Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 1


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Paolo, apostolo non da uomini né in virtù di un uomo, ma in virtù di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo risuscitò da morte,1 PAOLO apostolo non dagli uomini, nè per alcun uomo, ma per Gesù Cristo, e Iddio Padre, che l’ha suscitato da’ morti,
2 e i fratelli tutti che sono con me, alle chiese della Galazia:2 e tutti i fratelli, che sono meco, alle chiese della Galazia.
3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo,3 Grazia a voi, e pace, da Dio Padre, e dal Signor nostro Gesù Cristo.
4 che diede se stesso per i nostri peccati, allo scopo di sottrarci al mondo presente malvagio, secondo il disegno voluto dal nostro Dio e Padre,4 Il quale ha dato sè stesso per i nostri peccati, per ritrarci dal presente malvagio secolo, secondo la volontà di Dio, nostro Padre.
5 al quale sia gloria per i secoli dei secoli: amen!5 Al quale sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen
6 Mi sorprende che così presto vi siate distaccati da Cristo, che vi aveva chiamati per la sua grazia, aderendo a un altro vangelo:6 IO mi maraviglio che, sì tosto, da Cristo che vi ha chiamati in grazia, voi siate trasportati ad un altro evangelo.
7 non ne esiste un altro! Ma ci sono alcuni che mettono lo scompiglio fra di voi e vogliono stravolgere il vangelo di Cristo.7 Non che ce ne sia un altro; ma vi sono alcuni che vi turbano, e vogliono pervertir l’evangelo di Cristo.
8 Ma se noi o un angelo disceso dal cielo annunciasse a voi un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia votato alla maledizione divina!8 Ma, quand’anche noi, od un angelo del cielo, vi evangelizzassimo oltre a ciò che vi abbiamo evangelizzato, sia anatema.
9 Come ho detto prima, anche in questo momento ripeto: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che voi riceveste, sia votato alla maledizione divina!9 Come già abbiam detto, da capo ancora dico al presente: Se alcuno vi evangelizza oltre a ciò che avete ricevuto, sia anatema
10 Adesso infatti cerco di ingannare gli uomini o Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora cercassi di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.10 Perciocchè, induco io ora a credere agli uomini, ovvero a Dio? o cerco io di compiacere agli uomini? poichè, se compiacessi ancora agli uomini, io non sarei servitor di Cristo.
11 Vi rendo noto infatti, fratelli, che il vangelo annunziato da me non è a misura di uomo:11 Ora, fratelli, io vi fo assapere, che l’evangelo, che è stato da me evangelizzato, non è secondo l’uomo.
12 infatti né io l'ho ricevuto da un uomo né da un uomo sono stato ammaestrato, ma da parte di Gesù Cristo, attraverso una rivelazione.12 Perciocchè ancora io non l’ho ricevuto, nè imparato da alcun uomo; ma per la rivelazione di Gesù Cristo.
13 Udiste infatti il mio modo di comportarmi un tempo nel giudaismo: perseguitavo oltre ogni limite la chiesa di Dio e cercavo di rovesciarla,13 Imperocchè voi avete udita qual fu già la mia condotta nel Giudaesimo: come io perseguiva a tutto potere la chiesa di Dio, e la disertava.
14 e mi ero spinto, nel giudaismo, oltre tutti i miei coetanei appartenenti al mio popolo, difensore fanatico com'ero, in misura maggiore di loro, delle tradizioni dei miei padri.14 Ed avanzava nel Giudaesimo, sopra molti di pari età nella mia nazione, essendo stremamente zelante delle tradizioni dei miei padri.
15 Quando poi piacque a Colui, che mi aveva separato fin dal seno di mia madre e mi aveva chiamato in forza della sua grazia,15 Ma, quando piacque a Dio il qual mi ha appartato fin dal seno di mia madre, e mi ha chiamato per la sua grazia,
16 di rivelare il Figlio suo in me, affinché io lo annunziassi ai pagani, subito fin da allora non consultai alcun uomo16 di rivelare in me il suo Figliuolo, acciocchè io l’evangelizzassi fra i Gentili; subito, senza conferir più innanzi con carne, e sangue;
17 né partii per Gerusalemme dagli apostoli miei predecessori, ma mi allontanai verso l'Arabia, e di nuovo tornai a Damasco.17 anzi, senza salire in Gerusalemme a quelli ch’erano stati apostoli davanti a me, me ne andai in Arabia, e di nuovo ritornai in Damasco.
18 In seguito, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per prendere contatti con Cefa e mi trattenni presso di lui quindici giorni.18 Poi, in capo a tre anni, salii in Gerusalemme, per visitar Pietro; e dimorai appresso di lui quindici giorni.
19 Degli apostoli non vidi altri, ma soltanto Giacomo, il fratello del Signore.19 E non vidi alcun altro degli apostoli, se non Giacomo, fratello del Signore.
20 Queste cose scrivo a voi: ecco, davanti a Dio attesto che non mentisco.20 Ora, quant’è alle cose che io vi scrivo, ecco, nel cospetto di Dio, io non mento.
21 In seguito mi recai nelle regioni della Siria e della Cilicia.21 Poi venni nelle contrade della Siria, e della Cilicia.
22 Personalmente ero sconosciuto alle chiese della Giudea che sono in Cristo;22 Or io era sconosciuto di faccia alle chiese della Giudea, che sono in Cristo;
23 avevano solo sentito dire che "colui che un tempo ci perseguitava adesso annuncia quella fede che allora cercava di sovvertire",23 ma solo aveano udito: Colui, che già ci perseguiva, ora evangelizza la fede, la quale egli già disertava.
24 e glorificavano Dio in rapporto a me.24 E glorificavano Iddio in me