SCRUTATIO

Giovedi, 30 ottobre 2025 - Beata Chiara Luce Badano ( Letture di oggi)

Zaccaria 1


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario la parola del Signore fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Iddò:1 Nell’ottavo mese dell’anno secondo di Dario, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio di Iddo:
2 Il Signore si sdegnò grandemente contro i vostri padri!2 «Il Signore si è molto sdegnato contro i vostri padri.
3 "Grida al resto di questo popolo e di' loro: Così dice il Signore degli eserciti: Tornate a me e tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.3 Tu dunque riferirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Tornate a me – oracolo del Signore degli eserciti – e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.
4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti del passato gridavano: "Così dice il Signore degli eserciti: Su via, convertitevi dai vostri pessimi costumi e dalle vostre azioni malvagie!". Ma essi non ascoltavano e non mi davano retta. Oracolo del Signore.4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavano gridando: “Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvagie”. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, oracolo del Signore.
5 I vostri padri, dove sono? E i profeti, vivono ancora?5 Dove sono i vostri padri? I profeti forse vivranno sempre?
6 bAllora essi tornarono in sé ed esclamarono: come il Signore degli eserciti aveva minacciato di trattarci a motivo dei nostri costumi e delle nostre azioni, così ci ha fatto!".6 Le parole e le leggi che io avevo comunicato ai miei servi, i profeti, non si sono forse adempiute per i padri vostri? Essi sono tornati e hanno detto: “Quanto il Signore degli eserciti ci aveva minacciato a causa dei nostri traviamenti e delle nostre colpe, l’ha eseguito sopra di noi”».
7 Il giorno ventiquattro dell'undecimo mese, cioè del mese di Sebàt, l'anno secondo di Dario, la parola del Signore fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Iddò.7 Il ventiquattro dell’undicesimo mese, cioè il mese di Sebat, l’anno secondo di Dario, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio di Iddo.
8 Io ebbi una visione notturna. Ecco un uomo in groppa a un cavallo baio stava in mezzo ai mirti in una valle profonda; e dietro a lui c'erano cavalli bai, sauri, neri e bianchi.8 Io ebbi una visione di notte. Un uomo, in groppa a un cavallo rosso, stava fra i mirti in una valle profonda; dietro a lui stavano altri cavalli rossi, sauri e bianchi.
9 Io domandai: "Chi sono questi, signore?".9 Io domandai: «Mio signore, che cosa significano queste cose?». L’angelo che parlava con me mi rispose: «Io ti indicherò ciò che esse significano».
10 L'uomo che stava ritto in mezzo ai mirti rispose e disse: "Questi sono coloro che il Signore ha mandato a percorrere la terra!".10 Allora l’uomo che stava fra i mirti prese a dire: «Questi sono coloro che il Signore ha inviato a percorrere la terra».
11 Costoro dissero all'angelo del Signore che stava ritto in mezzo ai mirti: "Abbiamo percorso la terra; ecco: tutta la terra riposa e sta quieta!".11 Si rivolsero infatti all’angelo del Signore che stava fra i mirti e gli dissero: «Abbiamo percorso la terra: è tutta tranquilla».
12 Allora l'angelo del Signore prese a dire: "Signore degli eserciti, fino a quando non ti muoverai a compassione di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali fai sentire il tuo sdegno già da settant'anni?".12 Allora l’angelo del Signore disse: «Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei sdegnato? Sono ormai settant’anni!».
13 Il Signore disse all'angelo che mi parlava parole buone, parole di conforto.13 E all’angelo che parlava con me il Signore rivolse parole buone, piene di conforto.
14 L'angelo che parlava con me mi disse: "Annuncia! Così dice il Signore degli eserciti: Sono geloso di Gerusalemme e per Sion ho grande gelosia.14 Poi l’angelo che parlava con me mi disse: «Fa’ sapere questo: Così dice il Signore degli eserciti: Io sono molto geloso di Gerusalemme e di Sion,
15 Ma collera grande io sento contro le nazioni tracotanti; perché mi sono un poco sdegnato, esse si sono accanite nel male.15 ma ardo di sdegno contro le nazioni superbe, poiché, mentre io ero poco sdegnato, esse cooperarono al disastro.
16 Perciò così dice il Signore degli eserciti: Torno a Gerusalemme con pietà: la mia casa vi sarà ricostruita, la corda sarà stesa su Gerusalemme. Oracolo del Signore degli eserciti.16 Perciò dice il Signore: Io di nuovo mi volgo con compassione a Gerusalemme: la mia casa vi sarà riedificata – oracolo del Signore degli eserciti – e la corda del muratore sarà tesa di nuovo sopra Gerusalemme.
17 Annuncia ancora: Così dice il Signore degli eserciti: le mie città godranno di nuovo l'abbondanza; il Signore consolerà di nuovo Sion, sceglierà di nuovo Gerusalemme!".17 Fa’ sapere anche questo: Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città avranno sovrabbondanza di beni, il Signore consolerà ancora Sion ed eleggerà di nuovo Gerusalemme».