Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Siracide 30


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Chi ama suo figlio usa spesso la sferza, perché ne gioisca quando è grande.1 Chi ama il suo figliolo lo castiga sovente per averne in futuro consolazione e perchè egli non abbia a picchiare alle porte dei vicini.
2 Chi disciplina suo figlio avrà poi gioia, ne sarà fiero in mezzo ai conoscenti.2 Chi istruisce il suo figliolo ne avrà lode e se ne glorierà in mezzo alla gente di sua famiglia.
3 Chi istruisce suo figlio fa ingelosire il nemico, di lui sarà lieto di fronte agli amici.3 Chi istruisce il suo figliolo muoverà ad invidia il nemico, e si glorierà di lui coi suoi amici.
4 Suo padre è spirato, ma non è morto, ha lasciato dietro a sé uno che gli somiglia.4 Se suo padre muore, sarà come non fosse morto, perchè lascia dietro di sè uno simile a lui.
5 In vita, lo ha visto e se n'è rallegrato, quando muore, non deve rammaricarsi.5 Lo vide in vita e ne ebbe consolazione, nella sua morte non ebbe tristezza, e non restò confuso dinanzi ai nemici.
6 Per i nemici, ha lasciato chi lo vendica, per gli amici, chi ricambia i favori.6 Egli ha lasciato per i nemici un difensore della casa, e per gli amici chi saprà essere grato.
7 Chi vezzeggia il figlio ne fascerà le ferite, ad ogni grido, le sue viscere tremeranno.7 Chi accarezza il figlio ne dovrà fasciar le piaghe, e ad ogni grido sentirà straziarsi le viscere.
8 Un cavallo senza freno diventa ostinato, un figlio troppo libero diventa testardo.8 Il cavallo non domato diventa intrattabile, e il figlio abbandonato a se stesso diventa un rompicollo.
9 Còccola tuo figlio e ti darà brutte sorprese, gioca con lui e ti farà soffrire.9 Fa' moine al figliolo e ti darà angosce, scherza con lui e ti farà triste.
10 Con lui non ridere, per non dover piangere e battere i denti quando è grande.10 Non ridere con lui, per non avere a piangere, per non avere da ultimo allegati i denti.
11 Non dargli libertà quando è giovane, e non sorvolare sui suoi errori.11 Non lo lasciar fare a modo suo nella gioventù, e non chiuder gli occhi davanti ai suoi capricci.
12 Fagli piegare il collo in gioventù, batti i suoi fianchi quando è ragazzo, perché non diventi caparbio e ti disobbedisca e non abbia da lui dispiaceri.12 Fagli piegare il collo in gioventù, battigli i fianchi mentre è ancora fanciullo, in modo che non diventi caparbio e di subbidiente, con gran dolore dell'anima tua.
13 Disciplina tuo figlio e òccupati di lui, perché tu non inciampi per la sua depravazione.13 Istruisci il tuo figliolo e affaticati intorno a lui, per non cadere nella sua vergogna.
14 Meglio il povero sano e forte nel corpo che il ricco tribolato nella salute.14 Val più un povero sano e robusto, che un ricco debole e finito dalle malattie.
15 Sanità e vigore son meglio di tutto l'oro, una buona salute val più che smisurata ricchezza.15 La sanità dell'anima che consiste nella santità della giustizia, vai più dell'oro e dell'argento e un corpo robusto vai più d'immense ricchezze.
16 Non c'è miglior ricchezza che la salute del corpo, né migliore allegrezza che la gioia del cuore.16 Non c'è ricchezza maggiore della sanità del corpo, nè piacere maggiore della gioia del cuore.
17 E' meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.17 E' preferibile la morte ad una vita amara, e l'eterno riposo alla sofferenza continua.
18 Vivande versate sulla bocca chiusa son come cibi posti sopra il sepolcro.18 Beni riposti in bocca chiusa sono come apparecchiate vivande poste in torno ad un sepolcro.
19 Che giova all'idolo un'offerta di frutta? Non può mangiarla né odorarla, così è chi è perseguitato dal Signore.19 Che giovano le libazioni all'idolo? Non può nè mangiare, nè sentire l'odore.
20 Egli guarda con gli occhi e geme, come geme l'eunuco che abbraccia una vergine.20 Così avviene a chi è perseguitato dal Signore e porta la mercede della sua iniquità.
21 Non darti in balìa della tristezza e non affliggerti con la riflessione.21 Vedendo cogli occhi geme, e sospira come un eunuco che abbraccia una vergine.
22 La gioia del cuore è vita per l'uomo, la contentezza gli moltiplica i giorni.22 Non t'abbandonare alla tristezza, e non t'affliggere coi tuoi pensieri.
23 Distrai te stesso e consola il tuo cuore, tieni lontano da te la tristezza, perché la tristezza ha rovinato molti, non c'è in essa utilità alcuna.23 La giocondità del cuore è la vita dell'uomo, è un tesoro inesauribile di sanità, l'allegrezza dell'uomo dà la lunga vita.
24 L'invidia e la rabbia abbreviano i giorni, la preoccupazione porta a precoce vecchiaia.24 Abbi pietà della tua anima, per piacere a Dio sii continente, raccogli il tuo cuore nella santità di Dio e caccia lungi da te la tristezza.
25 Un cuore sereno ha buon appetito, gusta quanto mangia.25 Perchè la tristezza ne ha fatti morir molti, e non serve a nulla.
26 L'invidia e l'ira abbreviano la vita, e i pensieri fan diventar vecchi avanti tempo.
27 Il cuore sereno e buono è in banchetti e i suoi banchetti son preparati con diligenza.