Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 42


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1Ma di queste cose non devi vergognarti, né compiacere alcuno così da peccare :2della legge dell'Altissimo e della sua alleanza, della giustizia se si assolve lo straniero,3di fare i conti con i colleghi e con i compagni di viaggio, di dare agli altri l'eredità che loro spetta,4d'avere esatti i pesi e la bilancia, di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,5di vendere col profitto dei mercanti, d'avere molto rigore coi figli, di far sanguinare il fianco del servo svogliato.6Se la moglie è infida è utile il sigillo e dove vi sono molte mani, usa la chiave.7Quando consegni, fallo col conto e la bilancia, metti tutto per scritto, l'uscita e l'entrata.8Non devi vergognarti di correggere l'insipiente e lo stolto, o il vecchio colpevole di fornicazione. Così ti dimostrerai veramente educato, ogni vivente ti apprezzerà.9Segreta preoccupazione è per il padre una figlia, il curarla porta via il sonno; quando è nubile, perché non passi il fiore dell'età, da sposata, perché non venga odiata;10quando è vergine, perché non sia violata e diventi incinta nella casa paterna, quando ha il marito, perché non sbagli, e dopo il matrimonio, per paura che sia sterile.11Sulla figlia indocile esercita una custodia irremovibile, perché non ti renda ridicolo ai nemici e non si mormori nella città e nel popolo sul tuo conto, trovando la vergogna dinanzi alla folla.12Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo e non s'intrattenga troppo tra le donne:13perché, come dalle vesti esce il tarlo, così dalla donna la corruzione della donna;14meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna; una donna svergognata è un obbrobrio.15Ricorderò le opere del Signore, voglio narrare le cose che ho viste; con le parole del Signore son fatte le sue opere.16Il sole che splende, dall'alto vede tutto, della gloria del Signore è piena la sua opera.17Non è stato concesso ai santi del Signore di narrare tutte le sue meraviglie, quelle che il Signore onnipotente ha stabilito perché l'universo fosse saldo per la sua gloria.18Egli sonda l'abisso e il cuore dell'uomo, ne comprende i vari raggiri; l'Altissimo possiede tutta la scienza e fissa il suo occhio nei segni dei tempi,19svela le cose passate e le future e rivela le tracce delle cose nascoste.20Non gli sfugge nessun pensiero, nessuna parola gli è nascosta.21Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza, egli solo esiste prima del tempo e per l'eternità, nulla lo fa crescere e nulla lo sminuisce, non ha bisogno del consiglio di nessuno.22Son tutte piacevoli le sue opere pur se vediamo una loro scintilla.23Tutte queste cose hanno vita e durano per sempre, tutte sono necessarie e tutte obbediscono.24Tutte le cose sono doppie, l'una di fronte all'altra, egli nulla fece incompleto,25l'una completa la bontà dell'altra: chi finirà di contemplare la sua gloria?