SCRUTATIO

Venerdi, 10 ottobre 2025 - San Daniele m. ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Tre giorni dopo ci fu una festa di nozze in Cana di Galilea e c'era là la madre di Gesù.1 E il terzo giorno fecero le nozze in Cana Galilea; ed era quivi la madre di Iesù.
2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.2 E a queste nozze egli fu invitato Iesù, e gli suoi discepoli.
3 Tutto per mezzo di lui fu fatto e senza di lui non fu fatto nulla di ciò che è stato fatto.Ed essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli dice: "Non hanno più vino".3 E mancando il vino, disse la madre di Iesù a lui (figliuolo), non gli è vino.
4 Le dice Gesù: "Che vuoi da me, o donna? Non è ancora venuta la mia ora".4 E Iesù gli disse: femina, nè a me nè a te non fa nulla, imperò che non è venuta ancora l'ora mia.
5 Sua madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà".5 Disse la madre alli servitori: fate ciò che egli vi dirà.
6 C'erano là sei giare di pietra per le abluzioni dei Giudei, capaci da due a tre metrète ciascuna.6 Erano quivi sei mezzarole di pietra secondo l'usanza della purificazione de' giudei, e ciascuna teneva due o tre mezzarole.
7 Dice loro Gesù: "Riempite le giare di acqua". Le riempirono fino all'orlo.7 Disse a loro Iesù: empiete queste mezzarole d'acqua. Ed empierole insino al sommo.
8 Dice loro: "Ora attingete e portatene al direttore di mensa". Essi ne portarono.8 E poi disse a loro: andatevi ora, e portatene al siniscalco delle nozze. E così fecero.
9 Come il direttore di mensa ebbe gustata l'acqua divenuta vino (egli non sapeva donde veniva, mentre lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiama lo sposo9 E quando il siniscalco assaggiò l'acqua fatta vino, e non sapendo donde fosse venuto; ma li servitori bene il sapevano loro, imperò che aveano portata l'acqua; chiamò, il siniscalco lo sposo.
10 e gli dice: "Tutti presentano dapprima il vino buono e poi, quando si è brilli, quello scadente. Tu hai conservato il vino buono fino ad ora".10 E dissegli: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la gente è avvinata, poi vi pone di quello che non è così buono; ma tu hai servato il buono vino insino a ora.
11 Venne nella sua proprietà e i suoi non lo accolsero.11 Questo fu il primo segno (e miracolo) che Iesù facesse in Cana di Galilea; e manifestò la gloria sua, e credettero in lui li suoi discepoli.
12 Dopo questo fatto, discese a Cafarnao: lui, sua madre, i fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là non molti giorni.12 Dopo questo Iesù discendette in Cafarnao; e la sua madre e gli suoi fratelli e gli discepoli qui dimororono [non] molti giorni.
13 Era prossima la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.13 E approssimandosi la pasca de' giudei, andò Iesù in Ierusalem.
14 E il Verbo si fece carne e dimorò fra noi e abbiamo visto la sua gloria, gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.14 E trovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e cambiatori che sedevano (a cambiare moneta).
15 e fattasi una frusta di funicelle scacciò tutti dal tempio, anche le pecore e i buoi, disseminò il denaro dei cambiavalute, rovesciò i banchi15 E (vedendo questo Iesù) fece a modo di uno flagello di funi; e con esso tutti gli cacciò del tempio; e le pecore e gli buoi cacciò fuori; e gli denari de' cambiatori gittò per terra, e loro tavole gittò sotto sopra.
16 e disse ai venditori di colombe: "Portate via questa roba di qui e non fate della casa del Padre mio una casa di mercato".16 E coloro che vendevano gli columbi, disse a loro portate via queste cose, e non vogliate fare della casa del Padre mio casa di mercanzia.
17 Si ricordarono i suoi discepoli che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi divorerà.17 E ricordaronsi gli discepoli suoi, ch' era scritto: l'amore della casa tua mi ha mangiato.
18 Gli risposero allora i Giudei e gli domandarono: "Quale segno ci mostri per agire così?".18 Risposero gli giudei a Iesù, e dissero: che segno ci mostri tu a noi, per che tu fai queste cose?
19 Gesù replicò loro: "Distruggete questo santuario e in tre giorni lo farò risorgere".19 Rispose Iesù, e disse a loro: voi disfarete questo tempio, ma in tre giorni io lo rifarò.
20 Dissero allora i Giudei: "In quarantasei anni fu costruito questo santuario, e tu in tre giorni lo farai risorgere?".20 Dissero gli giudei: questo tempio si stette a fare quaranta e sei anni; come adunque lo rifarai in tre giorni?
21 Egli però parlava del santuario del suo corpo.21 Ma Iesù parlava del tempio del corpo suo.
22 Perciò, quando risuscitò dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che aveva pronunciato Gesù.22 Ed essendo poi Iesù resuscitato da morte, ricordandosi gli discepoli, che Iesù diceva del corpo suo, credettero alle scritture e alle parole che disse Iesù.
23 Mentre egli si trovava a Gerusalemme durante la festività della Pasqua, molti credettero nel suo nome, vedendo i segni che egli faceva.23 Ed essendo in Ierusalem per la pasca nel giorno della festa, molti credettero nel nome suo, vedendo gli segni (e miracoli) che faceva.
24 Gesù però diffidava di loro perché conosceva tutti24 Ma Iesù non si curava di loro; imperò che tutti gli conosceva,
25 e non aveva bisogno che altri testimoniasse sull'uomo; egli infatti sapeva ciò che vi era nell'uomo.25 e (bene sapeva che) non era di bisogno che rendessero testimonianza dell' uomo; imperò che sapeva quello ch' era nell' uomo.