Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 9


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LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Al maestro di coro. Secondo "La morte del figlio". Salmo. Di Davide.1 Del maestro de coro. Para oboes y arpa. Salmo. De David.
2 Ti voglio lodare, o Signore, con tutto il mio cuore; voglio cantare tutte le tue gesta;2 Te doy gracias, Yahveh, de todo corazón,
cantaré todas tus maravillas;
3 voglio rallegrarmi ed esultare; voglio cantare il tuo nome, o Eccelso.3 quiero alegrarme y exultar en ti,
salmodiar a tu nombre, Altísimo.
4 Sconfitti, i miei nemici inciampavano e si dileguavano dal tuo cospetto.4 Mis enemigos retroceden,
flaquean, perecen delante de tu rostro;
5 Poiché hai preso la mia causa e il mio giudizio; ti sei assiso sul tuo trono, tu, giusto giudice.5 pues tú has llevado mi juicio y mi sentencia,
sentándote en el trono cual juez justo.
6 Hai minacciato le genti, hai annientato gli empi, cancellando il loro nome in eterno e per sempre.6 Has reprimido a las gentes, has perdido al impío,
has borrado su nombre para siempre jamás;
7 Sono periti i miei nemici, rovine sempiterne sono diventate le città che hai raso al suolo.7 acabado el enemigo, todo es ruina sin fin,
has suprimido sus ciudades, perdido su recuerdo.
He aquí que
8 Ecco: il Signore, che siede per sempre, per il giudizio ha eretto il suo trono.8 Yahveh se sienta para siempre,
afianza para el juicio su trono;
9 E' lui che giudica il mondo con giustizia, che governa i popoli con equità.9 él juzga al orbe con justicia,
a los pueblos con rectitud sentencia.
10 Una rocca sia il Signore per l'oppresso, una rocca in tempi d'angustia;10 ¡Sea Yahveh ciudadela para el oprimido,
ciudadela en los tiempos de angustia!
11 si rifugino in te quanti conoscono il tuo nome. Poiché non hai mai abbandonato, o Signore, coloro che ti cercano.11 Y en ti confíen los que saben tu nombre,
pues tú, Yahveh, no abandonas a los que te buscan.
12 Cantate al Signore che dimora in Sion, fra i popoli annunziate le sue gesta;12 Salmodiad a Yahveh, que se sienta en Sión,
publicad por los pueblos sus hazañas;
13 poiché ha cura di quelli che piangono, si ricorda del loro lamento, non dimentica il grido dei miseri.13 que él pide cuentas de la sangre, y de ellos se acuerda,
no olvida el grito de los desdichados.
14 Il Signore ha avuto pietà di me, il suo sguardo ha rivolto sulla mia afflizione, che mi hanno inflitto quelli che mi odiano; egli mi strappa dalle porte della morte.14 Tenme piedad, Yahveh, ve mi aflicción,
tú que me recobras de las puertas de la muerte,
15 Per questo narrerò tutte le sue lodi alle porte della figlia di Sion. Per questo esulterò della tua salvezza.15 para que yo cuente todas tus alabanzas
a las puertas de la hija de Sión, gozoso de tu
salvación.
16 Sprofondarono le genti nella fossa che fecero, nella rete che tesero s'impigliò il loro piede.16 Se hundieron los gentiles en la fosa que hicieron,
en la red que ocultaron, su pie quedó prendido.
17 Si rese noto il Signore per il giudizio che egli fece, nell'operato delle sue mani incappò il malvagio.17 Yahveh se ha dado a conocer, ha hecho justicia,
el impío se ha enredado en la obra de sus manos.
Sordina. Pausa.
18 Scendano i malvagi negli inferi, tutte le genti dimentiche di Dio.18 ¡Vuelvan los impíos al seol,
todos los gentiles que de Dios se olvidan!
19 Poiché non si scorda del misero per sempre, non perisce in eterno l'attesa dei poveri.19 Que no queda olvidado el pobre eternamente,
no se pierde por siempre la esperanza de los
desdichados.
20 Sorgi, o Signore, perché l'uomo non si esalti; al tuo cospetto siano giudicate le genti.20 ¡Levántate, Yahveh, no triunfe el hombre,
sean juzgados los gentiles delante de tu rostro!
21 Il tuo terrore, o Signore, poni su di loro. Sappiano le genti che sono esseri umani.21 Infunde tú, Yahveh, en ellos el terror,
aprendan los gentiles que no son más que hombres.
Pausa.