Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Vedi com'è fallita la tua speranza; al solo vederlo uno resta sgomento.1 Non quasi crudele io lo susciterò: perocché chi può resistere alla mia faccia?
2 Nessuno è tanto audace da osare di provocarlo, e chi mai potrebbe resistergli faccia a faccia?2 Chi prima a me diede ond'io debba rendergli? Tutto è mio quanto si trova sotto del cielo.
3 Chi mai lo ha affrontato senza danno? Nessuno sotto tutto il cielo.3 Non avrò riguardo a lui, né all'efficacia delle parole fatte apposta per muovere a compassione.
4 Non passerò sotto silenzio le sue membra, in fatto di forza non ha pari.4 Chi scoprirà la superficie della sua veste, e chi entrerà nel mezzo della sua gola?
5 Chi ha aperto sul davanti il suo manto, e attraverso la sua doppia corazza chi può penetrare?5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Intorno a' suoi denti sta il terrore.
6 Chi mai ha aperto la porta delle sue fauci, circondate da denti spaventosi?6 Il suo corpo è come scudi di bronzo fatti al getto, e costrutto di squamme conteste insieme.
7 Il suo dorso è una distesa di squame, strettamente saldate con un suggello.7 L'una si unisce all'altra, e non resta tra d'esse veruno spiraglio:
8 L'una con l'altra si toccano, così che neppure il vento passa tramezzo;8 E attaccata l'una all'altra, e si tengono in guisa, che mai saran separate.
9 saldate le une con le altre, sono compatte e non possono separarsi.9 S'egli starnuta getta scintille al fuoco, e gli occhi di lui qual è la luce del mattino.
10 Il suo starnuto irradia luce e i suoi occhi sono come le pupille dell'aurora.10 Dalla bocca di lui escone facelle come tizzoni di fuoco acceso.
11 Dalle sue fauci partono vampate, sprizzano scintille di fuoco.11 Dalle narici di lui esce fumo, come da bollente caldaia.
12 Dalle sue narici esce fumo, come da pentola attizzata e bollente.12 Il suo fiato accende i carboni, ed escon fiamme dalla sua bocca.
13 Il suo fiato incendia carboni e dalle sue fauci escono fiamme.13 Nel suo collo sta la fortezza, e innanzi a lui va la fame.
14 Nel suo collo ha sede la forza e innanzi a lui incede il terrore.14 Le membra del suo corpo sono ben compatte tra di loro; lancerà (Dio) sopra di lui i fulmini, ed egli non passerà ad altro luogo.
15 Le giogaie della sua carne sono ben compatte, sono ben salde su di lui e non si muovono.15 Il cuore di lui è duro come la pietra, e saldo come l'incudine battuta da martello.
16 Il suo cuore è duro come pietra, solido come la macina inferiore.16 Quand'egli si alza su ritto, gli Angeli ne prendon paura, e sbigottiti ricorrono alle espiazioni.
17 Quando si alza, si spaventano i forti, e per il terrore restano smarriti.17 Se uno lo assalisce, né spada, né lancia, né usbergo non son buoni contro di lui:
18 La spada che lo raggiunge non gli si infigge, né lancia né freccia né giavellotto.18 Perocché egli il ferro disprezzerà come paglia, e il bronzo come fracido legno.
19 Considera il ferro come paglia e il bronzo come legno tarlato.19 L'uomo valente in arco noi metterà in fuga; paglia secca divengon per lui i sassi de' frombolatori.
20 La freccia non lo mette in fuga; le pietre della fionda si cambiano per lui in preda.20 Stimerà come secca paglia il martello, e della lancia imbrandita si burlerà.
21 La mazza è per lui come stoppia e si fa beffe del vibrare dell'asta.21 Egli avrà sotto di se i raggi del sole, e si metterà a giacere sopra l'oro come sul fango.
22 Sotto la pancia ha delle punte acuminate, e come erpice striscia sul molle terreno.22 Farà bollire come una caldaia il mar profondo, e renderallo come un pentolo di unguenti, che gorgoglian sul fuoco.
23 Fa bollire come pentola il gorgo e trasforma il mare in vaso d'unguento.23 Lascia dietro di se lucente il sentiero, e da all'abisso il colore della vecchiezza.
24 Si lascia dietro una scia di luce e l'abisso sembra coperto di canizie.24 Non v'ha possanza sulla terra, che a lui si paragoni, il quale fu fatto per non aver paura d'alcuno.
25 Non v'è nulla sulla terra che lo domini, lui che fu fatto intrepido.25 Tutte le alte cose egli sprezza; egli è il re di tutti i figliuoli della superbia.
26 Su tutte le altezze egli guarda dall'alto, egli è il re di tutte le fiere superbe!".