, un secondo piano, ed un terzo.
17 Poi io adducerò l'acque del diluvio sopra la terra; e occiderò ogni carne, nella quale è spi rito di vita sotto cielo; e tutte cose sono in su la terra fieno consumate.17 Ecco, io farò venire sulla terra un diluvio d'acque, per distruggere ogni essere che ha alito di vita sotto il cielo; tutto quanto è sulla terra perirà.
18 E sì porroe il patto mio teco; ed entrerai nell'arca tu ed i figliuoli tuoi, e la moglie tua e le mogli de' figliuoli tuoi.18 Ma farò un patto con te. Entrerai nell'arca tu ed i tuoi figli, la moglie tua e le mogli dei tuoi figliuoli con te.
19 E di tutti gli animali, di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che vivano teco, del maschio e della femina.19 E di tutti gli animali d'ogni specie, ne introdurrai nell'arca una coppia, un maschio e una femmina, acciò si salvino con te.
20 E togli qualità degli uccelli secondo la generazione sua, e delle bestie nella generazione sua, e d'ogni ferucola della terra secondo la generazione sua, cioè due di tutti; ed entrino teco nell'arca acciò che possano vivere.20 Degli uccelli secondo la loro specie, e delle bestie secondo la loro specie, e d'ogni rettile della terra secondo la sua specie, tutti entreranno teco a coppie, acciò possano conservarsi.
21 Togli adunque d'ogni cosa teco, le quali manucare si possano; e comportera' le appresso teco, e saranno così a te come a loro per cibo.21 Prenderai dunque teco di tutte quelle cose che si possono mangiare, e le raccoglierai presso di te, acciò siano d'alimento a te come ad essi».
22 Fece adunque Noè ogni cosa, la quale Iddio gli avea comandato.22 E Noè fece tutto quel che gli aveva ordinato Iddio.