Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 1


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Molti hanno già cercato di mettere insieme un racconto degli avvenimenti verificatisi tra noi,1 POICHÈ molti hanno impreso d’ordinare la narrazion delle cose, delle quali siamo stati appieno accertati;
2 così come ce li hanno trasmessi coloro che fin dall'inizio furono testimoni oculari e ministri della parola.2 secondo che ce l’hanno tramandate quelli che da principio le videro essi stessi, e furon ministri della parola;
3 Tuttavia, anch'io, dopo aver indagato accuratamente ogni cosa fin dall'origine, mi sono deciso a scrivertene con ordine, egregio Teofilo,3 a me ancora è parso, dopo aver dal capo rinvenuta ogni cosa compiutamente, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo;
4 affinché tu abbia esatta conoscenza di quelle cose intorno alle quali sei stato catechizzato.4 acciocchè tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate
5 Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, che aveva per moglie una donna discendente da Aronne, chiamata Elisabetta.5 A’ DÌ di Erode, re di Giudea, vi era un certo sacerdote, chiamato per nome Zaccaria, della muta di Abia; e la sua moglie era delle figliuole di Aaronne, e il nome di essa era Elisabetta.
6 Ambedue erano giusti agli occhi di Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore,6 Or amendue eran giusti nel cospetto di Dio, camminando in tutti i comandamenti e leggi del Signore, senza biasimo.
7 ma non avevano figli: Elisabetta infatti era sterile e tutti e due erano di età avanzata.7 E non aveano figliuoli, perciocchè Elisabetta era sterile; ed amendue eran già avanzati in età.
8 Avvenne però che, mentre egli esercitava le sue funzioni sacerdotali davanti a Dio nel turno della sua classe,8 Or avvenne che esercitando Zaccaria il sacerdozio, davanti a Dio, nell’ordine della sua muta;
9 gli toccò in sorte, secondo l'usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel santuario per offrire l'incenso.9 secondo l’usanza del sacerdozio, gli toccò a sorte d’entrar nel tempio del Signore, per fare il profumo.
10 Intanto tutto il popolo stava fuori in preghiera, nell'ora dell'offerta dell'incenso.10 E tutta la moltitudine del popolo era di fuori, orando, nell’ora del profumo.
11 Gli apparve allora un angelo del Signore, stando alla destra dell'altare dell'incenso.11 Ed un angelo del Signore gli apparve, stando in piè dal lato destro dell’altar de’ profumi.
12 Al vederlo Zaccaria fu sconvolto e preso da timore.12 E Zaccaria, vedutolo, fu turbato, e timore cadde sopra lui.
13 Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata accolta: infatti tua moglie Elisabetta darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.13 Ma l’angelo gli disse: Non temere, Zaccaria, perciocchè la tua orazione è stata esaudita, ed Elisabetta, tua moglie, ti partorirà un figliuolo, al quale porrai nome Giovanni.
14 Sarà per te motivo di gioia e di esultanza, anzi saranno in molti a rallegrarsi per la sua nascita.14 Ed egli ti sarà in allegrezza e gioia, e molti si rallegreranno del suo nascimento.
15 Egli infatti sarà grande agli occhi del Signore; non berrà né vino né bevande inebrianti, ma fin dal seno di sua madre sarà riempito di Spirito Santo.15 Perciocchè egli sarà grande nel cospetto del Signore; e non berrà nè vino, nè cervogia; e sarà ripieno dello Spirito Santo, fin dal seno di sua madre.
16 Ricondurrà molti figli di Israele al Signore, loro Dio.16 E convertirà molti de’ figliuoli d’Israele al Signore Iddio loro.
17 Egli stesso andrà innanzi a Lui con lo spirito e la forza di Elia, per riportare i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla sapienza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto".17 E andrà innanzi a lui, nello Spirito e virtù d’Elia, per convertire i cuori de’ padri a’ figliuoli, e i ribelli alla prudenza de’ giusti; per apparecchiare al Signore un popolo ben composto.
18 Ma Zaccaria disse all'angelo: "In che modo potrò conoscere questo? Io infatti sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni".18 E Zaccaria disse all’angelo: A che conoscerò io questo? poichè io son vecchio, e la mia moglie è bene avanti nell’età.
19 Gli rispose l'angelo: "Io sono Gabriele e sto davanti a Dio. Sono stato mandato a parlarti e portarti questa gioiosa notizia.19 E l’angelo, rispondendo, gli disse: Io son Gabriele, che sto davanti a Dio; e sono stato mandato per parlarti, ed annunziarti queste buone novelle.
20 Ecco, tu diventerai muto e non potrai più parlare fino al giorno in cui avverranno queste cose, perché non hai creduto a ciò che ti ho detto; ma a suo tempo tutto si realizzerà".20 Ed ecco, tu sarai mutolo, e non potrai parlare, infino al giorno che queste cose avverranno; perciocchè tu non hai creduto alle mie parole, le quali si adempieranno al tempo loro.
21 Intanto il popolo attendeva Zaccaria e si meravigliava per il fatto che egli indugiava troppo nel santuario.21 Or il popolo stava aspettando Zaccaria, e si maravigliava ch’egli tardasse tanto nel tempio.
22 Quando uscì non poteva parlare con loro; compresero allora che nel santuario egli aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni, ma non poteva parlare.22 E quando egli fu uscito, egli non poteva lor parlare; ed essi riconobbero ch’egli avea veduta una visione nel tempio; ed egli faceva loro cenni, e rimase mutolo.
23 Trascorso il periodo del suo servizio, se ne tornò a casa sua.23 Ed avvenne che quando furon compiuti i giorni del suo ministerio, egli se ne andò a casa sua.
24 Dopo quei giorni sua moglie Elisabetta concepì, ma si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo:24 Ora, dopo que’ giorni, Elisabetta, sua moglie, concepette, e si tenne nascosta cinque mesi, dicendo:
25 "Ecco ciò che ha fatto per me il Signore in questi giorni nei quali ha volto su di me lo sguardo, per togliere la mia vergogna tra gli uomini".25 Così mi ha pur fatto il Signore ne’ giorni ne’ quali ha avuto riguardo a togliere il mio vituperio fra gli uomini
26 Al sesto mese Dio mandò l'angelo Gabriele in una città della Galilea chiamata Nàzaret,26 ED al sesto mese, l’angelo Gabriele fu da Dio mandato in una città di Galilea, detta Nazaret;
27 a una vergine sposa di un uomo di nome Giuseppe della casa di Davide: il nome della vergine era Maria.27 ad una vergine, sposata ad un uomo, il cui nome era Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.
28 Entrò da lei e le disse: "Salve, piena di grazia, il Signore è con te".28 E l’angelo, entrato da lei, disse: Ben ti sia, o tu cui grazia è stata fatta; il Signore è teco; benedetta tu sei fra le donne.
29 Per tali parole ella rimase turbata e si domandava che cosa significasse un tale saluto.29 Ed ella, avendolo veduto, fu turbata delle sue parole; e discorreva in sè stessa qual fosse questo saluto.
30 Ma l'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.30 E l’angelo le disse: Non temere, Maria, perciocchè tu hai trovata grazia presso Iddio.
31 Ecco, tu concepirai nel grembo e darai alla luce un figlio. Lo chiamerai Gesù.31 Ed ecco tu concepirai nel seno, e partorirai un figliuolo, e gli porrai nome GESÙ.
32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre,32 Esso sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo; e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide, suo padre.
33 e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine".33 Ed egli regnerà sopra la casa di Giacobbe, in eterno; e il suo regno non avrà mai fine.
34 Allora Maria disse all'angelo: "Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?".34 E Maria disse all’angelo: Come avverrà questo, poichè io non conosco uomo?
35 L'angelo le rispose: "Lo Spirito Santo scenderà sopra di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra; perciò quello che nascerà sarà chiamato santo, Figlio di Dio.35 E l’angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà sopra te, e la virtù dell’Altissimo ti adombrerà; per tanto ancora ciò che nascerà da te Santo sarà chiamato Figliuol di Dio.
36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia, e lei che era ritenuta sterile è già al sesto mese;36 Ed ecco, Elisabetta, tua cugina, ha eziandio conceputo un figliuolo nella sua vecchiezza; e questo è il sesto mese a lei ch’era chiamata sterile.
37 nessuna cosa infatti è impossibile a Dio".37 Poichè nulla è impossibile a Dio.
38 Disse allora Maria: "Ecco la serva del Signore; si faccia di me come hai detto tu". E l'angelo si allontanò da lei.38 E Maria disse: Ecco la serva del Signore; siami fatto secondo le tue parole. E l’angelo si partì da lei
39 In quei giorni Maria, messasi in viaggio, si recò in fretta verso la regione montagnosa, in una città di Giuda.39 OR in que’ giorni, Maria si levò, e andò in fretta nella contrada delle montagne, nella città di Giuda;
40 Entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta.40 ed entrò in casa di Zaccaria, e salutò Elisabetta.
41 Ed ecco che, appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, le balzò in seno il bambino. Elisabetta fu ricolma di Spirito Santo41 Ed avvenne che, come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il fanciullino le saltò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena dello Spirito Santo.
42 ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno.42 E sclamò ad alta voce, e disse: Benedetta tu sei fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno.
43 Ma perché mi accade questo, che venga da me la madre del mio Signore?43 E donde mi vien questo, che la madre del mio Signore venga a me?
44 Ecco, infatti, che appena il suono del tuo saluto è giunto alle mie orecchie, il bambino m'è balzato in seno per la gioia.44 Poichè, ecco, come prima la voce del tuo saluto mi è pervenuta agli orecchi, il fanciullino è saltato d’allegrezza nel mio seno.
45 E benedetta colei che ha creduto al compimento di ciò che le è stato detto dal Signore".45 Ora, beata è colei che ha creduto; perciocchè le cose, dettele da parte del Signore, avranno compimento.
46 E Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore46 E Maria disse: L’ANIMA mia magnifica il Signore;
47 e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore47 E lo spirito mio festeggia in Dio, mio Salvatore.
48 perché ha considerato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.48 Poichè egli ha riguardato alla bassezza della sua servente Perciocchè, ecco, da ora innanzi tutte le età mi predicheranno beata.
49 Perché grandi cose m'ha fatto il Potente, Santo è il suo nome,49 Poichè il Potente mi ha fatte cose grandi; E santo è il suo nome.
50 e la sua misericordia di generazione in generazione va a quelli che lo temono.50 E la sua misericordia è per ogni età, Inverso coloro che lo temono.
51 Ha messo in opera la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi con i disegni da loro concepiti.51 Egli ha operato potentemente col suo braccio; Egli ha dissipati i superbi per lo proprio pensier del cuor loro.
52 Ha rovesciato i potenti dai troni e innalzato gli umili.52 Egli ha tratti giù da’ troni i potenti, Ed ha innalzati i bassi.
53 Ha ricolmato di beni gli affamati e rimandato i ricchi a mani vuote.53 Egli ha ripieni di beni i famelici, E ne ha mandati vuoti i ricchi.
54 Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,54 Egli ha sovvenuto Israele, suo servitore, Per aver memoria della sua misericordia;
55 come aveva promesso ai nostri padri, a favore di Abramo e della sua discendenza, per sempre".55 Siccome egli avea parlato a’ nostri padri; Ad Abrahamo, ed alla sua progenie, in perpetuo.
56 Maria rimase con lei circa tre mesi, poi ritornò a casa sua.56 E Maria rimase con Elisabetta intorno a tre mesi; poi se ne tornò a casa sua
57 Giunse intanto per Elisabetta il tempo di partorire e diede alla luce un figlio.57 OR si compiè il termine di Elisabetta, per partorire, e partorì un figliuolo.
58 I vicini e i parenti udirono che il Signore era stato grande nella sua misericordia con lei, e si congratulavano con lei.58 E i suoi vicini e parenti, avendo udito che il Signore avea magnificata la sua misericordia inverso lei, se ne rallegravan con essa.
59 All'ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino. Lo volevano chiamare Zaccaria, il nome di suo padre.59 Ed avvenne che nell’ottavo giorno vennero per circoncidere il fanciullo, e lo chiamavano Zaccaria, del nome di suo padre.
60 Ma sua madre intervenne dicendo: "No, ma si chiamerà Giovanni".60 Ma sua madre prese a dire: No; anzi sarà chiamato Giovanni.
61 Le risposero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome".61 Ed essi le dissero: Non vi è alcuno nel tuo parentado che si chiami per questo nome.
62 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.62 E con cenni domandarono al padre di esso, come voleva ch’egli fosse nominato.
63 Egli chiese una tavoletta e vi scrisse: "Il suo nome è Giovanni", e tutti ne furono meravigliati.63 Ed egli, chiesta una tavoletta, scrisse in questa maniera: Il suo nome è Giovanni. E tutti si maravigliarono.
64 In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua: parlava benedicendo Dio.64 E in quello stante la sua bocca fu aperta, e la sua lingua sciolta; e parlava, benedicendo Iddio.
65 Tutti i loro vicini furono presi da timore e in tutta la regione montagnosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.65 E spavento ne venne su tutti i lor vicini; e tutte queste cose si divolgarono per tutta la contrada delle montagne della Giudea.
66 Coloro che le sentivano le tenevano in cuor loro e si domandavano: "Che sarà mai di questo bambino?". La mano del Signore infatti era con lui.66 E tutti coloro che le udirono le riposero nel cuor loro, dicendo: Chi sarà mai questo fanciullo? E la mano del Signore era con lui
67 Zaccaria, suo padre, fu ricolmo di Spirito Santo e si mise a profetare:67 E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo, e profetizzò, dicendo:
68 "Benedetto il Signore, Dio di Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo,68 BENEDETTO sia il Signore Iddio d’Israele; Perciocchè egli ha visitato, e riscattato il suo popolo;
69 per noi ha suscitato una potente salvezza nella casa di Davide, suo servo,69 E ci ha rizzato il corno della salvazione Nella casa di Davide, suo servitore,
70 come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:70 Secondo ch’egli ci avea promesso Per la bocca de’ suoi santi profeti, che sono stati d’ogni secolo;
71 salvezza dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano.71 Salvazione da’ nostri nemici, E di man di tutti coloro che ci odiano;
72 Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e s'è ricordato della sua santa alleanza,72 Per usar misericordia inverso i nostri padri, E ricordarsi del suo santo patto:
73 del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concedere a noi,73 Secondo il giuramento fatto ad Abrahamo, nostro padre.
74 liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore,74 Di concederci che, liberati di man de’ nostri nemici, Gli servissimo senza paura;
75 in santità e giustizia dinanzi a lui per tutti i nostri giorni.75 In santità, ed in giustizia, nel suo cospetto, Tutti i giorni della nostra vita.
76 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli la via,76 E tu, o piccol fanciullo, sarai chiamato Profeta dell’Altissimo; Perciocchè tu andrai davanti alla faccia del Signore, Per preparar le sue vie;
77 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza per la remissione dei loro peccati,77 Per dare al suo popolo conoscenza della salute, In remission de’ lor peccati,
78 grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio per cui verrà a visitarci un sole dall'alto,78 Per le viscere della misericordia dell’Iddio nostro, Per le quali l’Oriente da alto, ci ha visitati,
79 per illuminare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, per guidare i nostri passi sulla via della pace".79 Per rilucere a coloro che giacevano nelle tenebre, E nell’ombra della morte; Per indirizzare i nostri piedi nella via della pace.
80 Il fanciullo intanto cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte, fino al giorno in cui doveva manifestarsi ad Israele.80 E il piccol fanciullo cresceva, e si fortificava in ispirito; e stette ne’ deserti, infino al giorno ch’egli si dovea mostrare ad Israele