Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 6


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Nell'anno della morte del re Ozia vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato, e i suoi lembi riempivano il tempio.1 Nell'anno, in cui si morì il re Ozia, io vidi il Signore sedente sopra un trono eccelso, ed elevato; e le estremità (della veste) di lui riempievano il tempio.
2 Dei serafini stavano sopra di lui; ognuno di essi aveva sei ali; con due si coprivano la faccia, con due si coprivano i piedi e con due volavano.2 Intorno al trono stavano i Serafini, ognuno di essi aveva sei ale: con due velavano la faccia di lui, e con due velavano i piedi di lui, e con due volavano.
3 L'uno all'altro gridavano dicendo: "Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti; tutta la terra è piena della sua gloria".3 E ad alta voce cantavano alternativamente, e dicevano: Santo, santo, santo il Signore Dio degli eserciti; della gloria di lui è piena tutta la terra.
4 Gli stipiti delle soglie tremavano per la voce di quelli che gridavano, mentre il tempio si riempiva di fumo.4 E si smossero i cardini delle porte alla voce del cantante, e la casa si empiè di fumo.
5 E dissi: "Ohimè, sono perduto, poiché sono un uomo dalle labbra impure, e vivo in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!".5 Ed io dissi: Guai a me, perchè ho taciuto, perchè uomo di labbra immonde son io, e vivo in mezzo ad un popolo di labbra immonde, ed il Re Signor degli eserciti ho veduto cogli occhi miei.
6 Uno dei serafini volò verso di me tenendo nella mano un carbone acceso, che aveva preso con delle molle dall'altare.6 E volò a me uno de' Serafini, ed avea nella sua mano una pietruzza, la quale avea colle molle presa di su l'altare.
7 Egli mi toccò la bocca dicendo: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra; la tua colpa è rimossa e il tuo peccato espiato".7 E toccò la mia bocca, e disse: Ecco che questo ha toccate le tue labbra, e sarà tolta la tua iniquità, e sarà lavato il tuo peccato.
8 Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò? Chi andrà per noi?". E risposi: "Eccomi, manda me!".8 E udii la voce del Signor, che di ceva: Chi manderò io? e chi anderà per noi? E io dissi: Eccomi, manda me.
9 Allora disse: "Va' e di' a questo popolo: Ascoltate bene, ma senza comprendere, osservate bene, ma senza riconoscere.9 Ed egli disse: Va, e dirai a questo popolo: Ascoltate, è non vogliate capire: e vedete, e non vogliate intenderla.
10 Indurisci il cuore di questo popolo, appesantisci le sue orecchie, vela i suoi occhi, affinché non veda con i suoi occhi né ascolti con le sue orecchie né intenda con il suo cuore, si converta e guarisca".10 Acceca il cuore di questo popolo e istupidisci le sue orecchie, e chiudi a lui gli occhi, affinchè non avvenga, che co' suoi occhi egli vegga, e oda co' suoi orecchi, e col cuore comprenda, e convertasi, ed io lo sani.
11 Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose: "Fino a che le città non saranno deserte, senza abitanti, le case senza uomini e il paese devastato e desolato".11 E dissi: Fino a quando, o Signore? Ed egli disse: Fino a tanto, che desolate rimangano le città, senza di chi le abiti, e le case senza uomo, e la terra sarà lasciata deserta.
12 Il Signore allontanerà la popolazione e vi sarà grande abbandono in mezzo al paese.12 E il Signore manderà lontano gli uomini, e moltiplicheranno gli abbandonati sopra la terra.
13 Vi rimarrà una decima parte ma sarà di nuovo consumata, come la quercia e il terebinto, di cui, abbattuti, resta solo il ceppo. Una semente santa è il ceppo.13 Ed ancora ella sarà decimata: e di nuovo sarà mostrata a dito come un terebinto, od una quercia, che spandeva i suoi rami: seme santo sarà quello, che di lei resterà in piedi.