Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Numeri 35


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Il Signore disse ancora a Mosè nella steppa di Moab, presso il Giordano di Gerico:1 Questo parlò Iddio a Moisè ne' campestri di Moab, sopra il Giordano, dirincontro a Gerico:
2 "Ordina ai figli d'Israele che diano ai leviti, come parte del loro possesso, città da abitare e anche i pascoli intorno alle città.2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che diano ai Levitici, delle loro possessioni,
3 Avranno le città per abitare, i pascoli per le loro bestie, i loro beni, i loro animali.3 terre dov'egli abitino, e del terreno di fuori per lo circuito in quantità, acciò che loro stiano nelle terre, e che le loro pecore e giumente possano istare
4 I pascoli delle città che darete ai leviti, dalle mura della città all'esterno, gireranno intorno per mille cubiti.4 (e pascere) di fuori delle mura intorno, che tengano per spazio di mille passi;
5 Misurerete all'esterno della città, nel lato orientale, duemila cubiti, nel lato meridionale duemila cubiti, nel lato occidentale duemila cubiti, nel lato settentrionale duemila cubiti, e la città sarà in mezzo: questi saranno per loro i pascoli della città.5 contro all'oriente due milia gobiti, e verso il mezzo giorno due milia gobiti; al mare, che raguarda l'occidente, anco due milia; dalla parte di settentrione anche due milia; le terre saranno di mezzo, e di fuori le ville.
6 Le città date da voi ai leviti sono le sei città di rifugio che darete perché vi fugga l'omicida e, oltre a quelle, quarantadue città.6 Delle terre che darete a' Levitici, sei ne saranno separate (libere) per rifugio de fuggitivi, acciò che fuggano ad esse coloro che facessero isparsione di sangue; e oltra queste, altre quarantadue;
7 Tutte le città che darete ai leviti saranno quarantotto, quelle e i loro pascoli.7 cioè insieme quarantotto, colle sue ville.
8 Le città che darete proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele: dal grande prenderete molto, dal piccolo poco. Ognuno, in base alla sua parte che ha ereditato, darà delle sue città ai leviti".8 Queste terre, che si daranno delle possessioni de' figliuoli d'Israel, si farà che chi più n'ha, più ne darà, e chi meno ha, meno darà: ogni uomo, secondo la sua quantità, daranno della sua eredità le terre a' Levitici.
9 Il Signore disse a Mosè:9 Parlò Iddio a Moisè, dicendo:
10 "Parla ai figli d'Israele e di' loro: Poiché passate il Giordano verso la terra di Canaan,10 Parla ai figliuoli di Israel, e di' a loro: quando voi averete passato il Giordano nella terra di Canaan,
11 designerete delle città che saranno per voi città di rifugio, dove fuggirà l'omicida che ha colpito qualcuno per inavvertenza.11 discernete quali terre debbono essere per securità de' fuggitivi, i quali non vogliendo faces sero isparsione di sangue;
12 Le città saranno per voi un rifugio dal vendicatore e l'omicida non morirà finché non sarà stato davanti alla comunità in giudizio.12 nelle quali, quando vi sarà fuggito, (sarà libero; sicchè) il cognato dell' ucciso nol potrà uccidere, insino a tanto che starà nel cospetto della moltitudine, e la sua cagione si giudichi.
13 Le città che darete saranno per voi sei città di rifugio.13 Di quelle terre (libere), le quali sono separate per rifugio de' fuggitivi,
14 Darete tre città al di là del Giordano e tre città nella terra di Canaan: saranno città di rifugio.14 tre ne saranno di là dal Giordano, e tre di quà nella terra di Canaan.
15 Per i figli d'Israele, per l'ospite e per chi risiede in mezzo a loro, quelle saranno sei città di rifugio, perché vi fugga chiunque ha colpito qualcuno per inavvertenza.15 E così saranno per li forestieri, come per li terrazzani, acciò che fuggino in esse,
16 Ma se uno ha colpito un altro con un oggetto di ferro e quello muore, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.16 Chi sarà colui che percoterà con ferro, si che ne muoia il percosso, sarà omicidiale, e dee morire egli.
17 Se l'ha colpito con una pietra che aveva in mano, atta a dare la morte, e il colpito è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.17 E se gitterà pietra, (e percuoterà con essa), e il percosso muoia, similmente sia punito.
18 Se l'ha colpito con un oggetto di legno che aveva in mano, atto a causare la morte ed è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.18 E se quello che è percosso con legno muoia, sarà giudicato come quello che sparge sangue.
19 E' il vendicatore del sangue che farà morire l'omicida: quando lo incontrerà, lo farà morire.19 E il più propinquo del morto uccida colui che l'hae morto; e così tosto come l'avrà preso, ?uccida.
20 Se uno per odio urta un altro o gli scaglia contro qualcosa con premeditazione e quello muore,20 E se, per odio, alcuno caccerà alcun altro con violenza, ovver getterà alcuna cosa contro per insidie,
21 o per ostilità lo colpisce con la propria mano e lo fa morire, chi colpisce sarà messo a morte, è un omicida; il vendicatore del sangue farà morire l'omicida quando l'incontrerà.21 ovver essendo inimico, lo percuoterà con mano, e quello muoia, colui che percuoterà sarà omicidiale; e lo cognato del morto lo potrà subito uccidere, dovunque lo trova.
22 Ma se per caso e non per ostilità lo ha urtato o gli ha scagliato qualcosa contro senza pensarci,22 E se fortuitamente, e senz' odio
23 o se gli ha fatto cadere sopra una pietra con la quale poteva morire, senza vedere, ed è morto, e lui non gli era nemico e non cercava il suo male,23 e inimicizia, di queste cose alcuna gli avvenisse;
24 la comunità giudicherà tra chi ha colpito e il vendicatore del sangue secondo queste regole:24 e questo in presenza del popolo sia provato, e infra i più propingui parenti del percosso e del percotitore sia [ la questione del sangue] esaminata;
25 la comunità salverà l'omicida dalla mano del vendicatore del sangue e lo farà ritornare nella città di rifugio, nella quale era fuggito, e vi risiederà fino alla morte del grande sacerdote, unto con l'olio santo.25 sarà liberato della percossione, e per sen tenza sarà rimenato nella terra d'onde avrà fuggito; ed ivi istarà, insino a tanto che il prete, ch' è unto d'olio santo, muoia.
26 Ma se l'omicida uscirà dal confine della città del suo rifugio, nella quale era fuggito,26 E colui che uccide, se sarae trovato fuori di quelle terre che sono deputate per li sbanditi,
27 e il vendicatore del sangue lo troverà al di fuori del confine della città del suo rifugio e ucciderà l'omicida, non c'è sangue su di lui,27 colui a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere; e sarà sanza pena;
28 perché quello doveva risiedere nella città del suo rifugio fino alla morte del gran sacerdote; e dopo la morte del gran sacerdote l'omicida tornerà alla terra che possiede.28 però che doveva, insino a tanto che il sacerdote fosse morto, stare nella città: poi che il sacerdote sarà morto, l'omicidiale torni alla sua terra.
29 Queste saranno per voi le prescrizioni giuridiche, secondo le vostre generazioni, in tutte le vostre residenze.29 E questa sì vi sarà legge sempiternale a tutti i vostri abitatori.
30 Per chiunque colpisce una persona, è secondo i testimoni che si ucciderà l'omicida, ma un solo testimone non può deporre contro uno per farlo morire.30 L'omicidiale sarà punito, avendo testimonii; per uno testimonio non sia alcuno condennato.
31 Non prenderete riscatto per la vita di un omicida che ha colpa per morire, perché sarà messo a morte.31 Non farete ricomperare colui a cui è pro vata l'uccisione; ma incontanente sia morto.
32 Non prenderete riscatto per chi fugge dalla città del suo rifugio, per farlo tornare a risiedere nella terra fino alla morte del sacerdote.32 Gli sbanditi, insino a tanto che il sacerdote non è morto, non ritornino nella terra loro,
33 Non contaminerete la terra nella quale siete, perché il sangue contamina la terra, e per la terra non si può espiare per il sangue che vi fu versato se non con il sangue di chi lo ha versato.33 acciò che voi non contaminate la terra della vostra abitazione, la quale si macula con lo sangue degl'innocenti; e altramente non si puote purgare se non per lo sangue di colui che ha sparso lo sangue d'altrui.
34 Non renderai impura la terra nella quale abitate, quella nella quale io abito, perché io, il Signore, abito in mezzo ai figli d'Israele".34 E a questo modo sarà mondata la vostra possessione, abitando io con voi. Però che io son Iddio, il quale abito tra i figliuoli d'Israel.