Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, detta anche Pasqua,1 Or, avvicinandosi la festa degli azzimi, chiamata Pasqua,
2 e i capi dei sacerdoti e i dottori della legge cercavano come sopprimerlo. Però temevano il popolo.2 i principi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire; ma avevan paura del popolo.
3 Satana allora entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei Dodici.3 E Satana entrò in Giuda detto Iscariote, uno dei dodici;
4 Ed egli andò a mettersi d'accordo con i capi dei sacerdoti e i capi della guardia sul modo di consegnare Gesù nelle loro mani.4 egli andò a combinare coi principi dei sacerdoti e coi capi come darlo nelle loro mani.
5 Essi ne furono contenti e convennero di dargli del denaro.5 Ed essi se ne rallegrarono e patteggiarono, di dargli del denaro.
6 Egli fu d'accordo e da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro senza che il popolo se ne accorgesse.6 E promise, ed andava cercando l'opportunità di consegnarlo senza tumulti.
7 Venne poi il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 Venne poi il giorno degli azzimi nel quale doveva essere immolata la Pasqua.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo loro: Andate a prepararci per mangiare la Pasqua.
9 Gli domandarono: "Dove vuoi che prepariamo?".9 E gli domandarono: Dove vuoi che prepariamo?
10 Egli rispose: "Quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.10 Rispose loro: Appena entrati in città, incontrerete un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entra
11 Poi direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la sala in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".11 è direte al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la stanza ove possa mangiare la Pasqua coi miei discepoli?
12 Egli vi mostrerà una grande sala, al piano superiore, arredata con divani: là preparate".12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo pronto: lì apparecchiate.
13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.13 Ed essi andarono, e, trovato come aveva loro detto, prepararono la Pasqua.
14 E quando venne l'ora, prese posto a tavola e con lui anche gli apostoli.14 E, quando ne fu l'ora, si mise a tavola cogli Apostoli.
15 E disse: "Ho desiderato grandemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,15 E disse loro: Ho desiderato ardentemente di mangiare con voi questa Pasqua prima del mio patire,
16 perché vi dico che non la mangerò più finché non sia compiuta nel regno di Dio".16 perchè vi assicuro che non ne mangerò più finché non si compia nel regno di Dio.
17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,17 E, preso il calice, rese le grazie e disse: prendete e dividetelo tra voi;
18 poiché vi dico che da questo momento non berrò più del frutto della vite finché non sia venuto il regno di Dio".18 vi dico che non berrò del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio.
19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".19 E, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: Questo è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in memoria di me.
20 Allo stesso modo, alla fine della cena, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi.20 E così fece col calice, dopo cenato, dicendo: Questo è il calice del nuovo patto nel mio sangue che sarà sparso per voi.
21 Ma, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla mensa.21 Del resto la mano che mi tradisce, è colla mia sulla tavola.
22 Poiché il Figlio dell'uomo parte, come è stato decretato; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito".22 E il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, secondo il determinato, ma guai a quell'uomo da cui sarà tradito.
23 Allora essi cominciarono a chiedersi chi di essi avrebbe fatto una cosa simile.23 Ed essi incominciarono tra loro a domandarsi chi mai di essi farebbe tal cosa.
24 E tra loro sorse anche una discussione: chi di essi doveva essere considerato il più grande.24 Or nacque tra essi apche una contesa: chi di loro dovesse essere stimato più grande.
25 Egli disse loro: "I re governano sui loro popoli e quelli che hanno il potere su di essi si fanno chiamare benefattori.25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano e i dominatori di quelle son detti benefattori.
26 Voi però non agite così; ma chi tra voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come quello che serve.26 Ma tra voi non così: invece chi di voi è il più grande sia come il più piccolo, e chi governa come chi serve.
27 Chi è infatti più grande: chi siede a tavola o chi sta a servire? Non è forse chi siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come uno che serve.27 Infatti, chi è da più, chi sta a tavola o chi serve? Non forse chi sta a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come chi serve.
28 Voi siete quelli che sono rimasti con me nelle mie prove.28 E voi siete quelli che meco rimaneste nelle mie prove:
29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,29 però per voi dispongo del regno, come il Padre ha disposto per me,
30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno. E siederete sui troni per giudicare le dodici tribù d'Israele".30 affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno, e sediate sopra dei troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.
31 "Simone, Simone, ascolta! Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio come il grano.31 Disse poi il Signore: Simone, Simone, ecco Satana ha cercato di vagliarvi come il grano.
32 Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli".32 Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno, e tu ravveduto che sia, conferma i tuoi fratelli.
33 Pietro allora gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione ed anche alla morte".33 E quello rispose: Signore, con te son pronto ad andare in prigione e alla morte.
34 Gesù gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi non canterà il gallo prima che tu per tre volte abbia dichiarato di non conoscermi".34 Ma Gesù gli rispose: Ti dico, o Pietro, non canterà il gallo quest'oggi, prima che tu per tre volte non abbia negato di conoscermi. E disse loro:
35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza sandali, vi è mancato qualcosa?". Essi risposero: "Nulla".35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, senza calzari, vi mancò mai niente?
36 Allora egli disse: "Ora, però, chi ha una borsa la prenda, e così anche la bisaccia; e chi non ha una spada, venda il mantello e se ne compri una.36 Niente, risposero. Ed egli: Ma ora chi ha la borsa, la prenda, e così anche la sacca: e chi non ha la spada venda il mantello e la comperi.
37 Vi dico infatti che deve compiersi in me ciò che è scritto: E' stato messo nel numero dei malfattori. Infatti ciò che mi riguarda volge al suo compimento".37 Perchè vi dico che in me deve adempirsi anche questa parola della Scrittura: è stato annoverato tra i malfattori. Or le cose che mi riguardano stan per essere compiute.
38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose: "Basta!".38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ma egli rispose loro: Ne avanza.
39 Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; lo seguirono anche i discepoli.39 Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Olivi. E lo seguirono anche i discepoli.
40 Quando giunse sul luogo, disse loro: "Pregate per non cadere in tentazione".40 Giunto che fu sul posto, disse loro: Pregate per non cadere in tentazione.
41 Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava:41 Ed allontanandosi da loro quanto un tiro di sasso, piegate le ginocchia, pregava,
42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà".42 dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice, però non la mia volontà sia fatta, ma la tua.
43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.43 Allora gli apparve un Angelo dal cielo a confortarlo. E caduto in agonia pregava più intensamente.
44 E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra.44 E diede in un sudore come goccie di sangue cadente in terra.
45 Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza.45 E, alzatosi dalla preghiera, tornò ai suoi discepoli e li trovò addormentati per l'accasciamento,
46 Disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione".46 e disse loro: Perchè dormite? Alzatevi, e pregate per non cadere in tentazione.
47 Mentre egli ancora parlava, ecco giunse una folla di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.47 Parlava ancora, quand'ecco venire gente, e quello che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva: egli s'accostò a Gesù per baciarlo.
48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo ?
49 Quelli che erano con lui, appena si accorsero di quello che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo usare la spada?".49 Or quelli che erano intorno a Gesù, vedendo quanto stava per succedere, gli dissero: Signore, mettiam mano alla spada?
50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.50 E uno di loro colpì un servo del sommo sacerdote e gli portò via l'orecchio destro.
51 Ma Gesù intervenne e disse: "Smettete, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.51 Ma Gesù, rivoltosi a loro, disse: Ora basta. E toccato l'orecchio di colui, lo risanò.
52 Disse poi Gesù ai gran sacerdoti, agli ufficiali del tempio ed agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un delinquente.52 Quindi Gesù disse ai principi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro di lui: Siete venuti con spade e bastoni come contro un ladrone?
53 Eppure ogni giorno io stavo con voi nel tempio e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre".53 Quando ogni giorno stavo con voi nel tempio non mi metteste le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e del regno delle tenebre.
54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro intanto lo seguiva da lontano.54 E, presolo, lo menarono alla casa del sommo sacerdote, e Pietro lo seguiva alla lontana.
55 In mezzo al cortile era acceso un fuoco, molti vi stavano seduti attorno e Pietro si sedette in mezzo a loro.55 Or mentre essi, acceso il fuoco nel cortile, ci s'erano posti a sedere intorno, anche Pietro sedette in mezzo a loro.
56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e fissandolo disse: "Anche quest'uomo stava con lui".56 Ma una serva, vistolo seduto vicino alla fiamma, lo guardò fìsso e disse: Anche questo era con lui.
57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.
58 Poco dopo un altro, vedendolo, disse: "Anche tu sei uno di loro". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono".58 Di lì a poco, vedutolo un altro, gli disse: Anche tu sei di quelli. E Pietro disse: Amico, non lo sono.
59 Dopo circa un'ora, un altro insisté dicendo: "E' vero, anche questi era con lui; infatti è un galileo".59 E a distanza di quasi un'ora, un altro insistette, dicendo: Certamente, anche questo era con lui, difatti è Galileo.
60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". In quell'istante, mentre Pietro parlava ancora, un gallo cantò.60 E Pietro rispose: Amico, io non so quel che tu voglia dire. E sull'atto, mentre ancora egli parlava, un gallo cantò.
61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola del Signore, il quale gli aveva detto: "Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".61 E il Signore, voltatosi, mirò Pietro. E si ricordò Pietro delle parole del Signore, come gli aveva detto: Prima che canti il gallo, mi rinnegherai tre volte.
62 E uscito fuori, pianse amaramente.62 E, uscito fuori, Pietro pianse amaramente.
63 Intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo percuotevano.63 E quei che tenevano in custodia Gesù, lo schernivano, percuotendolo.
64 Gli bendavano gli occhi e gli domandavano: "Indovina: chi ti ha colpito?".64 E, dopo averlo bendato, gli davan degli schiaffi, domandandogli: Indovina, chi ti ha percosso?
65 E dicevano contro di lui molte altre cose, bestemmiando.65 E molte altre cose, bestemmiando, vomitavano contro di lui.
66 Appena fu giorno, si riunirono i capi del popolo insieme ai sommi sacerdoti e ai dottori della legge. Lo condussero davanti al sinedrio66 E, appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, i principi dei sacerdoti e gli Scribi e lo portarono nel loro Sinedrio e gli dissero: Sei tu il Cristo? Diccelo.
67 e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi!". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, voi non mi crederete.67 Egli rispose loro: Se ve lo dico non mi credete,
68 Se invece vi interrogo, voi non mi risponderete.68 se anche vi interrogassi, non mi rispondereste nè mi rilascereste.
69 Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".69 Ma d'ora in poi, il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.
70 Allora tutti domandarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Egli rispose loro: "Voi dite che io lo sono".70 E gli dissero tutti: Tu sei dunque il Figlio di Dio? Rispose loro: Voi stessi lo dite che io lo sono.
71 Essi conclusero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua bocca".71 Allora quelli esclamarono: Che bisogno abbiamo più di testimoni? L'abbiamo sentito noi stessi dalla sua bocca.