Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesi 38


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1In quello tempo medesimo, discendendo luda dai fratelli suoi, andò ad uno uomo il quale avea nome Iram.2E vide quivi una figliuola d'uno uomo Cananeo, la quale avea nome Sue, e tòltalasi per moglie, andò a lei.3La quale concepette, e partorì uno figliuolo; e chiamò lo nome suo Er.4E un'altra volta, conceputo lo parto, chiamò lo figliuolo nato Onan.5E ancora lo terzo partorì, lo quale appelloe Sela; lo quale nato, cessoe di partorire più.6E diede Iuda moglie al primogenito suo Er, che avea nome Tamar.7Fue in verità Er, primogenito di Iuda, malvagio nel cospetto del Signore; e da lui fu morto.8Disse adunque Iuda ad Onan suo figliuolo: va alla moglie del fratello tuo, e accompagnati con lei, acciò che tu susciti (lo nome e) lo seme al fratello tuo.9Ma quelli, sapiendo che non gli era nato figliuoli, andando dentro alla moglie del fratello suo, lo seme spargea nella terra, acciò che non nascessero figliuoli per lo nome del fratello.10E perciò percosse lui il Signore; imperciò che cosa detestevole faceva.11Per la quale cagione disse Iuda a Tamar, sua nuora: sarai vedova nella casa del padre tuo, tanto che cresca Sela mio figliuolo: e temeva in verità che non si morisse, siccome li fratelli suoi. La quale se n'andoe, e abitò nella casa del padre suo.12E passati molti dì morio la moglie di Iuda; il quale ricevuta la consolazione dopo il pianto, andava a' tonditori delle pecore sue, egli e Iras, pastore delle greggie Odollamite, in Tamnas.13E nunciato è a Tamar, che il suocero suo andava in Tamnas a tondere le pecore.14La quale deposti i vestimenti vedovali, tolse il teristro (cioè una veste sottile); e mutato l'abito, sedè in ultimo dove si coniungea due vie che mena a Tamnas: imperciò che era cresciuto Sela, e non lui avesse tolto per marito.15La quale quando la vide Iuda, pensoe ch' ella fosse meretrice. Ella s'avea coperto lo volto suo, acciò ch' ella non fosse conosciuta.16E andando a lei, disse: lasciami usare teco. Egli non sapea che fosse sua nuora. La quale re spondendo: che mi vogli tu dare, acciò che tu usi meco?17ed egli disse: io ti manderoe uno capretto delle greggi. I'n'altra volta respondendo, disse: io soffereroe quello che tu vuoli, se tu darai a me lo pegno, per fino a che mi mandi quello che tu mi prometti.18Disse luda: che vuogli tu, ch' io ti dia per pegno? Ella respuose: l'anello tuo e l'armilla e la mazza che tu tieni in mano. Adunque ad uno usa mento ingravidò la femina.19E levandosi se n'andoe; e deposto l'abito ch' ella avea preso, vestissi de vestimenti vedovali.20E mandò Iuda lo capretto per lo pastore suo Odollamita, perciò ch' egli recevesse lo pegno ch' egli avea dato alla femina; il quale conciosia cosa che non la trovasse,21domandò gli uomini di quello luogo, dov'era la femina che sedea dove quelle due strade si con giungea. Respondendo, tutti dissero: non fue in questo luogo meretrice.22E ritornò a Iuda, e dissegli: io non la trovai, e ancora gli uomini di quello luogo dissero a me, che non vi era seduta quivi meretrice.23Disse Iuda: abbiaselo; certo della bugia noi reprendere non potrae; io le mandai lo capretto ch' io l'avea promesso, e tu non trovasti lei.24Ma ecco dopo tre mesi nunziarono a Juda, dicendo: fornicata è Tamartria nuora, e vedesi lo ventre suo enfiare. Disse Iuda: menatela, e sia arsa.25La quale, quando la menavano alla pena, mandò al suocero suo, dicendo: dell' uomo, di cui queste cose erano, sono ingravidata; conosci, di cui sieno l'anello, l'armilla e la mazza.26Il quale, cognoscendo quelli doni, disse: ella è più giusta di me, perciò ch' io non diedi a lei Sela mio figliuolo. E per tanto più oltre non usoe con lei.27Adunque, stando nel parto, due figliuoli apparirono nel ventre: anche in quella sparsione dei fanciulli, l'uno mostrò la mano; nella quale l'ostetrice legò uno ligame rosso, dicendo:28questo ne verrà prima.29Ma, quelli ritraente la mano, venuto è l'altro. Disse la femina: perchè è divisa per te la maceria? E per questa cagione chiamò lo nome suo FARES.30E poscia venne fuori lo fratello suo, nella mano del quale era lo ligame rosso; lo quale appelloe ZARA.