Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 6


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Un giorno di sabato passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano delle spighe e, dopo averle stritolate con le mani, le mangiavano.1 Un giorno di sabato passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
2 Alcuni farisei dissero: "Perché fate ciò che non è lecito di sabato?".2 Alcuni farisei dissero: "Perché fate ciò che non è permesso di sabato?".
3 Gesù rispose: "Non avete mai letto quel che fece Davide, quando egli e i suoi compagni ebbero fame?3 Gesù rispose: "Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni?
4 Come entrò nella casa di Dio e prese i pani dell'offerta per il Signore e ne mangiò e ne diede a quelli che erano con lui, anche se era lecito ai soli sacerdoti di mangiarne?".4 Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell'offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?".
5 E disse loro ancora: "Il Figlio dell'uomo è padrone del sabato".5 E diceva loro: "Il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

6 Un altro sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. E c'era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.6 Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c'era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
7 I dottori della legge e i farisei stavano ad osservarlo per vedere se lo guariva in giorno di sabato, allo scopo di trovare un capo d'accusa contro di lui.7 Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
8 Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: "A'lzati e mettiti qui in mezzo". L'uomo, alzatosi, si mise là.8 Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano inaridita: "Alzati e mettiti nel mezzo!". L'uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
9 Poi Gesù disse loro: "Vi domando: è permesso in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?".9 Poi Gesù disse loro: "Domando a voi: È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?".
10 E volgendo lo sguardo tutt'intorno, disse al paralitico: "Stendi la mano!". Egli lo fece e la mano guarì.10 E volgendo tutt'intorno lo sguardo su di loro, disse all'uomo: "Stendi la mano!". Egli lo fece e la mano guarì.
11 Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra loro su ciò che avrebbero potuto fare a Gesù.11 Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

12 In quei giorni Gesù se ne andò sul monte a pregare e trascorse la notte intera pregando Dio.12 In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.
13 Fattosi giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, ne scelse dodici e diede loro il nome di apostoli:13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli:
14 Simone, che chiamò anche Pietro, e Andrea suo fratello, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo,14 Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo,
15 Matteo e Tommaso, Giacomo figlio di Alfeo e Simone soprannominato Zelota,15 Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Simone soprannominato Zelota,
16 Giuda figlio di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu poi il traditore.16 Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.

17 E disceso con loro si fermò su un ripiano. C'era una grande schiera di discepoli e grande folla di gente venuta da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone;17 Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone,
18 erano venuti per ascoltarlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti cattivi venivano guariti.18 che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti.
19 Tutti cercavano di toccarlo, perché da lui usciva una potenza che guariva tutti.19 Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti.

20 Gesù, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: "Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.20 Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
"Beati voi poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
21 Beati voi che adesso avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.21 Beati voi che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete,
perché riderete.
22 Beati voi quando gli altri vi odieranno e vi rifiuteranno, quando vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.22 Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.
23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché la vostra ricompensa è di certo grande nei cieli. Allo stesso modo, infatti, si comportavano i loro padri con i profeti.23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.

24 Ma guai a voi che siete ricchi, perché avete già la vostra consolazione.24 Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già la vostra consolazione.
25 Guai a voi che adesso siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete tristi e piangerete.25 Guai a voi che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi che ora ridete,
perché sarete afflitti e piangerete.
26 Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi; allo stesso modo, infatti, facevano i loro padri con i falsi profeti.26 Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.

27 Ma a voi che mi ascoltate io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano.27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
28 Benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi fanno del male.28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
29 Se qualcuno ti percuote su una guancia, pòrgigli anche l'altra; se qualcuno ti leva il mantello, lasciagli prendere anche la tunica.29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
30 Da' a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti ruba ciò che ti appartiene, tu non richiederlo.30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
31 Come volete che gli altri facciano a voi, così fate loro.31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
33 Se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
34 Se fate dei prestiti a coloro da cui sperate di ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperare alcunché e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo. Egli infatti è buono anche verso gl'ingrati e i cattivi.35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.

36 Siate misericordiosi come Dio, vostro Padre, è misericordioso.36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
37 Non giudicate e non sarete giudicati. Non condannate e non sarete condannati. Perdonate e vi sarà perdonato.37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
38 Date e vi sarà dato: ne riceverete in misura buona, pigiata, scossa e traboccante, perché con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato anche a voi".38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio".

39 Disse loro anche questa parabola: "Può forse un cieco fare da guida a un altro cieco? Non cadrebbero tutti e due in una buca?39 Disse loro anche una parabola: "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca?
40 Il discepolo non è più grande del suo maestro; tutt'al più, se si lascerà ben formare, sarà come il maestro.40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo?41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo?
42 Come puoi dire al tuo fratello: "Lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio", mentre non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave che è nel tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
43 L'albero buono non produce frutti cattivi, né l'albero cattivo produce frutti buoni.43 Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
44 Il pregio di un albero lo si riconosce dai suoi frutti: non si raccolgono infatti fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un rovo.44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo.
45 L'uomo buono trae fuori il bene dal prezioso tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo, invece, dal suo cattivo tesoro trae fuori il male. Con la bocca infatti si esprime tutto ciò che si ha nel cuore.45 L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.

46 Perché mi chiamate: "Signore, Signore" e non fate poi quello che vi dico?46 Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?
47 Chiunque viene a me, ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi assomiglia.47 Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile:
48 E' simile ad un uomo che si è messo a costruire una casa: ha scavato molto a fondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe con violenza contro quella casa, ma non riuscì a scuoterla perché era ben costruita.48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.
49 Chi invece ascolta le mie parole e non le mette in pratica assomiglia ad un uomo che ha costruito una casa direttamente sulla terra, senza fondamenta. Quando il fiume la investì, essa crollò subito, e il disastro di quella casa fu grande".49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande".