Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Giobbe prese la parola e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 "Certo, so che è così; come può un uomo essere giusto davanti a Dio?2 «In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
3 Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.3 Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
4 Chi, saggio di mente e potente per la forza, gli si è opposto ed è rimasto illeso?4 Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano e le sconvolge nella sua collera.5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
6 Egli scuote la terra dal suo posto e le sue colonne vacillano.6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle.7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
8 Egli da solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.8 Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Egli forma l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le Costellazioni del sud.9 Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
10 Compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero.10 Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va, e di lui non mi accorgo.11 Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi può dirgli: "Che cosa fai?".12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano le legioni di Raab.13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 Tanto meno potrei io rispondergli o scegliere argomenti contro di lui.14 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
15 Anche se avessi ragione non riceverei risposta, dovrei chiedere grazia al mio avversario.15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 Anche se rispondesse al mio appello, non crederei che ha ascoltato la mia voce,16 Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
17 lui, che mi schiaccia nell'uragano e moltiplica senza ragione le mie ferite.17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si tratta di forza, è lui il vigoroso; se si tratta di giudizio, chi lo farà comparire?19 Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
20 Anche se fossi innocente, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi giusto, mi dichiarerebbe perverso.20 Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
21 Sono innocente? Non lo so neppure io; detesto la mia vita.21 Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
22 Però è lo stesso, ve lo assicuro, egli fa perire l'innocente e il reo!22 Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l’innocente e il reo!
23 Se una calamità miete vittime in un istante, egli se ne ride della disgrazia degl'innocenti.23 Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 Lascia la terra nel potere dei malvagi, egli vela il volto dei suoi governanti. Se non è lui, chi dunque può essere?24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
25 I miei giorni passano più veloci di un corriere, fuggono senza gustare felicità.25 I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 Scorrono veloci come barche di giunco, come aquila che piomba sulla preda.26 volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Se dico: "Voglio dimenticare la mia afflizione, cambiare il mio volto ed essere lieto",27 Se dico: “Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi”,
28 mi spavento per tutte le sofferenze; e poi so che tu non mi assolverai.28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 Se sono colpevole, perché affaticarmi invano?29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la potassa,30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 tu mi tufferesti nel fango e le mie vesti mi avrebbero in orrore.31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Egli, infatti, non è un uomo come me, cui possa replicare, e che insieme compariamo in giudizio.32 Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
“Presentiamoci alla pari in giudizio”.
33 Non c'è un giudice tra noi che ponga la mano su noi due,33 Non c’è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
34 che allontani da me la sua verga, in modo che il suo terrore non mi spaventi.34 Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
35 Allora potrei parlare senza temerlo; poiché non è così, sono solo con me stesso.35 allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.