Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Ora io dico: per tutto il tempo in cui l'erede è un minorenne, in niente differisce da uno schiavo, pur essendo padrone di tutto,1 - Or io dico: per tutto il tempo che un erede è fanciullo, non differisce punto da un servo, pur essendo padrone di tutto,
2 ma è sottoposto a tutori e ad amministratori, fino al giorno stabilito dal padre.2 e sta sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.
3 Così anche noi, quando eravamo minorenni, stavamo sottoposti agli elementi del mondo in uno stato permanente di schiavitù.3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi sotto gli elementi del mondo,
4 Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio inviò il Figlio suo, nato da una donna, sottomesso alla legge,4 ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo figlio, nato di donna, nato sotto la Legge,
5 affinché riscattasse coloro che erano sottoposti alla legge, affinché ricevessimo l'adozione a figli.5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, e far che noi ricevessimo l'adozione dei figli.
6 Poiché siete figli, Dio inviò lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, il quale grida: "Abbà, Padre!"6 E perchè siete figli, mandò Iddio lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: «Abba» («Padre»).
7 E così non sei più schiavo ma figlio; se figlio, sei anche erede in forza di Dio.7 Sicchè tu non sei più servo ma figlio, e, se figlio, anche erede per opera di Dio.
8 Un tempo, non avendo conosciuto Dio, serviste come schiavi a dèi che in realtà non lo sono.8 Allora non conoscendo Dio, eravate servi di tali che per loro natura non sono dèi,
9 Ora invece, avendo conosciuto Dio, o piuttosto essendo stati conosciuti da Dio, come potete rivolgervi di nuovo verso gli elementi senza forza e meschini ai quali volete di nuovo tornare a sottomettervi come schiavi?9 invece ora, conoscendo Dio, e meglio ancora, riconosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete daccapo farvi schiavi?
10 Osservate le prescrizioni riguardanti i giorni, i mesi, le stagioni e gli anni. Mi fate temere di essermi affaticato invano in mezzo a voi.10 Voi osservate i giorni e i mesi e le ricorrenze e gli anni;
11 Diventate come me, poiché anch'io sono come voi, fratelli, ve ne supplico.11 in verità temo di voi, che invano io abbia tra voi faticato. Esortazioni di Paolo ed effusioni di cuore
12 Non mi faceste alcun torto.12 Siate come me, o fratelli, ve ne prego, che anch'io son come voi. Voi non mi avete mai fatto alcun torto;
13 Sapete poi che a causa di un'infermità fisica annunciammo il vangelo a voi per la prima volta;13 sapete bene come la prima volta vi evangelizzai pur con un'infermità della carne; e questa prova a cui la mia carne vi sottoponeva,
14 e per quello che costituiva per voi una prova nel mio fisico non dimostraste disprezzo né nausea, ma accoglieste me come un inviato di Dio, come Gesù Cristo stesso.14 voi nè la dispregiaste nè n'avete mostrato disgusto, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
15 Dov'è dunque adesso il vostro entusiasmo di allora? Vi do atto che, se fosse stato possibile, vi sareste strappati gli occhi e me li avreste dati.15 Dove dunque se n'è ito quel vostro apprezzamento di felicità? poichè io vi rendo questa testimonianza, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli.
16 Vi sono forse diventato nemico dicendovi la verità?16 Sicchè, sono io diventato vostro nemico dicendovi la verità?
17 Mostrano un interesse acceso per voi, però non rettamente, ma vi vogliono isolare da noi, affinché abbiate interesse per loro.17 costoro vi mostrano zelo ma non onestamente, anzi vi voglion chiuder fuori perchè voi volgiate le vostre premure a loro.
18 E' bello avere un interesse vivo per il bene, sempre, e non solo quando io sono presente tra voi,18 Ora è bello essere oggetto di premure nel bene, sempre, e non solo quando io son tra voi presente,
19 figli miei, per i quali soffro di nuovo le doglie del parto, fino a che Cristo non sia formato in voi.19 o figliuoli miei, che io di nuovo partorisco, fino a tanto che sia formato Cristo in voi;
20 Vorrei proprio essere presso di voi ora, e parlarvi a tu per tu, poiché sono ansioso nei vostri riguardi.20 oh, come vorrei esser tra voi ora, e cambiar tono, perchè son tanto perplesso a riguardo vostro. Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara
21 Ditemi, voi che volete stare sotto la legge: non ascoltate ciò che dice la legge?21 Ditemi voi che volete esser sotto la Legge, non l'avete letta la Legge?
22 E' stato scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.22 Poichè sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla libera.
23 Ma quello avuto dalla schiava è nato secondo la carne, mentre quello avuto dalla donna libera è nato in virtù della promessa.23 Ma quello che ebbe dalla schiava, nacque secondo la carne, quello che ebbe dalla libera fu secondo la promessa.
24 Tali cose sono dette in termini simbolici: le due donne sono le due alleanze, una proviene dal monte Sinai, genera i figli per la schiavitù ed è Agar.24 Le quali cose sono state dette per allegoria; perchè coteste donne figurano due patti d'alleanza; l'uno dal Monte Sinai, che porta alla schiavitù, e questo è Agar,
25 Ma Agar significa il monte Sinai; questo sta in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme di adesso, che difatti si trova in stato di schiavitù con i figli suoi.25 e Agar è appunto il monte Sinai nell'Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme d'ora, che è serva co' suoi figliuoli.
26 La Gerusalemme celeste, invece, è libera: essa è la nostra madre.26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera, e quella è la nostra madre,
27 Sta scritto infatti: Ràllegrati, sterile che non partorisci, prorompi in grida di gioia tu che non soffri i dolori del parto, poiché molti sono i figli della donna che è sola, più di colei che ha marito.27 poichè sta scritto: "Rallegrati, o sterile, che non partorisci; prorompi in grida di gioia, o tu che non hai provato le doglie del parto, poichè molti più saranno i figli della donna abbandonata che di quella che aveva marito"
28 Ma voi, fratelli, siete figli della promessa secondo Isacco.28 Ora noi, o fratelli, siamo figliuoli secondo la promessa che riguardava Isacco.
29 Ma come allora quello che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche adesso.29 Ma come allora il figlio secondo la carne perseguitò quello secondo lo spirito,
30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via la schiava e il figlio di lei; infatti il figlio della schiava non avrà parte all'eredità col figlio della donna libera.30 così anche ora. Ma la Scrittura che dice? "Caccia la schiava e il figlio di lei, poichè non avrà l'eredità il figlio della schiava insieme col figlio della libera".
31 Perciò, fratelli, non siamo figli della schiava ma della donna libera.31 Pertanto, o fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della libera.