Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Geremia 2


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 "Va' e grida alle orecchie di Gerusalemme: Così dice il Signore: Io ricordo di te la tua simpatica giovinezza, l'amore del tuo fidanzamento, il tuo venire dietro a me per il deserto per una terra non seminata.2 Va’, e grida agli orecchi di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Io mi ricordo di te, della benignità che io usai inverso te nella tua giovanezza, dell’amore che io ti portava nel tempo delle tue sponsalizie, quando tu comminavi dietro a me per lo deserto, per terra non seminata.
3 Santo era Israele per il Signore, primizia del suo frutto; chiunque lo divorava pagava la pena, la sventura veniva su di lui. Oracolo del Signore!3 Israele era una cosa santa al Signore, le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano erano colpevoli, male ne avveniva loro, dice il Signore.
4 Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte, o famiglie della casa di Israele.4 Ascoltate la parola del Signore, casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele.
5 Così dice il Signore: Cosa han trovato di ingiusto in me i padri vostri perché si siano allontanati da me e siano andati dietro la vanità sicché essi stessi son divenuti vanità?5 Così ha detto il Signore: Quale iniquità hanno trovata i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e son divenuti vani?
6 Neppur han detto: "Dov'è il Signore che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, che ci ha condotto attraverso il deserto per una terra arida e franosa, per una terra assetata e paurosa, per una terra dove non passa alcuno e dove non abita uomo?".6 E non hanno detto: Dove è il Signore, che ci ha tratti fuor del paese di Egitto; che ci ha condotti per lo deserto; per un paese di solitudine e di sepolcri; per un paese di aridità, e d’ombra di morte; per un paese, per lo quale non passò mai, ed ove non abitò mai alcuno?
7 Eppure io vi ho condotto in una terra da giardino perché ne mangiaste i frutti e i prodotti. Vi siete giunti, ma profanaste la mia terra e la mia eredità la riduceste in abominazione.7 Or io vi ho menati in un paese di Carmel, per mangiar del suo frutto, e de’ suoi beni; ma voi, essendovi entrati, avete contaminata la mia terra, ed avete renduta abbominevole la mia eredità.
8 I sacerdoti non han detto: "Dov'è il Signore?". I detentori della legge non mi hanno conosciuto e i pastori si sono ribellati contro di me; i profeti han profetizzato per Baal e dietro gli idoli han camminato.8 I sacerdoti non hanno detto: Dove è il Signore? e quelli che trattano la Legge non mi han conosciuto, e i pastori hanno commesso misfatto contro a me, ed i profeti hanno profetizzato per Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano nulla
9 Pertanto: continuerò a polemizzare con voi, oracolo del Signore, e con i figli dei vostri figli polemizzerò.9 Perciò, io contenderò ancora con voi, dice il Signore; e contenderò co’ figliuoli de’ vostri figliuoli.
10 Sì! percorrete le isole dei Kittìm ed osservate; inviate anche a Kedàr e comprenderete meglio; poi considerate se sia avvenuta cosa simile a questa.10 Perciocchè, passate nell’isole di Chittim, e riguardate; mandate in Chedar e considerate bene, e vedete se avvenne mai una cotal cosa.
11 Forse una nazione ha mutato divinità? Eppure quelli non sono dèi! Il mio popolo, invece, ha mutato la sua Gloria per un essere impotente!11 Evvi gente alcuna che abbia mutati i suoi dii, i quali però non son dii? ma il mio popolo ha mutata la sua gloria in ciò che non giova nulla.
12 Stupitevi, o cieli, per questo, terrorizzatevi grandemente! Oracolo del Signore.12 Cieli, siate attoniti di questo, ed abbiatene orrore; siatene grandemente desolati, dice il Signore.
13 Sì, due malvagità ha commesso il popolo mio: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne squarciate che non contengono acqua.13 Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l’acqua
14 E' forse uno schiavo Israele, o uno schiavo di nascita perché è divenuto una preda?14 Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casa? perchè dunque è egli in preda?
15 Contro di lui ruggiscono i leoncelli, elevano il loro urlo e riducono il suo paese a una desolazione; le città sono bruciate, senza abitante.15 I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più.
16 Perfino i figli di Menfi e di Tafni ti raderanno la testa.16 Eziandio i figliuoli di Nof, e di Tahafnes, ti fiaccheranno la sommità del capo.
17 Non ti è forse avvenuto questo per aver tu abbandonato il Signore, Dio tuo, quando ti conduceva per la strada?17 Non sei tu quella che fai questo a te stessa, abbandonando il Signore Iddio tuo, nel tempo ch’egli ti conduce per lo cammino?
18 Or dunque: qual è il tuo interesse per andare verso l'Egitto, a bere le acque del Nilo? E cos'hai per andare sulla via dell'Assiria a bere le acque dell'Eufrate?18 Ed ora, che hai tu a fare per lo cammino di Egitto, per bere dell’acque di Sihor? ovvero, che hai tu a fare per lo cammino di Assiria, per bere dell’acque del Fiume?
19 Ti castiga la tua malvagità e le tue ribellioni ti puniscono. Comprendi e osserva come sia malvagio e amaro che tu abbandoni il Signore, Dio tuo, e che il mio timore non sia con te. Oracolo del Signore, Dio degli eserciti!19 La tua malvagità ti castigherà, ed i tuoi sviamenti ti condanneranno; e tu saprai, e vedrai ch’egli è una mala ed amara cosa, che tu abbia lasciato il Signore Iddio tuo, e che lo spavento di me non sia in te, dice il Signore Iddio degli eserciti
20 E' da tempo che ho spezzato il tuo giogo, ho frantumato i tuoi legami quando dicesti: "Non voglio servire!". Infatti, su ogni colle elevato e sotto ogni albero verde ti sei prostituita.20 Perciocchè io già ab antico avea spezzato il tuo giogo, e rotti i tuoi legami; tu hai detto: Io non sarò mai più serva; perciocchè tu scorri fornicando sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggiante.
21 Eppure ti avevo piantata qual vigna pregiata tutta di ceppo genuino! Come, dunque, ti sei cambiata, nei miei riguardi, in tralci degeneri, in vigna bastarda?21 Or ti avea io piantata di viti nobili, di una generazione vera tutta quanta; e come mi ti sei mutata in tralci tralignanti di vite strana?
22 Anche se ti lavassi col nitro e abbondasse su di te il sapone, sudicia resterebbe la tua iniquità davanti a me. Oracolo del Signore.22 Avvegnachè tu ti lavi col nitro, ed usi attorno a te assai erba di purgatori di panni; pure è la tua iniquità suggellata nel mio cospetto, dice il Signore Iddio.
23 Come puoi dire: "Non mi sono contaminata; dietro ai Baal non sono andata"? Osserva la tua strada nella valle, riconosci ciò che hai fatto, giovane cammella leggera, vagante per le sue strade!23 Come diresti: Io non mi sono contaminata? io non sono andata dietro ai Baali? Riguarda il tuo procedere nella valle, riconosci quello che tu hai fatto, o dromedaria leggiera, che involvi le tue vie;
24 Asina selvatica addestrata al deserto! Nel calore dei suoi desideri aspira l'aria; le sue brame chi le farà calmare? Chiunque la cerca non s'affatica, nel suo mese sempre la troverà.24 asina salvatica, avvezza a star nel deserto, che sorbisce il vento a sua voglia; chi potrebbe stornare una sua opportunità? niuno di quelli che la cercano si stancherà per trovarla; la troveranno nel suo mese.
25 Evita che il tuo piede si scalzi e che la tua gola si inaridisca! Ma tu dici: "Impossibile! No! Ma io amo gli stranieri, dietro di essi voglio andare".25 Rattieni il tuo piè, che non sia scalzo; e la tua gola, che non abbia sete; ma tu hai detto: Non vi è rimedio, no; perciocchè io amo gli stranieri, ed andrò dietro a loro.
26 Come si vergogna il ladro quando è sorpreso, così è svergognata la casa di Israele; essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti e i loro profeti.26 Come è confuso il ladro, quando è colto, così sarà confusa la casa d’Israele; essi, i loro re, i lor principi, i lor sacerdoti, ed i lor profeti;
27 Essi dicono al legno: "Tu sei mio padre", e alla pietra: "Tu mi hai generato!". Sì, hanno voltato verso di me la schiena e non la faccia! Nel tempo, poi, della loro sventura, dicono: "Sorgi e salvaci!".27 che dicono al legno: Tu sei mio padre; ed alla pietra: Tu ci hai generati. Conciossiachè mi abbiano volte le spalle, e non la faccia; e pure, al tempo della loro avversità, dicono: Levati, e salvaci.
28 Ma dove sono i tuoi dèi, quelli che ti sei costruito? Sorgano, se possono salvarti nel tempo della tua sventura! Infatti, numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda!28 Ma, dove sono i tuoi dii, che tu ti hai fatti? levinsi, se pur ti potranno salvare al giorno della tua avversità; perciocchè, o Giuda, tu hai avuti tanti dii, quante città
29 Perché polemizzate con me? Tutti voi vi siete ribellati contro di me. Oracolo del Signore.29 Perchè contendereste meco? voi tutti vi siete portati dislealmente inverso me, dice il Signore.
30 Invano ho colpito i vostri padri: non hanno accettato la correzione! La vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore.30 Indarno ho percossi i vostri figliuoli; non hanno ricevuta correzione; la vostra spada ha divorati i vostri profeti, a guisa d’un leone guastatore.
31 O generazione! Considerate la parola del Signore! Sono forse divenuto un deserto per Israele o un terreno desolato, perché il mio popolo dica: "Andiamocene, noi non torneremo più verso di te"?31 O generazione, considerate voi stessi la parola del Signore; sono io stato ad Israele un deserto? sono io stato una terra caliginosa? perchè ha detto il mio popolo: Noi siamo signori; non verremo più a te?
32 Può forse dimenticare una vergine il suo ornamento, o una sposa la sua cintura? Il mio popolo, invece, ha dimenticato me da giorni innumerevoli.32 La vergine dimenticherà ella i suoi ornamenti, o la sposa i suoi fregi? ma il mio popolo mi ha dimenticato, già da giorni innumerabili.
33 Come aggiusti bene le tue vie per cercare amore! Perciò anche alle malvagie hai insegnato le tue vie!33 Perchè ti rendi così vezzosa nel tuo procedere, per procacciare amore? laonde tu hai insegnati i tuoi costumi, eziandio alle malvage femmine.
34 Perfino tra i tuoi lembi si trova sangue di persone povere, innocenti, che non furono sorprese a scassinare. Tuttavia, per tutte queste cose...34 Oltre a ciò, ne’ tuoi lembi si è trovato il sangue delle persone de’ poveri innocenti, i quali tu non avevi colti sconficcando; anzi li hai uccisi per tutte queste cose.
35 E tu dici: "Sono innocente! Perfino la sua ira si è ritirata da me!". Eccomi: facciamo giudizio perché hai detto: "Non ho peccato!".35 E pur tu dici: Certo, io sono innocente; l’ira sua si è pure stornata da me. Ecco, io contenderò teco per ciò che tu hai detto: Io non ho peccato.
36 Quanto ti sei avvilita cambiando le tue vie! Anche per l'Egitto ti vergognerai come ti sei vergognata di Assur!36 Perchè trascorri cotanto or qua, or là, mutando il tuo cammino? tu sarai confusa di Egitto, come sei stata confusa di Assur.
37 Anche da esso te ne uscirai con le mani sulla tua testa. Sì, il Signore ha rigettato le tue speranze e non avrai in esse successo!".37 Eziandio d’appresso a costui uscirai con le mani in sul capo; perciocchè il Signore riprova le tue confidanze, e tu non prospererai in esse